Seveso, alloggi Aler di via Cavalla: caldaie nuove ma non in regola.
Erano state sostituite dall'Aler un anno fa: le caldaie delle palazzine di via Cavalla 67, per l'ispettorato provinciale di Monza e Brianza, non sono ancora a norma e hanno bisogno di un nuovo intervento. La vicenda abbastanza singolare, tuttavia, non è piaciuta a
Giorgio Garofalo, consigliere comunale del Pd, che ha preso carta e penna per chiedere spiegazioni alle parti direttamente coinvolte. "Le famiglie coinvolte - spiega Garofalo - potrebbero essere anche una trentina ...
Erano state sostituite dall'Aler un anno fa: le caldaie delle palazzine di via Cavalla 67, per l'ispettorato provinciale di Monza e Brianza, non sono ancora a norma e hanno bisogno di un nuovo intervento. La vicenda abbastanza singolare, tuttavia, non è piaciuta a
Giorgio Garofalo, consigliere comunale del Pd, che ha preso carta e penna per chiedere spiegazioni alle parti direttamente coinvolte. "Le famiglie coinvolte - spiega Garofalo - potrebbero essere anche una trentina visto che tutti gli impianti hanno caratteristiche uguali. Ora, visto che l'episodio accade a distanza di poco tempo dal precedente, voglio proprio andare a fondo della questione". In sostanza l'ispettore provinciale di Monza e Brianza ha riscontrato anomalie tali da indurre l’ufficio Ecologia a richiedere agli inquilini un’immediata regolarizzazione dell’impianto e la relativa documentazione. Gli ispettori che hanno provveduto a controllare gli impianti termici, più precisamente, hanno riscontrato alcuni malfunzionamenti nello scarico dei prodotti della combustione del piano di cottura, che non convogliano all’esterno, e il non corretto intubamento della canna fumaria. Pertanto, l’impianto di riscaldamento risulta non a norma per via di una anomalia definita “media”. "Un risultato sorprendente - commenta Garofalo - considerato che nel corso dell’anno 2011 la Proprietà Aler ha provveduto a cambiare le caldaie a seguito di una precedente segnalazione da parte dell’ispettore provinciale che risale al 2010. Inoltre non capisco come sia possibile che dalla ditta incaricata dell'installazione della caldaie per conto di Aler nel 2011 non sembra essere stata rilasciata alcuna dichiarazione di conformità".
Giorgio Garofalo, consigliere comunale del Pd, che ha preso carta e penna per chiedere spiegazioni alle parti direttamente coinvolte. "Le famiglie coinvolte - spiega Garofalo - potrebbero essere anche una trentina visto che tutti gli impianti hanno caratteristiche uguali. Ora, visto che l'episodio accade a distanza di poco tempo dal precedente, voglio proprio andare a fondo della questione". In sostanza l'ispettore provinciale di Monza e Brianza ha riscontrato anomalie tali da indurre l’ufficio Ecologia a richiedere agli inquilini un’immediata regolarizzazione dell’impianto e la relativa documentazione. Gli ispettori che hanno provveduto a controllare gli impianti termici, più precisamente, hanno riscontrato alcuni malfunzionamenti nello scarico dei prodotti della combustione del piano di cottura, che non convogliano all’esterno, e il non corretto intubamento della canna fumaria. Pertanto, l’impianto di riscaldamento risulta non a norma per via di una anomalia definita “media”. "Un risultato sorprendente - commenta Garofalo - considerato che nel corso dell’anno 2011 la Proprietà Aler ha provveduto a cambiare le caldaie a seguito di una precedente segnalazione da parte dell’ispettore provinciale che risale al 2010. Inoltre non capisco come sia possibile che dalla ditta incaricata dell'installazione della caldaie per conto di Aler nel 2011 non sembra essere stata rilasciata alcuna dichiarazione di conformità".