La città ha la sua prima casa dell'acqua: nella mattinata di ieri, mercoledì 30 aprile, sotto una pioggia quasi torrenziale, è stata inaugurata la "Fonte del Comune". La struttura che è stata collocata in via Bellini per facilità di collegamento all'acquedotto, ma soprattutto perché è in prossimità di un parcheggio quotidianamente utilizzato da centinaia di persone: sia i residenti del Lazzaretto, sia i numerosi pendolari che devono recarsi in stazione a prendere il treno. Senza dimenticare che l'area, completamente videosorvegliata, è nelle immediate vicinanze del mercato del sabato e di quello del mercoledì. "Quando il sindaco mi ha chiamato nella sua squadra - ha affermato

Flavio Sambruni, assessore ai Parchi, Ecologia e Ambiente - mi ha assegnato la casa dell'acqua come priorità. E' vero, ci abbiamo messo quattro anni per portarla sul territorio: ma devo aggiungere che allora ci sarebbe costata 60 mila euro, mentre ora siamo riusciti a installarla con una spesa di soli 10 mila euro. Un bel risparmio per il Comune ma è anche una bella opportunità per i nostri cittadini, anche dal punto di vista economico, in questo momento non semplice". La «Fonte del Comune» è una «stazione di rifornimento» pubblica che offre ai cittadini acqua naturale e gasata, fredda o a temperatura ambiente, a 5 centesimi al litro. L’acqua potrà essere acquistata pagando con le monete o con una card che i cittadini potranno ottenere, versando una cauzione di 3 euro, presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico di via Umberto I, 78, dove sarà collocato un apposito distributore. "Avremmo voluto distribuirla gratuitamente - ha spiegato il sindaco

Giacinto Mariani - ma alla fine abbiamo pensato che un importo simbolico, quello di 5 centesimi, può essere utile per evitare gli sprechi. Noi ne abbiamo in abbondanza, ma non è giusto utilizzarla male soprattutto pensando a tutte quelle popolazioni sparse nel mondo che non hanno la nostra fortuna. La Fonte del Comune sarà utile a tutti, ma deve servire anche come discorso educativo, deve essere un incentivo per i cittadini affinché imparino ad assumere atteggiamenti ecologici virtuosi".

Enrico Boerci, vice Presidente di Brianzacque che si occuperà della gestione e manutenzione dell’impianto, dà ampie rassicurazioni sulla qualità dell'acqua erogata: "L'H20 distribuita dall' acquedotto comunale è un'acqua buona e sicura perché supercontrollata dai tecnici dell'Asl e dai laboratori interni accreditati di Brianzacque. I principali parametri come pH, cloruri nitrati, residuo fisso, calcio magnesio, solo per citarne alcuni, sono analizzati con una frequenza mensile, di gran lunga superiore alla "minerale" venduta in bottiglia. Ulteriori monitoraggi accertano che l'acqua sia microbiologicamente conforme, ossia non contenga microorganismi indesiderati"