Seveso: Babbo Natale ci porta il Pgt
E' in arrivo il Piano di Governo del Territorio. Non lo porta la cicogna, bensì Babbo Natale: se tutte le scadenze dovessero essere rispettate, la data prevista è quella del 23 dicembre. Lo ha dichiarato direttamente il sindaco Paolo Butti martedì sera in occasione della commissione Urbanistica, specificando naturalmente che per quella data si parla di adozione del Piano. Poi spazio alle osservazioni prima di arrivare all'approvazione definitiva in Consiglio comunale. Per quanto si è compreso...
E' in arrivo il Piano di Governo del Territorio. Non lo porta la cicogna, bensì Babbo Natale: se tutte le scadenze dovessero essere rispettate, la data prevista è quella del 23 dicembre. Lo ha dichiarato direttamente il sindaco Paolo Butti martedì sera in occasione della commissione Urbanistica, specificando naturalmente che per quella data si parla di adozione del Piano. Poi spazio alle osservazioni prima di arrivare all'approvazione definitiva in Consiglio comunale. Per quanto si è compreso durante l'illustrazione in commissione, il Piano è decisamente diverso rispetto a tutti i documenti urbanistici precedenti. Un dato su tutti: l'aumento della popolazione teorica è stimato in 500 abitanti a cui potrebbero aggiungersene altri 300 con il Piano delle Regole che tuttavia riguarda interventi a discrezione dei privati. "Linee guida molto chiare - ha commentato Butti - per un Pgt che permetta un reale sviluppo della città: quindi contenimento del consumo di suolo, armonia della città pubblica con quella privata, attenzione al riutilizzo degli spazi già occupati, attenzione al mondo del lavoro. Non sono slogan, quelli non ci servono, bensì azioni concrete tradotte nel documento". Non è mancata in commissione l'attenzione per i cosiddetti Ambiti di trasformazione. Spazi in disuso, sottoutilizzati, spesso anche degradati. Uno su tutti, vista anche l'estensione, più volte al centro dell'attenzione anche delle precedenti amministrazioni comunali in fase di redazione del Pft: l'area ex Allocchio Bacchini situata sulla Nazionale dei Giovi. Sebbene il 50% della superficie non sia utilizzabile perché vincolato a forestazione, ci sono spazi per un'attività commerciale (1.500 metri quadrati) nella parte nord, residenze, servizi pubblici. Dall'altra parte della Nazionale dei Giovi, invece, una scuola di formazione professionale. Poco distante da lì l'area Schwarzenbach. L'intenzione è quella di 'estendere' il sistema del centro creando spazi per attività commerciali e per il tempo libero. Anche procedendo a 'demolizioni selettive' degli edifici per moltiplicare gli affacci degli edifici al piano terra. Spazio tutto pedonalizzato. L'ex cava di via Sabotino, nelle intenzioni, diventerà uno spazio verde sicuro, a servizio delle residenze. Sarà uno spazio in parte pubblico anche la ex Sadas a Baruccana: con la creazione di un supermercato e negozi attorno a una piazza urbana che sorgerà vicino al velodromo. Idea della piazza da replicare anche in via Fantoni (dove si ipotizza lo spostamento della biblioteca in uno spazio da mille metri quadrati) con l'aggiunta di parcheggio interrato a servizio dei pendolari delle Nord e delle attività del centro". Durante la serata gli estensori del Piano hanno più volte affermato che l'intento era quello di mettere insieme le linee guida individuate con la grande carenza di servizi in città, che non rispetta i limiti previsti, ma anche con la necessità di dare risposta al problema degli alloggi e quindi inserire anche una quota significativa di edilizia sociale.
ROBERTO :
CARO CARRO IL NOSTRO PAESE E' UN PAESE DI ZOMBI, NOTO CON GRANDE RAMMARICO CHE DOPO MESI E MESI DI DISCUSSIONI SU QUESTO SITO IN RIFERIMENTO ALL'INTERRAMENTO ALLA FINE NESSUNO CI ASCOLTA.SONO INTERVENUTI ESPONENTI DELLA MAGGIORANZA E DELLA MIN0RANZA MA DOPO DIATRIBE NIENTE E'CAMBIATO. CARO CARRO NON C'E' VOLONTA' POLITICA, NON C'E' VERSO. NON C'E' TRIPPA PER GATTI QUI A SEVESO. GLI ZOMBI VAGANO DENTRO E FUORI LA SEDE COMUNALE, VAGANO SENZA ANIMA E SENZA CUORE.E' FORTISSIMO IL RAMMARICO E LO SCONFORTO ORMAI MI STA DILANIANDO IL FUTURO. SE NON C'E' AMORE IN QUELLO CHE SI FA NELLA VITA NON SI FARA'MAI NIENTE DI BUONO. MI VERGOGNO DI ESSERE SEVESINO E VORREI ESSERE IL PIU' LONTANO POSSIBILE. AVREI VOLUTO VEDERE TANTI SEVESINI UNIRSI E PROTESTARE MA LO ZOMBI CHE C'E' IN NOI E' TROPPO INVASIVO. NON C'E' SCAMPO, CARRO ANDIAMO IN COSTA RICA CHE LA SI VIVE MEGLIO, PER LO MENO L'ARTROSI LA SCAMPIAMO. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi