Seregno: il ritorno di Giuseppe Monguzzi nella Galleria Mariani
«Giuseppe Monguzzi ha una capacità che va oltre la pittura: contribuisce a mantenere viva l’arte e la cultura della Brianza, in tempi in cui è forte la crisi d’identità culturale». Con queste parole il sindaco
Giacinto Mariani presenta la mostra le «Immagini della fantasia», in programma dall’8 al 23 novembre in Galleria civica «Ezio Mariani». Il percorso artistico di
Giuseppe Monguzzi, infatti, da un lato rievoca le correnti materico-informali europee e in...
«Giuseppe Monguzzi ha una capacità che va oltre la pittura: contribuisce a mantenere viva l’arte e la cultura della Brianza, in tempi in cui è forte la crisi d’identità culturale». Con queste parole il sindaco
Giacinto Mariani presenta la mostra le «Immagini della fantasia», in programma dall’8 al 23 novembre in Galleria civica «Ezio Mariani». Il percorso artistico di
Giuseppe Monguzzi, infatti, da un lato rievoca le correnti materico-informali europee e internazionali degli anni Cinquanta, dall'altro conserva l'attaccamento verso le proprie origini e le suggestioni del proprio territorio. In mostra una ventina di opere di grandi dimensioni, un’accurata selezione dei suoi lavori recenti, dal 2009 al 2014, con due «rarità»: «Il gesto e il segno» del 1988 e «Motivo per porta trionfante» del 2004. Due le tecniche usate: olio su tela e acrilico su cartone. «Fezzi, De Paz, Gino Meloni e Sanesi sono alcuni dei critici che si sono occupati di Giuseppe Meroni, colpiti dal suo dinamismo pittorico, dall’acceso cromatismo delle sue opere, spiega il curatore della mostra Franco Cajani de “i Quaderni della Brianza”. Bastano questi nomi per dare il senso della dimensione artistica di Monguzzi». L’ultima presenza dell’artista a Seregno risale al 1990, sempre in Galleria « Mariani», con la personale «Il gesto diventa segno» presentata da Enrico Sacchi. In precedenza aveva esposto nel 1972 alla Galleria «Sant’Elena», nel 1978 e nel 1980 e nella primavera 1983, nello Showroom del «Re de Brònz», mostra riproposta con successo di pubblico e di critica alla Galleria Civica di Monza, nel settembre dello stesso anno. Nato nel 1939 a Lissone, dove ancora oggi vive e lavora, Giuseppe Monguzzi a 22 anni fu invitato a partecipare al «Premio Lissone» nella «sezione informativo-sperimentale». La sua prima mostra personale è nel 1969, a Lissone. Negli anni seguenti la sua attività espositiva si sviluppa in modo costante sia in gallerie private sia in spazi pubblici in Lombardia, ma anche a Bologna, Pescara, Portomaggiore, San Marino, Firenze, Capri, Pietrasanta, Verona, Pieve di Cento e in Svizzera, dal Canton Ticino a Neuchâtel e Leuk-Stadt. La mostra sarà inaugurata domani, sabato 8 novembre alle 16.30, e potrà essere visitata fino a domenica 23 novembre nei seguenti orari: da martedì a domenica dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. «Immagini della fantasia» è organizzata dal Comune di Seregno, in collaborazione con «i Quaderni della Brianza» e con il patrocinio del Comune di Seregno.
Giacinto Mariani presenta la mostra le «Immagini della fantasia», in programma dall’8 al 23 novembre in Galleria civica «Ezio Mariani». Il percorso artistico di
Giuseppe Monguzzi, infatti, da un lato rievoca le correnti materico-informali europee e internazionali degli anni Cinquanta, dall'altro conserva l'attaccamento verso le proprie origini e le suggestioni del proprio territorio. In mostra una ventina di opere di grandi dimensioni, un’accurata selezione dei suoi lavori recenti, dal 2009 al 2014, con due «rarità»: «Il gesto e il segno» del 1988 e «Motivo per porta trionfante» del 2004. Due le tecniche usate: olio su tela e acrilico su cartone. «Fezzi, De Paz, Gino Meloni e Sanesi sono alcuni dei critici che si sono occupati di Giuseppe Meroni, colpiti dal suo dinamismo pittorico, dall’acceso cromatismo delle sue opere, spiega il curatore della mostra Franco Cajani de “i Quaderni della Brianza”. Bastano questi nomi per dare il senso della dimensione artistica di Monguzzi». L’ultima presenza dell’artista a Seregno risale al 1990, sempre in Galleria « Mariani», con la personale «Il gesto diventa segno» presentata da Enrico Sacchi. In precedenza aveva esposto nel 1972 alla Galleria «Sant’Elena», nel 1978 e nel 1980 e nella primavera 1983, nello Showroom del «Re de Brònz», mostra riproposta con successo di pubblico e di critica alla Galleria Civica di Monza, nel settembre dello stesso anno. Nato nel 1939 a Lissone, dove ancora oggi vive e lavora, Giuseppe Monguzzi a 22 anni fu invitato a partecipare al «Premio Lissone» nella «sezione informativo-sperimentale». La sua prima mostra personale è nel 1969, a Lissone. Negli anni seguenti la sua attività espositiva si sviluppa in modo costante sia in gallerie private sia in spazi pubblici in Lombardia, ma anche a Bologna, Pescara, Portomaggiore, San Marino, Firenze, Capri, Pietrasanta, Verona, Pieve di Cento e in Svizzera, dal Canton Ticino a Neuchâtel e Leuk-Stadt. La mostra sarà inaugurata domani, sabato 8 novembre alle 16.30, e potrà essere visitata fino a domenica 23 novembre nei seguenti orari: da martedì a domenica dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. «Immagini della fantasia» è organizzata dal Comune di Seregno, in collaborazione con «i Quaderni della Brianza» e con il patrocinio del Comune di Seregno.