Seveso: bilancio bocciato, sulla città l'ombra del commissario prefettizio
Il primo esame è andato male: bilancio consuntivo bocciato. E nel Consiglio comunale di lunedì sera l'opposizione si è scatenata contro il sindaco
Massimo Donati e la Lega Nord. Tutto prevedibile, a dire il vero, anche se qualche esponente della maggioranza nelle quarantott'ore precedenti il Consiglio comunale manifestava ottimismo: "Non avremo problemi, la Lega Nord sarà dalla nostra parte visto che il bilancio è stato redatto da un ex assessore leghista (
Luca Alli...
Il primo esame è andato male: bilancio consuntivo bocciato. E nel Consiglio comunale di lunedì sera l'opposizione si è scatenata contro il sindaco
Massimo Donati e la Lega Nord. Tutto prevedibile, a dire il vero, anche se qualche esponente della maggioranza nelle quarantott'ore precedenti il Consiglio comunale manifestava ottimismo: "Non avremo problemi, la Lega Nord sarà dalla nostra parte visto che il bilancio è stato redatto da un ex assessore leghista ( Luca Allievi, ndr)". In realtà tutto è andato diversamente. Proprio la Lega, poche ore prima del Consiglio comunale, ha rivelato che non si sarebbe seduta tra i banchi e che l'unico atto doveroso, invece dell'approvazione del rendiconto 2011, sarebbe stata una bella lettera di dimissioni irrevocabili da parte del primo cittadino. La lunga attesa, insomma, non ha portato i risultati sperati. Il consuntivo, che avrebbe dovuto essere approvato entro la fine di aprile, benché approdato in Consiglio soltanto lunedì dopo l'uscita della Lega Nord dalla maggioranza, è stato respinto. Favorevoli soltanto in 5 su 21. Astenuti i cosiddetti "dissidenti" ( Federico Houeis,
Marco Mastrandrea,
Paolo Sala), contraria l'opposizione. Un incidente di percorso? Può darsi: ma è davvero brutto. Perché se è vero che il consuntivo può essere approvato da un commissario prefettizio, che interviene con il solo scopo di controllare la veridicità dei conti e poi se ne torna a Milano, è altrettanto vero che comunque a breve sarà necessario approvare anche il bilancio preventivo 2012. Dopo la prima bocciatura, sarà una prova che non si può affrontare a cuor leggero.
Massimo Donati e la Lega Nord. Tutto prevedibile, a dire il vero, anche se qualche esponente della maggioranza nelle quarantott'ore precedenti il Consiglio comunale manifestava ottimismo: "Non avremo problemi, la Lega Nord sarà dalla nostra parte visto che il bilancio è stato redatto da un ex assessore leghista ( Luca Allievi, ndr)". In realtà tutto è andato diversamente. Proprio la Lega, poche ore prima del Consiglio comunale, ha rivelato che non si sarebbe seduta tra i banchi e che l'unico atto doveroso, invece dell'approvazione del rendiconto 2011, sarebbe stata una bella lettera di dimissioni irrevocabili da parte del primo cittadino. La lunga attesa, insomma, non ha portato i risultati sperati. Il consuntivo, che avrebbe dovuto essere approvato entro la fine di aprile, benché approdato in Consiglio soltanto lunedì dopo l'uscita della Lega Nord dalla maggioranza, è stato respinto. Favorevoli soltanto in 5 su 21. Astenuti i cosiddetti "dissidenti" ( Federico Houeis,
Marco Mastrandrea,
Paolo Sala), contraria l'opposizione. Un incidente di percorso? Può darsi: ma è davvero brutto. Perché se è vero che il consuntivo può essere approvato da un commissario prefettizio, che interviene con il solo scopo di controllare la veridicità dei conti e poi se ne torna a Milano, è altrettanto vero che comunque a breve sarà necessario approvare anche il bilancio preventivo 2012. Dopo la prima bocciatura, sarà una prova che non si può affrontare a cuor leggero.