Ridare più luce alla città e, allo stesso tempo, ottenere un risparmio consistente: è l'operazione compiuta dall'amministrazione comunale che, nei prossimi giorni, darà il via all'opera di riqualificazione degli impianti dislocati sul territorio cittadino. Un'operazione su vasta scala che coinvolgerà 1.538 dei 2.809 punti luci presenti in città. La spesa è tutt'altro che indifferente, ma la riqualificazione avverrà a costo zero: "Il costo - spiega il sindaco

Paolo Butti - è di 630 mila euro. Ma noi, già da gennaio, beneficiamo di un risparmio sul canone di manutenzione pari a 73 mila euro annui. Già questo ci permetterebbe di riqualificare l'illuminazione pubblica con nuovi impianti a led ripagando l'intervento in nove anni. In realtà i benefici sono molto più significativi". Grazie alla nuova tecnologia, in effetti, il Comune risparmierà ogni anno poco più di 210 mila euro: 88 mila euro sono dovuti al canone di manutenzione e 122 mila euro ai consumi energetici. Questo perché la tecnologia Led comporta un minore consumo di energia rispetto a quanto accade con gli attuali corpi a vapore di mercurio o ai vapori di sodio che si andranno a sostituire e che, particolare abbastanza significativo, offrono prestazioni inferiori a quelle che avremo nei prossimi mesi. "Come dovrebbe fare ogni sana amministrazione - spiega

Fabio Rivolta, assessore ai Lavori pubblici - siamo partiti dai pali segnalati dai nostri cittadini in quanto guasti o malfunzionanti. Si parla di richieste di intervento che risalgono, in alcuni casi, addirittura al 2011. Lo anticipo ai tanti sevesini che hanno contattato il Comune negli anni: la stragrande maggioranza dei corpi luminosi segnalati sarà oggetto di riqualificazione con tecnologia Led, mentre per i pochi sui quali non sarà possibile intervenire con una conversione, prevediamo la riparazione entro qualche mese". "Questo - conclude Butti - come altri progetti ci ha richiesto del tempo per gettare le basi. Ora iniziamo a raccogliere i frutti. Seveso comincia a voltare pagina".