Seveso: Consiglio su Aspes e Bea
Convocato il Consiglio comunale. Il presidente
Massimo Vaccarino ha deciso di riunire tutti i consiglieri per la serata di martedì 6 (aula magna delle scuole medie di via De Gasperi con inizio alle 21) con un ordine del giorno che si preannuncia abbastanza ricco e vivace. Tra gli argomenti in discussione la sanzione per gli insediamenti produttivi del comparto Cavalla, la ricognizione dei servizi gestiti da Bea (Brianza Energia Ambiente), la revoca del contratto di servizio ...
Convocato il Consiglio comunale. Il presidente
Massimo Vaccarino ha deciso di riunire tutti i consiglieri per la serata di martedì 6 (aula magna delle scuole medie di via De Gasperi con inizio alle 21) con un ordine del giorno che si preannuncia abbastanza ricco e vivace. Tra gli argomenti in discussione la sanzione per gli insediamenti produttivi del comparto Cavalla, la ricognizione dei servizi gestiti da Bea (Brianza Energia Ambiente), la revoca del contratto di servizio tra il comune di Seveso e Aspes per la manutenzione degli immobili e delle strade cittadine. In più altre quattro mozioni proposte dai gruppi di minoranza. Su Aspes, Pedemontana, anagrafe pubblica degli eletti, uso del territorio cittadino per la tangenziale nord di Cesano Maderno. Intanto, ancora prima che gli amministratori si siedano al loro posto, la miccia è già stata accesa: “Incredibile – commenta
Giorgio Garofalo, consigliere del Pd – tutti pensavano che il Consiglio comunale non si facese più. Tutti credevano che a Seveso ci fosse l’anarchia, un nuovo modo di governare che non prevede nessuna assise. E invece, dopo tre mesi, il sindaco Donati stupisce tutti: il 6 marzo ci sarà il Consiglio. Addirittura, se la serata non dovesse bastare, ci si vedrà anche il 12 marzo. Un plauso anche alla solidissima maggioranza Pdl e Lega che governa la città”.
Massimo Vaccarino ha deciso di riunire tutti i consiglieri per la serata di martedì 6 (aula magna delle scuole medie di via De Gasperi con inizio alle 21) con un ordine del giorno che si preannuncia abbastanza ricco e vivace. Tra gli argomenti in discussione la sanzione per gli insediamenti produttivi del comparto Cavalla, la ricognizione dei servizi gestiti da Bea (Brianza Energia Ambiente), la revoca del contratto di servizio tra il comune di Seveso e Aspes per la manutenzione degli immobili e delle strade cittadine. In più altre quattro mozioni proposte dai gruppi di minoranza. Su Aspes, Pedemontana, anagrafe pubblica degli eletti, uso del territorio cittadino per la tangenziale nord di Cesano Maderno. Intanto, ancora prima che gli amministratori si siedano al loro posto, la miccia è già stata accesa: “Incredibile – commenta
Giorgio Garofalo, consigliere del Pd – tutti pensavano che il Consiglio comunale non si facese più. Tutti credevano che a Seveso ci fosse l’anarchia, un nuovo modo di governare che non prevede nessuna assise. E invece, dopo tre mesi, il sindaco Donati stupisce tutti: il 6 marzo ci sarà il Consiglio. Addirittura, se la serata non dovesse bastare, ci si vedrà anche il 12 marzo. Un plauso anche alla solidissima maggioranza Pdl e Lega che governa la città”.