I genitori non avevano più sue notizie ormai da un mese e mezzo, quando aveva fatto perdere le sua tracce. La ragazzina scomparsa da casa è stata ritrovata dai Carabinieri nella serata di ieri, mercoledì 26 novembre, in provincia di Como. Era tenuta nascosta da due fratelli maggiorenni in un box. Per loro ora è probabile una denuncia per sottrazione di minore. La ragazzina già a settembre aveva fatto parlare di sé perché scomparsa all'improvviso una domenica sera, pare dopo un litigio con la madre. Era stata poi riconsegnata alla donna una decina più tardi, quando era ricomparsa a Cesano Boscone citofonando alla Polizia di Stato per chiedere aiuto. Sembrava una storia a lieto fine, invece a distanza di settimane è sparita di nuovo. Secondo alcuni pare che volesse mettersi sulle tracce di suo padre che ora vive in Spagna, ma è una versione tuttora da confermare. Quel che è certo, invece, è che anche il genitore aveva lanciato un appello, sperando di raggiungerla, affinché tornasse a casa. Di lei si era occupata anche la trasmissione Chi l'ha visto, ma ogni tentativo non aveva prodotto i risultati sperati. L'altra sera, grazie alla segnalazione di un uomo, i Carabinieri sono intervenuti in provincia di Como trovandola nascosta in un box. Lei - come riferisce l'Ansa - aveva fatto perdere ancora una volta le tracce bruciando la sim del telefono cellulare. Poi aveva conosciuto due fratelli di ventinove e trent'anni che le avevano fornito ospitalità in un box in disuso, senza raccontare niente al loro genitore con cui vivono. La ragazzina è stata trovata in ottime condizioni e riconsegnata ancora una volta alla madre. Per i due ragazzi è probabile la denuncia a piede libero con l'accusa di sottrazione di minore.