Seveso, Butti: "Un summer camp per insegnare l'impegno civico"

È arrivata la bella stagione e
Paolo Butti, candidato sindaco del Partito Democratico e della Lista Civica “Impegno E’ Servizio”, guarda avanti lanciando una proposta sperimentale indirizzata ai giovani sevesini tra i 14 e i 18 anni e alle loro famiglie: la creazione di un “Seveso Summer Camp”, un vero e proprio campo di impegno civico dove i più giovani siano coinvolti in attività formative e di utilità pubblica. “Il progetto - spiega Butti - ha l’intento di coinvolgere i r...

È arrivata la bella stagione e

Paolo Butti, candidato sindaco del Partito Democratico e della Lista Civica “Impegno E’ Servizio”, guarda avanti lanciando una proposta sperimentale indirizzata ai giovani sevesini tra i 14 e i 18 anni e alle loro famiglie: la creazione di un “Seveso Summer Camp”, un vero e proprio campo di impegno civico dove i più giovani siano coinvolti in attività formative e di utilità pubblica. “Il progetto - spiega Butti - ha l’intento di coinvolgere i ragazzi di età compresa fra i 14 e i 18 anni durante il periodo estivo, ossia quando non ci sono attività strutturate rivolte a questa fascia di età. L ’obiettivo è triplice: aiutare i nostri ragazzi a crescere responsabilmente grazie ad attività utili alla cittadinanza, offrire ai genitori un ambito sano dove i figli possano trascorrere le loro giornate dopo la chiusura delle scuole e prima delle partenze estive, dare al Comune la possibilità di ascoltare e formare i Sevesini del futuro”. Butti è convinto che in questa fase storica ci sia bisogno di maggiore coraggio da parte delle istituzioni: “ Dobbiamo dare fiducia ai nostri giovani. Lo meritano e meritano di ottenere lo spazio sufficiente per esprimere la loro personalità, la loro creatività. L’amministrazione deve farsi carico di queste tematiche e avere coraggio di sperimentare vie nuove. E non dimentichiamoci che con i tempi che corrono dobbiamo garantire ai genitori la possibilità di lavorare serenamente anche d’estate, se occorre, e anche quando i figli sono a casa da scuola”. “In questo – aggiunge Butti – già le realtà dell’oratorio e le associazioni locali danno il loro prezioso contributo. Si tratta quindi di mettersi in rete. Ma il Comune deve fare la sua parte e offrire opportunità stimolanti”. Approfondendo il discorso, Butti entra anche nello specifico e spiega quali caratteristiche potrebbe avere il “Seveso Summer Camp”: “Nell’arco di due/tre settimane e per un orario complessivo di 60 ore, i ragazzi saranno chiamati a scegliere un’area di interesse in cui intendono impiegare il loro tempo (ufficio, manutenzioni, servizi alla persona). A quel punto, sempre accompagnati da personale del Comune, entreranno a far parte di gruppi composti da coetanei e adulti all’interno dei quali si dedicheranno a un progetto di utilità civica: sistemare archivi e documenti, fornire informazioni in ufficio o presso associazioni, curare il verde pubblico, i sentieri, verniciare le recinzioni delle scuole, mantenere in ordine e pulizia parchi pubblici e strutture di uso collettivo (piazze, pensiline, etc), organizzare giochi e attività ludiche in case di riposo o nei centri estivi. Sono solo alcuni esempi, di lavoro qui ce n’è moltissimo, e naturalmente ci saranno anche laboratori creativi, per esempio, di fotografia, di musica, di pittura, di grafica web, e via discorrendo”. L’intenzione, conclude Butti, è “naturalmente quella di coinvolgere anche strutture che hanno già un ruolo di presenza e formazione incommensurabile per Seveso e per i suoi giovani: penso a oratori e associazioni locali. Insieme potremmo cambiare completamente, e in meglio, le esperienze estive in città di ragazzi e famiglie”. A sostenere la proposta del candidato Sindaco, interviene anche

Giorgio Garofalo, giovane candidato nelle fila del Partito Democratico: “ Se durante la mia adolescenza mi avessero fatto una proposta del genere, avrei accettato volentieri. Il tempo è una risorsa importante che si impara gradualmente a utilizzare e che, durante l'adolescenza, viene spesso sprecata in modo poco costruttivo a causa della scarsa offerta di formazione e intrattenimento di questi territori. Quante giornate, tra giugno e agosto, passate senza saper bene dove andare sbattere la testa ... ”.