Seveso, Butti: "Il mio obiettivo? Far vivere meglio i cittadini"

Nella girandola di presentazioni dei candidati sindaci che hanno animato lo scorso fine settimana, il primo ad aprire le danze è stato
Paolo Butti (Partito Democratico). Un nome già ben noto agli elettori sevesini in virtù degli anni già trascorsi in Consiglio comunale, una candidatura ormai conosciuta dopo l'esito delle primarie del centrosinistra. Ci ha inviato questo comunicato.
Paolo Butti ha scelto una gelateria del centro per lanciare la sua candidatura a sindaco...

Nella girandola di presentazioni dei candidati sindaci che hanno animato lo scorso fine settimana, il primo ad aprire le danze è stato

Paolo Butti (Partito Democratico). Un nome già ben noto agli elettori sevesini in virtù degli anni già trascorsi in Consiglio comunale, una candidatura ormai conosciuta dopo l'esito delle primarie del centrosinistra. Ci ha inviato questo comunicato.

Paolo Butti ha scelto una gelateria del centro per lanciare la sua candidatura a sindaco di Seveso. “Una scelta  simbolica, per uscire dalle sedi tradizionali della politica”, fa sapere il candidato prima dell'avvio della conferenza stampa. Non a caso uno degli obiettivi del progetto di Paolo Butti è quello di restituire vitalità al centro cittadino, un progetto a lungo termine che parte oggi, in questa campagna elettorale. Accanto a lui, a supporto della sua candidatura, e al Partito democratico, corre anche un gruppo di cittadini senza appartenenza partitica, animati dalla convinzione di poter trovare in Paolo la migliore opportunità per il futuro di Seveso: la lista Impegno E' Servizio.

“Il nostro impegno prende avvio dai problemi reali che i cittadini sperimentano tutti i giorni sulla loro pelle: le famiglie vivono con le briciole lasciate dalla crisi, che ha colpito indistintamente anche gli esercizi commerciali e gli artigiani. I negozi chiudono e le persone preferiscono andare a vivere a pochi minuti da qui, a Cesano Maderno o a Seregno, per trovare un po' più di vitalità e servizi migliori”, puntualizza il candidato Butti, che aggiunge “oltre a questo, noi tutti perdiamo ore preziose del nostro tempo, che potremmo dedicare agli affetti e al lavoro, a causa del passaggio a livello. A tal proposito, appena sarò sindaco chiamerò immediatamente Regione Lombardia e Ferrovie Nord per chiarire come stanno le cose e trovare una soluzione rapida a questo pasticcio. Così non è vita, l'obiettivo dei prossimi cinque anni è quello di rendere Seveso migliore e i cittadini più felici di abitare qui. Lo slogan che abbiamo scelto per la nostra campagna parla chiaro, del resto: vivere meglio, sì. A Seveso, sì”.

E rispetto all'impegno delle prossime settimane, il candidato aggiunge: “Questa campagna elettorale poggia su un progetto sano e sul coinvolgimento dei cittadini, non certo su accordi di partito. Arriverà presto una lettera nelle case dei Sevesini, che anticipa i nostri obiettivi, e ci saranno eventi per confrontarsi sulle sfide dei prossimi anni. Eventi per coinvolgere, non comizi per parlarsi addosso: in queste occasioni, la politica farà un passo indietro per lasciare spazio ai cittadini”.

Sulla stessa linea Giorgio Garofalo, giovane portavoce scelto dal PD sevesino per rappresentare la linea del partito: “Siamo contenti di partecipare al progetto di Paolo Butti, un progetto volto a restituire speranza alla nostra città. Per questo motivo, il partito ha deciso di  aprirsi ancora di più, di unirsi ai molti cittadini senza appartenenza politica che hanno visto in Paolo una persona valida per la gestione amministrativa della città. Unirsi, e non dividersi, come sembra essere di moda negli ultimi tempi qui a Seveso. Quello che a noi interessa è condividere, insieme ai Sevesini, il progetto di un vero rinnovamento. Non ci interessano, insomma, i soliti calcoli aritmetici: vogliamo vincere per cambiare davvero le cose”.

Ad intervenire c'è naturalmente anche Fulvio Malacarne, in rappresentanza della lista Impegno E' Servizio: “Siamo un gruppo molto eterogeneo di cittadini che si sono uniti con il solo scopo di dare soluzioni pratiche e immediate alla nostra città. Trovare soluzioni, non cercarle e basta! Noi vediamo in Paolo la persona affidabile che a Seveso è mancata in tutti questi anni. Lui rappresenta l'unica vera occasione che ha la città per rimettersi in moto”.