Seveso: con lo Sportello lavoro 1 persona su 3 trova occupazione
Il primo anno di attività è decisamente incoraggiante: grazie allo Sportello lavoro, servizio fortemente voluto dall'amministrazione Butti e proposto con la collaborazione di Afol Monza e Brianza, un cittadino su tre è stato ricollocato. Un bel successo, reso possibile dalla competenza di Afol, che non si limita a gestire una banca dati ma, al contrario, segue la persona passo dopo passo dalla formazione fino al collocamento sul territorio provinciale grazie alla sua presenza ormai diffusa in...
Il primo anno di attività è decisamente incoraggiante: grazie allo Sportello lavoro, servizio fortemente voluto dall'amministrazione Butti e proposto con la collaborazione di Afol Monza e Brianza, un cittadino su tre è stato ricollocato. Un bel successo, reso possibile dalla competenza di Afol, che non si limita a gestire una banca dati ma, al contrario, segue la persona passo dopo passo dalla formazione fino al collocamento sul territorio provinciale grazie alla sua presenza ormai diffusa in modo capillare. In totale nei primi undici mesi del 2014 sono stati 227 gli utenti presi in carico dallo Sportello: di questi, 202 erano proprio senza occupazione mentre altri 25 desideravano trovare altre strade, in particolare donne che desideravano riavvicinarsi a casa o poter disporre di un'attività con orari più gestibili e compatibili con le esigenze della famiglia. Alla fine le persone ricollocate nelle aziende sono state 73: ovvero 45 uomini e 28 donne. Si tratta di 48 contratti a tempo determinato (ma di questi tempi è già un successo) e di 8 persone che invece sono state assunte a tempo indeterminato. In più 5 contratti di apprendistato, tirocini, contratti a progetto. "Il servizio - spiega il sindaco
Paolo Butti - è offerto ai cittadini residenti in città. Lo sportello è aperto 10 ore alle settimana e finora ha ricevuto dalle 30 alle 40 persone al mese soprattutto di nazionalità italiana. Che cosa li qualifica di più? Da quanto ho avuto modo di vedere è importante avere un diploma di scuola superiore ed è davvero utile la conoscenza della lingua inglese. Gli ambiti dove è più facile trovare un impiego sono per i programmatori informatici, il controllo numerico, i disegnatori autocad". Il sindaco non nasconde la sua soddisfazione per i risultati finora ottenuti: "I 20 mila euro investiti dal Comune sono stati spesi bene. Non tanto perché i dati di Seveso sono superiori alla media, quanto perché dare lavoro quando non c'è è davvero difficile ma gratificante quando si riesce effettivamente ad aiutare una persona". Lo sportello lavoro, allestito nel palazzo municipale, è aperto al pubblico il lunedì e il venerdì dalle 8.30 alle 12, il mercoledì dalle 14 alle 16.
Paolo Butti - è offerto ai cittadini residenti in città. Lo sportello è aperto 10 ore alle settimana e finora ha ricevuto dalle 30 alle 40 persone al mese soprattutto di nazionalità italiana. Che cosa li qualifica di più? Da quanto ho avuto modo di vedere è importante avere un diploma di scuola superiore ed è davvero utile la conoscenza della lingua inglese. Gli ambiti dove è più facile trovare un impiego sono per i programmatori informatici, il controllo numerico, i disegnatori autocad". Il sindaco non nasconde la sua soddisfazione per i risultati finora ottenuti: "I 20 mila euro investiti dal Comune sono stati spesi bene. Non tanto perché i dati di Seveso sono superiori alla media, quanto perché dare lavoro quando non c'è è davvero difficile ma gratificante quando si riesce effettivamente ad aiutare una persona". Lo sportello lavoro, allestito nel palazzo municipale, è aperto al pubblico il lunedì e il venerdì dalle 8.30 alle 12, il mercoledì dalle 14 alle 16.