Seveso, Coppa Italia: la Briantea84 a Roma a caccia del primo trofeo stagionale
È tempo di assegnare i primi trofei della stagione. Nel weekend a Roma si gioca per la Coppa Italia 2015. In lizza ci sono le stesse che, un mese fa, si sono affrontate per la corsa allo scudetto. La Final four, infatti, vedrà la UnipolSai impegnata contro Porto Torres (sabato 11 alle 17), mentre il Santa Lucia – che organizza l’evento nella palestra della Fondazione, in via Ardeatina 354 – ritroverà la Cimberio Varese (ore 19). Difficile immaginare un effetto sorpresa, vista la chiusura...
È tempo di assegnare i primi trofei della stagione. Nel weekend a Roma si gioca per la Coppa Italia 2015. In lizza ci sono le stesse che, un mese fa, si sono affrontate per la corsa allo scudetto. La Final four, infatti, vedrà la UnipolSai impegnata contro Porto Torres (sabato 11 alle 17), mentre il Santa Lucia – che organizza l’evento nella palestra della Fondazione, in via Ardeatina 354 – ritroverà la Cimberio Varese (ore 19). Difficile immaginare un effetto sorpresa, vista la chiusura secca delle pratiche in fase di semifinale play-off in favore di Cantù e Roma, ma lo schema della gara unica potrebbe anche rivelarsi galeotto a una sortita delle meno favorite. Superata la pausa pasquale – che per molti giocatori ha significato un impegno con la nazionale, vedi la campagna USA per gli inglesi Ian Sagar e Gaz Choudhry, e il ritiro spagnolo per Jordi Ruiz – la UnipolSai è pronta ad affrontare questo primo impegno con l’obiettivo chiaro di portare a casa la coppa. Unica defezione, quella di Choudhry che è stato nuovamente fermato da uno strascico di bronchite. “Sono davvero poco fortunato in questa stagione – ha ammesso l’inglese con canotta numero 44 -, di solito non mi capita mai di ammalarmi. In questo ultimo mese, invece, ho già preso tre volte gli antibiotici. Spero di rimettermi in forze per sabato, è un appuntamento troppo importante. Penso che la partita contro Porto Torres sarà più combattuta delle ultime, ma se giocheremo come sappiamo fare, ovvero al nostro massimo, passeremo in finale. Lì molto probabilmente troveremo Roma e sarà una bella sfida. Noi però siamo una squadra completamente diversa rispetto all’ultima volta che li abbiamo incontrati, in Supercoppa. All’epoca, ci allenavamo insieme da una settimana e non avevamo ancora avuto tempo di conoscerci a vicenda”. “Sicuramente andiamo a Roma per vincere questo primo titolo stagionale – ha confermato coach Malik Abes -. Sappiamo che prima di arrivare in finale dovremo essere capaci di sconfiggere nuovamente Porto Torres: la squadra sarda arriva sull’onda di una qualificazione in Champions Cup, cosa che ha dimostrato la validità di questo gruppo e la sua pericolosità a livello internazionale. Di sicuro i nostri avversari, in seguito alla doppia sconfitta in semifinale playoff, avranno fatto tesoro dei loro errori e studiato bene i nostri punti deboli, dobbiamo aspettarci una partita più tesa di quelle già giocate. Mai sottovalutare nessuno, non possiamo permettercelo. In più, giocare a Roma non è mai facile. Per noi, poi, a differenza di tutte le altre partecipanti, è la prima volta quest’anno. Con la nuova formula del campionato, in pratica non ci siamo mai potuti misurare prima con i nostri diretti avversari. Questo di sicuro rende molto ma molto difficile fare pronostici”.