"La scelta degli assessori? Smettiamola di dire che si basa sulla competenza: il criterio utilizzato dal sindaco

Paolo Butti è soltanto quello di dare spazio agli amici e a chi gli è fedele dal punto di vista politico". Non hanno peli sulla lingua

Roberto Pagani e

Diego Tavecchio (consiglieri comunali della lista civica "Seveso nel cuore") che a pochi giorni dall'insediamento della nuova amministrazione comunale criticano apertamente il primo cittadino. "Non siamo sorpresi né dalla nomina di persone di indubbia fedeltà al sindaco Butti - spiegano i due consiglieri di opposizione - né dall’esclusione di uomini e donne che hanno partecipato alla corsa alle primarie del Pd e per i quali non è stato trovato alcuno spazio in questa Giunta, che si presenta come una squadra di pochi fedelissimi. Questo è lo stile del Pd sevesino che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni e che sembra condiviso anche dalla Lista Civica Impegno e Servizio: esclusione –anche “interna”- di ogni linea di pensiero diversa da quella dettata dalla Segreteria del Partito". Tavecchio, che nella precedente legislatura ha condiviso l'esperienza all'opposizione proprio con Butti, si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe: "Ho scelto una strada diversa, ho deciso di impegnarmi con 'Seveso nel cuore', perché voglio essere sempre libero di esprimere il mio pensiero. Spiace notare che in campagna elettorale hanno demonizzato Pagani, accusandolo di non avere esperienza, e poi ci ritroviamo questa Giunta che certo non ha competenze maggiori. E poi trovo incredibile che siano state create delle deleghe 'ad hoc' per nominare assessori alcuni amici di Butti, quando le stesse deleghe, così leggere, potevano essere assegnate con delega al consigliere comunale senza alcun aggravio di costi per l'ente".