Seveso: città divisa dalla ferrovia 95 volte al giorno
Il passaggio a livello in città si chiude 2.856 volte in un mese. Si abbassa e si alza 95 volte in un giorno. Lavorativo, non solare: perché il servizio delle Ferrovie Nord (o Trenord che sia) viene effettuato dalle 5 del mattino fino alla mezzanotte. Il dato, che forse è passato un po' inosservato, in realtà è davvero pubblico: perché è pubblicato addirittura sul sito del Comune di Seveso. Ma se le 95 chiusure quotidiane sembrano tante, il conto è presto fatto: suddivise per le 19 ore di ese...
Il passaggio a livello in città si chiude 2.856 volte in un mese. Si abbassa e si alza 95 volte in un giorno. Lavorativo, non solare: perché il servizio delle Ferrovie Nord (o Trenord che sia) viene effettuato dalle 5 del mattino fino alla mezzanotte. Il dato, che forse è passato un po' inosservato, in realtà è davvero pubblico: perché è pubblicato addirittura sul sito del Comune di Seveso. Ma se le 95 chiusure quotidiane sembrano tante, il conto è presto fatto: suddivise per le 19 ore di esercizio dei treni, significa che il passaggio a livello si chiude 5 volte ogni ora. Si tratta del dato di aprile, l'ultimo a nostra disposizione, considerando che sul sito del Comune non sono ancora disponibili i dati del mese di maggio. Abbiamo preso anche come riferimento un passaggio a livello "medio", ovvero quello centrale di via Manzoni. Perché per ammissione delle Ferrovie Nord, quello di corso Isonzo ha subìto meno chiusure (sono 2.835 nel mese), mentre quello di via Dante/via Montello a San Pietro ne ha registrate 2.919 in virtù della Seveso-Camnago. Un dato ci lascia un po' perplessi, ma non abbiamo le prove per dire che sia sbagliato: secondo Ferrovie Nord il passaggio a livello in media resta abbassato 3 minuti e 24 secondi. Significa sbarre abbassate per 17 minuti all'ora. Poco o, meglio, relativamente poco per quello che sono le nostre sensazioni, anche se le Nord aggiungono che per 10 volte nel mese si sono superati i 12 minuti di ritardo.
daniele tagliabue :
Come constatiamo qui http://sevesoviva.altervista.org/#220514 si tratta di medie del tutto inutili a rappresentare la realtà. Primo: i dati non sono controllabili perché non vengono forniti i dati originari sui quali le medie vengono calcolate. Secondo: i dati delle ore di punta sono pesantemente inquinati da Sabati e Domeniche, che abbassano drasticamente le medie. Terzo: le chiusure oltre 12 minuti non si sa di quanti minuti sono. Quarto e più importante: la media, in un ora, di 3 chiusure può essere anche uguale a quella di 15 chiusure ma rimane comunque un dato poco interessante. Quello che dà una corretta rappresentazione dell'occupazione del passaggio fatta dalle ferrovie è la somma dei tempi di chiusura di un p.l. in ogni ora feriale. Naturalemente FNM non fa questa somma e impedisce di farla, non fornendo i dati elementari. Qui https://picasaweb.google.com/sevesoviva/PresentazioneVCommissioneTerritorioRegioneLombardia10112011#slideshow/5673670307539893538 trovate una rappresentazione del tempo cumulato di chiusura nelle 4 ore di punta misurato fino ad agosto 2011 e poi da Settembre con il salto conseguente all'introduzione di nuove corse. Qui https://picasaweb.google.com/sevesoviva/PresentazioneVCommissioneTerritorioRegioneLombardia10112011#slideshow/5673670415912275074 il tempo di chiusura cumulato nell'ora di punta, dove si vede che già nel 2011 passava dal 58% al 66%. I dati provengono da strumentazione fotografica di Sevesoviva attiva 24h sul p.l. di Via Manzoni per più di un anno. In conclusione i dati di FNM non servono a rappresentare correttamente la realtà di occupazione impropria del diritto di passaggio sui p.l. ma a mascherarla. Per questo il Consiglio Comunale ha deliberato che FNM deve consegnare i dati di base, cioè ora,minuto,secondo di chiusura e di apertura per ogni giorno e p.l.. Sono dati che hanno, altrimenti le medie non potevano calcolarle. Sono dati che non voglio consegnare perché la qualità del loro servizio non deve essere giudicata. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi