Seveso, Alampi: "Cittadini oppressi, nessun risparmio"
Natale Alampi non ci sta: il consigliere comunale della lista "Tallarita per Seveso" non accetta quando dichiarato dal sindaco
Paolo Butti e del Partito Democratico riguardo alla diminuzione della pressione fiscale. A suo avviso i cittadini, ben lungi dall'essere stati favoriti, sono invece penalizzati ancora una volta. Ce lo spiega con una lettera.
Ho letto il comunicato stampa del PD di Seveso e mi sembra corretto nei confronti dei Cittadini di Seveso...
Natale Alampi non ci sta: il consigliere comunale della lista "Tallarita per Seveso" non accetta quando dichiarato dal sindaco
Paolo Butti e del Partito Democratico riguardo alla diminuzione della pressione fiscale. A suo avviso i cittadini, ben lungi dall'essere stati favoriti, sono invece penalizzati ancora una volta. Ce lo spiega con una lettera.
Ho letto il comunicato stampa del PD di Seveso e mi sembra corretto nei confronti dei Cittadini di Seveso precisare che l’Amministrazione Butti non perde l'occasione di pontificarsi per quello che non ha fatto in questo primo anno di amministrazione e quel che è peggiore lo fa stravolgendo la verità.
1 - IMU prima casa Nel 2013 abolita quindi da non pagare, ma a ottobre 2013 introdotta la cosiddetta mini IMU che gravava sulle tasche dei cittadini per il 40% dell'aliquota base (aliquota base 4/1000 x 40%= 1,6/1000 a carico del contribuente), con la delibera appena votata (19 maggio 2014) invece le prime case pagheranno di TASI il 3,3/1000 quindi più del doppio di quanto pagato l'anno scorso: si spieghi dove è il risparmio per i Cittadini?
2 - Locazione gratuita dell’abitazione ai familiari di primo grado (genitori o figli) Concedendo l’applicazione della TASI invece che sull’IMU, il tetto ISEE di Euro 15.000 è di fatto irrealizzabile sia per la soglia molto bassa e sia per la burocrazia nell'ottenerla.
3 - Esenzione aliquota IRPEF per redditi fino a Euro 12.000 anziché Euro 10.000 L'addizionale Irpef nel 2013 era allo 0,64 e poi portata allo 0,80 e riconfermata allo 0,80. Dove sta l'imbroglio? Semplice il coefficiente 0,80 va a colpire quasi tutti i redditi, l'esenzione è solo per i redditi fino a Euro 12.000 cioè limitato a pochi, confermato dall'Assessore al bilancio che ha dichiarato che incide solo per solo Euro 10.000 di risparmio per tutti i Cittadini Sevesini.
4 - La valutazione della Farmacia è molto bassa I dati sono basati su stime personali del perito, l'avviamento riconosciuto all'attività è sottostimato (33% del valore) il canone annuo per dare in gestione a privati la Farmacia è veramente basso: solo Euro 25.000 all’anno. E’ possibile mi chiedo che una farmacia possa essere data in locazione ad una cifra tanto bassa?
Mi preme far presente che le richieste di modifiche al bilancio presentate dall'opposizione nell’interesse dei Cittadini, sono state tutte respinte con la giustificazione che modificavano lo schema di bilancio: è vietato far risparmiare i Cittadini?
Concludo dicendo che mi aspettavo una serie di interventi strutturali da parte di questa Amministrazione, interventi mirati a colpire gli sprechi e le inefficienze della macchina comunale, e invece si assiste all’ennesima manovra oppressiva contro i Cittadini di Seveso.
Natale Alampi
Paolo Butti e del Partito Democratico riguardo alla diminuzione della pressione fiscale. A suo avviso i cittadini, ben lungi dall'essere stati favoriti, sono invece penalizzati ancora una volta. Ce lo spiega con una lettera.
Ho letto il comunicato stampa del PD di Seveso e mi sembra corretto nei confronti dei Cittadini di Seveso precisare che l’Amministrazione Butti non perde l'occasione di pontificarsi per quello che non ha fatto in questo primo anno di amministrazione e quel che è peggiore lo fa stravolgendo la verità.
1 - IMU prima casa Nel 2013 abolita quindi da non pagare, ma a ottobre 2013 introdotta la cosiddetta mini IMU che gravava sulle tasche dei cittadini per il 40% dell'aliquota base (aliquota base 4/1000 x 40%= 1,6/1000 a carico del contribuente), con la delibera appena votata (19 maggio 2014) invece le prime case pagheranno di TASI il 3,3/1000 quindi più del doppio di quanto pagato l'anno scorso: si spieghi dove è il risparmio per i Cittadini?
2 - Locazione gratuita dell’abitazione ai familiari di primo grado (genitori o figli) Concedendo l’applicazione della TASI invece che sull’IMU, il tetto ISEE di Euro 15.000 è di fatto irrealizzabile sia per la soglia molto bassa e sia per la burocrazia nell'ottenerla.
3 - Esenzione aliquota IRPEF per redditi fino a Euro 12.000 anziché Euro 10.000 L'addizionale Irpef nel 2013 era allo 0,64 e poi portata allo 0,80 e riconfermata allo 0,80. Dove sta l'imbroglio? Semplice il coefficiente 0,80 va a colpire quasi tutti i redditi, l'esenzione è solo per i redditi fino a Euro 12.000 cioè limitato a pochi, confermato dall'Assessore al bilancio che ha dichiarato che incide solo per solo Euro 10.000 di risparmio per tutti i Cittadini Sevesini.
4 - La valutazione della Farmacia è molto bassa I dati sono basati su stime personali del perito, l'avviamento riconosciuto all'attività è sottostimato (33% del valore) il canone annuo per dare in gestione a privati la Farmacia è veramente basso: solo Euro 25.000 all’anno. E’ possibile mi chiedo che una farmacia possa essere data in locazione ad una cifra tanto bassa?
Mi preme far presente che le richieste di modifiche al bilancio presentate dall'opposizione nell’interesse dei Cittadini, sono state tutte respinte con la giustificazione che modificavano lo schema di bilancio: è vietato far risparmiare i Cittadini?
Concludo dicendo che mi aspettavo una serie di interventi strutturali da parte di questa Amministrazione, interventi mirati a colpire gli sprechi e le inefficienze della macchina comunale, e invece si assiste all’ennesima manovra oppressiva contro i Cittadini di Seveso.
Natale Alampi
RENATO :
DESIDEREREI CAPIRE COME MAI, CHI HA UN UN'APPARTAMENTO DI PICCOLE DIMENSIONI, (CHE DA' IN COMODATO D'USO ALLA FIGLIA CHE A SUA VOLTA USA COME PICCOLO UFFICIO PER INIZIARE UNA PICCOLA ATTIVITA' DOPO AVERE APERTO PARTITA IVA, E QUINDI INVENTANDOSI IL LAVORO CHE ALTRIMENTI NON TROVA,A SUO RISCHIO E SENZA LA MINIMA SICUREZZA DI PORTARE A CASA I SOLDI PER MANGIARE,)SIA OBBLIGATO A PAGARE IMU A VALORI IMPOSSIBILI PUR SENZA ALCUN GUADAGNO.DESIDERO CHE QUALCUNO MI SPIEGHI QUALE LOGICA MALSANA INDUCA LO STATO E IN QUESTO CASO LO STESSO COMUNE DI SEVESO A NON VENIRE INCONTRO ALLE ESIGENZE DELLA POPOLAZIONE. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi