Seveso, Bosco delle Querce: "Il luogo più bello della città"
"A detta dei cittadini è il luogo più bello di Seveso, spiace che venga violentato prima da Pedemontana e poi dal sindaco Massimo Donati con le sue varianti".
Giorgio Garofalo, consigliere comunale del Pd, commenta così la conclusione del concorso "I luoghi più beli di Seveso" da lui promosso attraverso il suo blog, che ha visto vincitore il Bosco delle Querce: il polmone verde della città, luogo simbolo della rinascita dopo il drammatico evento diossina del 1...
"A detta dei cittadini è il luogo più bello di Seveso, spiace che venga violentato prima da Pedemontana e poi dal sindaco Massimo Donati con le sue varianti".
Giorgio Garofalo, consigliere comunale del Pd, commenta così la conclusione del concorso "I luoghi più beli di Seveso" da lui promosso attraverso il suo blog, che ha visto vincitore il Bosco delle Querce: il polmone verde della città, luogo simbolo della rinascita dopo il drammatico evento diossina del 1976. Un successo incontrastato, che ha visto primeggiare il Bosco delle Querce anche contro monumenti cittadini conosciuti a livello internazionale, pubblicizzati sulle maggiori riviste di architettura: secondo posto invatti per la Villa Preuviana, terzo per la Villa Bianca di Giuseppe Terragni che ha raccolto gli stessi consensi di Villa Dho. "La vittoria - commenta Garofalo - ha anche un significato politico importante e non solo per il tragico ricordo del 1976. Il Bosco delle Querce infatti, ultimamente, è stato oggetto di cronaca relativamente al passaggio di Pedemontana, che lambisce i suoi confini e, purtroppo, li oltrepassa. Ma oltre allo sbancamento (recentemente ridotto, ma non eliminato) a destare preoccupazione è la variante voluta dal sindaco Massimo Donati che prevede uno svincolo sui terreni agricoli di via della Roggia. Questo ultimo fazzoletto di terra rimasto a Baruccana, che il Pd ha proposto di fare diventare Bosco, verrà violentato da questa nuova variante".
Giorgio Garofalo, consigliere comunale del Pd, commenta così la conclusione del concorso "I luoghi più beli di Seveso" da lui promosso attraverso il suo blog, che ha visto vincitore il Bosco delle Querce: il polmone verde della città, luogo simbolo della rinascita dopo il drammatico evento diossina del 1976. Un successo incontrastato, che ha visto primeggiare il Bosco delle Querce anche contro monumenti cittadini conosciuti a livello internazionale, pubblicizzati sulle maggiori riviste di architettura: secondo posto invatti per la Villa Preuviana, terzo per la Villa Bianca di Giuseppe Terragni che ha raccolto gli stessi consensi di Villa Dho. "La vittoria - commenta Garofalo - ha anche un significato politico importante e non solo per il tragico ricordo del 1976. Il Bosco delle Querce infatti, ultimamente, è stato oggetto di cronaca relativamente al passaggio di Pedemontana, che lambisce i suoi confini e, purtroppo, li oltrepassa. Ma oltre allo sbancamento (recentemente ridotto, ma non eliminato) a destare preoccupazione è la variante voluta dal sindaco Massimo Donati che prevede uno svincolo sui terreni agricoli di via della Roggia. Questo ultimo fazzoletto di terra rimasto a Baruccana, che il Pd ha proposto di fare diventare Bosco, verrà violentato da questa nuova variante".