Seveso, Carro: "Macché progresso, qui abbiamo solo disagi"
L'annosa questione dell'interramento e dei sottopassi resta ancora un rebus da risolvere. Una certezza, però, intanto c'è: i frontisti delle Ferrovie Nord Milano, in particolare quelli che abitano a San Pietro Martire nelle immediate vicinanze del passaggio a livello, sono sempre più esasperati. Tra questi anche
Gaetano Carro che, continuamente preso dalla battaglia per il risarcimento danni derivante dalla diossina dell'Icmesa, lunedì mattina ha deciso di scrivere ai vertic...
L'annosa questione dell'interramento e dei sottopassi resta ancora un rebus da risolvere. Una certezza, però, intanto c'è: i frontisti delle Ferrovie Nord Milano, in particolare quelli che abitano a San Pietro Martire nelle immediate vicinanze del passaggio a livello, sono sempre più esasperati. Tra questi anche
Gaetano Carro che, continuamente preso dalla battaglia per il risarcimento danni derivante dalla diossina dell'Icmesa, lunedì mattina ha deciso di scrivere ai vertici delle Fnm e all'assessorato ai Trasporti di Regione Lombardia per manifestare il suo sdegno e il suo disagio.
Egregi signori,
a quando finalmente il ritorno a Seveso di quella vivibilità di alcuni decenni addietro? Un giorno un sindaco di Seveso molto vicino al fu Governatore della Regione Lombardia, di fronte alle lamentele sul suo voltagabbana in merito all'interramento della ferrovia, parlando di sottopassi e di incredmento dei treni su questa linea, disse che era il progresso che avanzava e che il progresso vuole le sue vittime. Era un suo pensiero oppure questa è la filosofia di Fnm Spa?
Lo sanno i responsabili di Fnm che alcuni palazzi, nati prima della ferrovia, distano sei, sette, otto metri dal binario? Lo sanno che quando la ferrovia nacque lambendo le case i treni in transito erano quattro al giorno ed erano di modeste dimensioni?
Nell'archivio del fu Consorzio del bacino di utenza Fnm ci sono degli studi sull'evoluzione della linea. Casa mia è nata prima della ferrovia. E' legittimo, normale, umano subire gli effetti di lunghi, pesanti, veloci sferraglianti e stridentissimi treni sotto la propria finestra, specialmente sulla curva della tratta Seveso-Meda? Oppure gli azionisti hanno affidato la gestione tecnica di Fnm a dei sadici? Quando smetteranno i cristiani di Fnm di raccontarci bugie circa i valori dei rumori e delle vibrazioni degli edifici al passaggio dei treni?
Al mio paese 'cristiano' è sinonimo di essere umano, che non racconta balle.
Gaetano Carro
Gaetano Carro che, continuamente preso dalla battaglia per il risarcimento danni derivante dalla diossina dell'Icmesa, lunedì mattina ha deciso di scrivere ai vertici delle Fnm e all'assessorato ai Trasporti di Regione Lombardia per manifestare il suo sdegno e il suo disagio.
Egregi signori,
a quando finalmente il ritorno a Seveso di quella vivibilità di alcuni decenni addietro? Un giorno un sindaco di Seveso molto vicino al fu Governatore della Regione Lombardia, di fronte alle lamentele sul suo voltagabbana in merito all'interramento della ferrovia, parlando di sottopassi e di incredmento dei treni su questa linea, disse che era il progresso che avanzava e che il progresso vuole le sue vittime. Era un suo pensiero oppure questa è la filosofia di Fnm Spa?
Lo sanno i responsabili di Fnm che alcuni palazzi, nati prima della ferrovia, distano sei, sette, otto metri dal binario? Lo sanno che quando la ferrovia nacque lambendo le case i treni in transito erano quattro al giorno ed erano di modeste dimensioni?
Nell'archivio del fu Consorzio del bacino di utenza Fnm ci sono degli studi sull'evoluzione della linea. Casa mia è nata prima della ferrovia. E' legittimo, normale, umano subire gli effetti di lunghi, pesanti, veloci sferraglianti e stridentissimi treni sotto la propria finestra, specialmente sulla curva della tratta Seveso-Meda? Oppure gli azionisti hanno affidato la gestione tecnica di Fnm a dei sadici? Quando smetteranno i cristiani di Fnm di raccontarci bugie circa i valori dei rumori e delle vibrazioni degli edifici al passaggio dei treni?
Al mio paese 'cristiano' è sinonimo di essere umano, che non racconta balle.
Gaetano Carro