Seregno, Mariani: "Nessuna appropriazione indebita"
«Qualcuno non ha digerito il mio impegno per evitare manovre speculative nella città di Seregno» Così risponde
Giacinto Mariani alle accuse riportate nell’articolo comparso ieri mattina su un blog anonimo e poi riprese dalla redazione web di una testata nazionale. Articoli che citavano il primo cittadino quale responsabile di un ammanco di 45 mila euro dalle casse di un condominio da lui amministrato a Milano, tanto da finire sotto processo con l'accusa di appropriazion...
«Qualcuno non ha digerito il mio impegno per evitare manovre speculative nella città di Seregno» Così risponde
Giacinto Mariani alle accuse riportate nell’articolo comparso ieri mattina su un blog anonimo e poi riprese dalla redazione web di una testata nazionale. Articoli che citavano il primo cittadino quale responsabile di un ammanco di 45 mila euro dalle casse di un condominio da lui amministrato a Milano, tanto da finire sotto processo con l'accusa di appropriazione indebita e da richiedere il rito abbreviato. Una prassi, per chi ammette la propria colpevolezza: ma Mariani, al contrario, respinge tutte le accuse dell'articolo: «Nessun nuovo processo. La sentenza c'è già ed è stata pronunciata dal Tribunale di Milano in data 5 novembre 2013, nella causa civile promossa dal condominio nei miei confronti. Il giudice ha sancito in modo inequivocabile quanto segue: "Nessun importo é uscito dalle casse condominiali per finalità diverse da quelle istituzionali". Pertanto la suddetta sentenza riconosce e certifica che il sottoscritto non si é mai e in alcun modo appropriato di un solo euro appartenente alle casse condominiali». Mariani è molto amareggiato dagli articoli pubblicati ieri: «La vicenda appare clamorosamente sospetta considerando il tempismo con cui una notizia che risale ad anni fa, venga strumentalizzata proprio in queste ore precedenti all'apertura delle urne. A ognuno la possibilità di dare il proprio giudizio. Resto convinto che molte cattiverie nei miei confronti derivino da chi non ha digerito il mio impegno per evitare manovre speculative nella città di Seregno. Sono però convinto che gli elettori che già mi hanno sostenuto per ben due volte come Sindaco di Seregno, premieranno ancora una volta il mio impegno, votandomi».
Giacinto Mariani alle accuse riportate nell’articolo comparso ieri mattina su un blog anonimo e poi riprese dalla redazione web di una testata nazionale. Articoli che citavano il primo cittadino quale responsabile di un ammanco di 45 mila euro dalle casse di un condominio da lui amministrato a Milano, tanto da finire sotto processo con l'accusa di appropriazione indebita e da richiedere il rito abbreviato. Una prassi, per chi ammette la propria colpevolezza: ma Mariani, al contrario, respinge tutte le accuse dell'articolo: «Nessun nuovo processo. La sentenza c'è già ed è stata pronunciata dal Tribunale di Milano in data 5 novembre 2013, nella causa civile promossa dal condominio nei miei confronti. Il giudice ha sancito in modo inequivocabile quanto segue: "Nessun importo é uscito dalle casse condominiali per finalità diverse da quelle istituzionali". Pertanto la suddetta sentenza riconosce e certifica che il sottoscritto non si é mai e in alcun modo appropriato di un solo euro appartenente alle casse condominiali». Mariani è molto amareggiato dagli articoli pubblicati ieri: «La vicenda appare clamorosamente sospetta considerando il tempismo con cui una notizia che risale ad anni fa, venga strumentalizzata proprio in queste ore precedenti all'apertura delle urne. A ognuno la possibilità di dare il proprio giudizio. Resto convinto che molte cattiverie nei miei confronti derivino da chi non ha digerito il mio impegno per evitare manovre speculative nella città di Seregno. Sono però convinto che gli elettori che già mi hanno sostenuto per ben due volte come Sindaco di Seregno, premieranno ancora una volta il mio impegno, votandomi».