Seveso: Butti parla di Imu, Tares e politiche di bilancio
Fine anno, il sindaco
Paolo Butti tira le somme: ma soprattutto per dare una risposta a tutti in tema di Imu, Tares e politiche di bilancio in generale dopo aver compiuto scelte che, a più riprese, hanno suscitato critiche e perplessità da parte dei vari gruppi consiliari. Pubblichiamo integralmente il comunicato che ha diffuso alla stampa.
Mi preme, in questo momento di fine anno e a fronte della consegna nelle case dei cittadini di Seveso delle cartelle IMU e TARES&nb...
Fine anno, il sindaco
Paolo Butti tira le somme: ma soprattutto per dare una risposta a tutti in tema di Imu, Tares e politiche di bilancio in generale dopo aver compiuto scelte che, a più riprese, hanno suscitato critiche e perplessità da parte dei vari gruppi consiliari. Pubblichiamo integralmente il comunicato che ha diffuso alla stampa.
Mi preme, in questo momento di fine anno e a fronte della consegna nelle case dei cittadini di Seveso delle cartelle IMU e TARES fare alcune precisazioni:
Quando ci siamo trovati costretti ad un aumento delle aliqiote lo abbiamo fatto con piena coscienza che ciò avrebbe significato andare a incidere su situazioni già difficili, questo passo è stato fatto solo perché non ci sono state alternative in grado di garantire l’equilibrio di bilancio dell’Ente ed il mantenimento dei livelli di servizi sociali indispensabili per le famiglie ed i cittadini di Seveso, come scuole materne, manutenzione strade, servizi a persone in estrema difficoltà economica e sociale. Voglio pertanto riassumere e chiarire brevemente alcuni passaggi
Per quanto riguarda la TARES, la quota aggiuntiva di euro 0,30 a mq applicata all’ultima rata è desitinata interamente allo Stato che l’ha imposta.
Il bilancio di previsione 2013 del Comune di Seveso è stato approvato dal commissario prefettizio ad Aprile 2013. Contemporaneamente sono state deliberate le aliquote IMU e TARES in modo da consentirne il pareggio.
A fine novembre questa amministrazione, in fase di assestamento di bilancio, ha dovuto rilevare elementi nuovi sopraggiunti che al momento dell’approvazione del Commissario non erano ancora disponibili o certi o non erano stati considerati: 1 certificazione minori trasferimenti dello Stato 2 aumento costi illuminazione e riscaldamento 3 certificazione debiti nei confronti di Aspes
Pertanto, con l’obiettivo del raggiungimento dell’equilibrio di bilancio e della contemporanea conferma di indispensabili servizi sociali, è stato deliberato in fase di equilibri di bilancio la rettifica delle aliquote su seconde case e edifici CAT D/7 (capannoni ed attvità commerciali). Va detto che, per quanto riguarda l’entrata derivante da edifici gruppo D (capannoni), la diversa ripartizione delle percentuali tra Stato e Comune imposta dal Governo centrale, non ha permesso anche attraverso l’aumento dell’aliquota allo 1,06, di raggiungere l’entrata del 2012. Ciò significa che l’aumento introdotto è principalmente dovuto a: diminuzione dei trasferimenti dello Stato, diversa ripartizione delle percentuali a favore ed definite dallo Stato, aumento dei costi energetici dovuti ad un aumento delle tariffe. Quindi tutti elementi indipendenti dalla volontà del Comune.
L’ANCI, associazione che rappresenta i Sindaci di tutta Italia, ha sempre sostenuto quest’anno l’insostenibilità per gli enti locali e quindi per i cittadini di questa forma di pressione fiscale che invece sembra confermata anche nella legge di stabilità 2014.
Da parte nostra, come amministrazione comunale, sebbene appena entrati in carica e con un bilancio già definito ed in parte utilizzato, siamo riusciti in questi mesi a ridurre alcune fonti di spesa come quelle sul personale e attraverso una ricontrattazione, a parità di servizi offerti, del trasposto legato ai servizi sociali. Contemporaneamente abbiamo ritenuto di dover attuare taluni interventi da anni in attesa di compimento come ad esempio l’asfaltatura e messa in sicurezza di alcune strade e l’ultimazione dei lavori presso la Caserma dei Carabinieri, finalmente aperta dallo scorso lunedì 16 dicembre.
Per il prossimo anno sono già state concordate in diminuzione tariffe per lo smaltimento e per la raccolta rifiuti.
Stiamo poi programmando con le società specifiche nuove modalità di accordi per la gestione calore e per l’illuminazione pubblica a led.
In quest’ottica di razionalizzazione strutturale della spesa dell’ente stiamo intervenendo sulle attività in capo alla società Aspes
Contemporaneamente stiamo lavorando con le associazioni del territorio per continuare ad offrire e migliorare attraverso un lavoro comune l’offerta di servizi ai cittadini.
Il sindaco
Paolo Butti
Paolo Butti tira le somme: ma soprattutto per dare una risposta a tutti in tema di Imu, Tares e politiche di bilancio in generale dopo aver compiuto scelte che, a più riprese, hanno suscitato critiche e perplessità da parte dei vari gruppi consiliari. Pubblichiamo integralmente il comunicato che ha diffuso alla stampa.
Mi preme, in questo momento di fine anno e a fronte della consegna nelle case dei cittadini di Seveso delle cartelle IMU e TARES fare alcune precisazioni:
Quando ci siamo trovati costretti ad un aumento delle aliqiote lo abbiamo fatto con piena coscienza che ciò avrebbe significato andare a incidere su situazioni già difficili, questo passo è stato fatto solo perché non ci sono state alternative in grado di garantire l’equilibrio di bilancio dell’Ente ed il mantenimento dei livelli di servizi sociali indispensabili per le famiglie ed i cittadini di Seveso, come scuole materne, manutenzione strade, servizi a persone in estrema difficoltà economica e sociale. Voglio pertanto riassumere e chiarire brevemente alcuni passaggi
Per quanto riguarda la TARES, la quota aggiuntiva di euro 0,30 a mq applicata all’ultima rata è desitinata interamente allo Stato che l’ha imposta.
Il bilancio di previsione 2013 del Comune di Seveso è stato approvato dal commissario prefettizio ad Aprile 2013. Contemporaneamente sono state deliberate le aliquote IMU e TARES in modo da consentirne il pareggio.
A fine novembre questa amministrazione, in fase di assestamento di bilancio, ha dovuto rilevare elementi nuovi sopraggiunti che al momento dell’approvazione del Commissario non erano ancora disponibili o certi o non erano stati considerati: 1 certificazione minori trasferimenti dello Stato 2 aumento costi illuminazione e riscaldamento 3 certificazione debiti nei confronti di Aspes
Pertanto, con l’obiettivo del raggiungimento dell’equilibrio di bilancio e della contemporanea conferma di indispensabili servizi sociali, è stato deliberato in fase di equilibri di bilancio la rettifica delle aliquote su seconde case e edifici CAT D/7 (capannoni ed attvità commerciali). Va detto che, per quanto riguarda l’entrata derivante da edifici gruppo D (capannoni), la diversa ripartizione delle percentuali tra Stato e Comune imposta dal Governo centrale, non ha permesso anche attraverso l’aumento dell’aliquota allo 1,06, di raggiungere l’entrata del 2012. Ciò significa che l’aumento introdotto è principalmente dovuto a: diminuzione dei trasferimenti dello Stato, diversa ripartizione delle percentuali a favore ed definite dallo Stato, aumento dei costi energetici dovuti ad un aumento delle tariffe. Quindi tutti elementi indipendenti dalla volontà del Comune.
L’ANCI, associazione che rappresenta i Sindaci di tutta Italia, ha sempre sostenuto quest’anno l’insostenibilità per gli enti locali e quindi per i cittadini di questa forma di pressione fiscale che invece sembra confermata anche nella legge di stabilità 2014.
Da parte nostra, come amministrazione comunale, sebbene appena entrati in carica e con un bilancio già definito ed in parte utilizzato, siamo riusciti in questi mesi a ridurre alcune fonti di spesa come quelle sul personale e attraverso una ricontrattazione, a parità di servizi offerti, del trasposto legato ai servizi sociali. Contemporaneamente abbiamo ritenuto di dover attuare taluni interventi da anni in attesa di compimento come ad esempio l’asfaltatura e messa in sicurezza di alcune strade e l’ultimazione dei lavori presso la Caserma dei Carabinieri, finalmente aperta dallo scorso lunedì 16 dicembre.
Per il prossimo anno sono già state concordate in diminuzione tariffe per lo smaltimento e per la raccolta rifiuti.
Stiamo poi programmando con le società specifiche nuove modalità di accordi per la gestione calore e per l’illuminazione pubblica a led.
In quest’ottica di razionalizzazione strutturale della spesa dell’ente stiamo intervenendo sulle attività in capo alla società Aspes
Contemporaneamente stiamo lavorando con le associazioni del territorio per continuare ad offrire e migliorare attraverso un lavoro comune l’offerta di servizi ai cittadini.
Il sindaco
Paolo Butti
SEVESOFOREVER :
MI PIACEREBBE CHE TUTTI I CITTADINI DI SEVESO POTESSERO COMUNICARE DIRETTAMENTE AL SINDACO IL GRANDE DISAGIO CHE STANNO VIVENDO IN QUESTO MOMENTO E NON C'E' LEGGE DELLO STATO CHE TENGA, CON SERVONO PIU' GIUSTIFICAZIONI PER IL SOLITO PAREGGIO DI BILANCIO,CI SIAMO STUFATI DELLA SOLITA TIRITERA. SAREBBE STATO PIU' SAGGIO NON AUMENTARE LE ALIQUOTE AI MASSIMI LIVELLI E COINVOLGERE DIRETTAMENTE LE AZIENDE DEL TERRITORIO O ANCHE IL PRIVATO E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER UNA COLLABORAZIONE A COSTO ZERO RIGUARDO AD UN PIANO DI MANUTENZIONE DELLA NOSTRA CITTADINA E ALLA CURA DI FAMIGLIE DISAGIATE. LA SOLIDARIETA' FRA CITTADINI, ATTIVITA' COMMERCIALI E ASSOCIAZIONI SAREBBE STATO UN GRANDIOSO ESEMPIO DI COLLABORAZIONE CHE CI AVREBBE FATTO ONORE, NON AVREBBE IMPOVERITO LE FAMIGLIE E LE REALTA CHE CREANO LAVORO NEL TERRITORIO, E AVREBBE INSEGRATO ANCHE AI NOSTRI FIGLI CHE QUANDO SI FA PARTE DI UN PAESE, IN MOMENTI DIFFICILI NON DEVI AMMAZZARE I CITTADINI MA AIUTARLI ASSIEME COLLABORANDO. IL VICINO PUO' AIUTASRE LA FAMIGLIA IN DIFFICOLTA' SOSTENEDOLO CON DEL CIBO, IL CITTADINO CHE HA ESPERIENZA NELL'EDILIZIA PUO' AIURTARE IL COMUNE NELLE RIPARAZIONI E NELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE, IL CITTADINO O L'AZIENDA CHE SI OCCUPA DI ELETTRICITA' PUO' SOSTENERE PROGETTI A BASSO COSTO PER AIUTARE IL COMUNE. QUESTO E' QUELLO CHE UN PAESE CIVILE SI ASPETTA, LA COLLABORAZIONE IN TEMPI DURI E' L AZIONE PIU' IMPORTATE ED EDUCATIVA. SE TOGLI SANGUE AI CITTADINI, VUOI FORSE CHE TI DICANO GRAZIE???????? CARO BUTTI E MAGGIORANZA DI SEVESO AL PRIMO INCARITO AVETE TOPPATO ALLA GRANDE E LO DICO CON RAMMARICO. FIRMATO DA UN CITTADINO CHE NON SI SENTE DI APPARTENERE A QUESTO PAESE. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi