Seregno: "Up-up", ovvero venti fotografi di tutto il mondo al museo Vignoli
Il realismo di
Ferdinando Scianna. Ma non solo. Sono venti, provenienti da quindici Paesi, i fotografi protagonisti della rassegna d’arte contemporanea «UP-UP 20 worldwide artists updating-upgrading photography | 20 artisti-fotografi di ricerca da varie aree culturali», da sabato 17 gennaio a domenica 15 febbraio al Museo «Vignoli» di Seregno (via Santino De Nova, 26). Ferdinando Scianna, siciliano, uno dei più noti fotografi italiani, inizia la sua carriera nel 1963. Dopo a...
Il realismo di
Ferdinando Scianna. Ma non solo. Sono venti, provenienti da quindici Paesi, i fotografi protagonisti della rassegna d’arte contemporanea «UP-UP 20 worldwide artists updating-upgrading photography | 20 artisti-fotografi di ricerca da varie aree culturali», da sabato 17 gennaio a domenica 15 febbraio al Museo «Vignoli» di Seregno (via Santino De Nova, 26). Ferdinando Scianna, siciliano, uno dei più noti fotografi italiani, inizia la sua carriera nel 1963. Dopo aver visto la sua prima mostra Leonardo Sciascia scrive: «È il suo fotografare, quasi una rapida, fulminea organizzazione della realtà...» Nel 1967 a Milano è fotoreporter de «l’Europeo», poi va a Parigi, dove collaborò con «Le Monde Diplomatique» e «La Quinzaine Litteraire». Conosce Henri Cartier-Bresson, che nel 1982 lo introduce, primo italiano, nella grande agenzia fotografica Magnum. Collabora con Manuel Vázquez Montalbán e nel 1999 pubblica i ritratti di Borges. Nel 2009 con Tornatore pubblica il libro «Baaria Bagheria» Con Scianna espongono altri tre fotografi italiani,
Massimo Motta,
Giovanbattista Pastorelli e
Marilena Vita, e sedici di vari Paesi e varie generazioni, «simboli» della fotografia di ricerca degli ultimi tempi: Iole Alessandrini (Stati Uniti), Tamara Bialecka (Svizzera), Claudius Daum (Svizzera), Ji?í David (Repubblica Ceca), Aissa H. Deebi (Palestina), Maria Teresa Gonzalez Ramirez (Messico), Kali Jones (Canada), Edward Lucie-Smith (Gran Bretagna), Miltos Manetas (Grecia), Sarit Nahum (Israele), Azad Nanakeli (Kurdistan) Orlan (Francia), Denizhan Özer (Turchia), Evelyn Ruman (Brasile), Evelina Schatz (Russia) e Yuval Shaul (Israele). «Up-Up. Update-Upgrade», curata da Carmelo Strano, professore ordinario di Estetica all'Università di Catania, mira a una messa a punto aggiornata (update), nel senso delle ricerche basate su idee e sensibilità nuove, spesso in collusione con le tecnologie più avanzate (upgrade). La mostra, promossa dall’associazione artistico culturale «Mikeroart» con il patrocinio del Comune di Seregno, sarà inaugurata sabato 17 gennaio alle ore 18 e potrà essere visitata fino al 15 febbraio nei seguenti orari: venerdì dalle 18 alle 22, sabato dalle 16 alle 20 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20.
Ferdinando Scianna. Ma non solo. Sono venti, provenienti da quindici Paesi, i fotografi protagonisti della rassegna d’arte contemporanea «UP-UP 20 worldwide artists updating-upgrading photography | 20 artisti-fotografi di ricerca da varie aree culturali», da sabato 17 gennaio a domenica 15 febbraio al Museo «Vignoli» di Seregno (via Santino De Nova, 26). Ferdinando Scianna, siciliano, uno dei più noti fotografi italiani, inizia la sua carriera nel 1963. Dopo aver visto la sua prima mostra Leonardo Sciascia scrive: «È il suo fotografare, quasi una rapida, fulminea organizzazione della realtà...» Nel 1967 a Milano è fotoreporter de «l’Europeo», poi va a Parigi, dove collaborò con «Le Monde Diplomatique» e «La Quinzaine Litteraire». Conosce Henri Cartier-Bresson, che nel 1982 lo introduce, primo italiano, nella grande agenzia fotografica Magnum. Collabora con Manuel Vázquez Montalbán e nel 1999 pubblica i ritratti di Borges. Nel 2009 con Tornatore pubblica il libro «Baaria Bagheria» Con Scianna espongono altri tre fotografi italiani,
Massimo Motta,
Giovanbattista Pastorelli e
Marilena Vita, e sedici di vari Paesi e varie generazioni, «simboli» della fotografia di ricerca degli ultimi tempi: Iole Alessandrini (Stati Uniti), Tamara Bialecka (Svizzera), Claudius Daum (Svizzera), Ji?í David (Repubblica Ceca), Aissa H. Deebi (Palestina), Maria Teresa Gonzalez Ramirez (Messico), Kali Jones (Canada), Edward Lucie-Smith (Gran Bretagna), Miltos Manetas (Grecia), Sarit Nahum (Israele), Azad Nanakeli (Kurdistan) Orlan (Francia), Denizhan Özer (Turchia), Evelyn Ruman (Brasile), Evelina Schatz (Russia) e Yuval Shaul (Israele). «Up-Up. Update-Upgrade», curata da Carmelo Strano, professore ordinario di Estetica all'Università di Catania, mira a una messa a punto aggiornata (update), nel senso delle ricerche basate su idee e sensibilità nuove, spesso in collusione con le tecnologie più avanzate (upgrade). La mostra, promossa dall’associazione artistico culturale «Mikeroart» con il patrocinio del Comune di Seregno, sarà inaugurata sabato 17 gennaio alle ore 18 e potrà essere visitata fino al 15 febbraio nei seguenti orari: venerdì dalle 18 alle 22, sabato dalle 16 alle 20 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20.