Seregno: il Pomiroeu trasloca in Costa Smeralda

Il Pomiroeu chiude e se ne va in Sardegna. Più precisamente in Costa Smeralda a Baja Sardinia. Ma è solo per tre mesi, ovvero per sfruttare la stagione del turismo visto che qui in estate l'attività non riserva grandi soddisfazioni. Lo racconta il Corriere della Sera spiegando che lo chef stellato
Giancarlo Morelli dal 15 giugno al 10 settembre abbasserà la saracinesca del Pomiroeu, uno dei vanti enogastronomici non solo della città ma dell'intera Brianza. La scelta è stata ...

Il Pomiroeu chiude e se ne va in Sardegna. Più precisamente in Costa Smeralda a Baja Sardinia. Ma è solo per tre mesi, ovvero per sfruttare la stagione del turismo visto che qui in estate l'attività non riserva grandi soddisfazioni. Lo racconta il Corriere della Sera spiegando che lo chef stellato

Giancarlo Morelli dal 15 giugno al 10 settembre abbasserà la saracinesca del Pomiroeu, uno dei vanti enogastronomici non solo della città ma dell'intera Brianza. La scelta è stata quella di trasferirsi a Baja Sardinia per aprire il "Pomiroeu Phi Beach" in una posizione spettacolare, posto e cucina allettante per clienti di fascia alta e internazionale. Non è tuttavia solo una questione di soldi, sebbene la Costa Smeralda in estate garantisca più ricavi rispetto a Seregno, quanto il desiderio di Morelli di mettersi alla prova in un nuovo ambiente, portando il suo stile in una nuova regione caratterizzata da altri profumi e altri aromi. “Ogni piatto - racconta lo stesso Morelli - è frutto di un mio appagamento legato alla creatività che trae linfa anche dal contesto in cui vado a operare. Assorbo emozioni, sensazioni, suggestioni, colori, odori e li racconto attraverso il linguaggio che più mi è consono, ovvero il cibo. Così il Pomiroeu Phi Beach rifletterà la mia cucina e la mia personalità ma nello stesso tempo sarà altro rispetto al consueto”. Per gli amanti della sua cucina che non possono seguirlo nella trasferta, non resta che aspettare settembre per fare ritorno nel ristorante di via Garibaldi.