Il Calendimaggio fa la felicità dei commercianti? Forse sì, ma non di tutti. Una, infatti, è particolarmente scontenta e agguerrita soprattutto per il modo in cui si sente trattata dal Comune. "Sono letteralmente infuriata - conferma

Rosantonia Agrati, la titolare della bellissima profumeria "Rose & Rose" di via Adua - per quanto è accaduto lo scorso anno. Mi auguro davvero che quest'anno gli uffici comunali siano un po' più accorti e riescano a riservare qualche attenzione in più per chi, come me, paga regolarmente imposte e tasse e non ha il diritto di essere maltrattato". Il riferimento è alla presenza degli ambulanti davanti al suo negozio. "Non è un discorso di visibilità - spiega la commerciante - perché capisco benissimo quanto è necessario dare spazio a tutti, soprattutto in una manifestazione tradizionale come il Calendimaggio, ma è un discorso di educazione e di rispetto. L'anno scorso le bancarelle non permettevano alla gente di entrare nel mio negozio. Nel senso più autentico del termine: bloccavano il marciapiede e la gente da me poteva arrivare solo a fatica". Quest'anno sono già stati disegnati sull'asfalto gli spazi destinati agli ambulanti. A quanto pare, rispettando  gli accessi delle attività fisse tuttora esistenti. "Incrocio le dita - spiega Agrati - perché quei segni vengano davvero considerati. Certo mi spiacerebbe poi notare che, fuori da quegli spazi, per acconentare tutti, venga poi sistemato il solito camioncino che vende wurstel e pizza: davanti a una profumeria non è proprio granché".