Seveso: dai panificatori 3 mila euro per il Congo
La generosità dei commercianti, la sensibilità dei cittadini: sono i due ingredienti speciali che hanno determinato il successo di "Pane in piazza", iniziativa promossa dai panificatori della città in collaborazione con l'Unione Commercianti, le parrocchie della città, e con il patrocinio dell'amministrazione comunale. Un appuntamento ormai fisso nell'anno sevesino che si propone di raccogliere fondi per la missone di don Guanella in Congo. Nei giorni scorsi, nella sede dell'Unione Comme...
La generosità dei commercianti, la sensibilità dei cittadini: sono i due ingredienti speciali che hanno determinato il successo di "Pane in piazza", iniziativa promossa dai panificatori della città in collaborazione con l'Unione Commercianti, le parrocchie della città, e con il patrocinio dell'amministrazione comunale. Un appuntamento ormai fisso nell'anno sevesino che si propone di raccogliere fondi per la missone di don Guanella in Congo. Nei giorni scorsi, nella sede dell'Unione Commercianti di corso Marconi, alla presenza dell'assessore
Nicola Tallarita, sono state aperte le urne contenenti i soldi versati dai cittadini durante la mattinata del 15 aprile quando hanno preso il sacchetto del pane fuori dalla Messa domenicale: il ricavato è stato di 3.050 euro, ovvero 370 euro in più rispetto al 2011. "Con questi fondi - spiega Luigi Baio - potremo continuare a sostenere il nostro progetto nella missione. Lo scorso anno ci eravamo proposti di realizzare un forno, stavolta abbiamo bisogno di acquistare la farina e di istituire una scuola professionale affinché i ragazzi imparino il mestiere". Grazie ai sevesini, dunque, ma soprattutto ai panificatori che danno vita ogni anno a questa iniziativa: Luigi Baio,
Salvatore Nasca,
Massimo Santambrogio,
Marco e Fabio Spreafico,
Luciano Tagliabue. Il 15 aprile sono stati mille i sacchetti distribuiti, cinque i tipi di pane: cereali, olive, soia, kamut e zucca.
Nicola Tallarita, sono state aperte le urne contenenti i soldi versati dai cittadini durante la mattinata del 15 aprile quando hanno preso il sacchetto del pane fuori dalla Messa domenicale: il ricavato è stato di 3.050 euro, ovvero 370 euro in più rispetto al 2011. "Con questi fondi - spiega Luigi Baio - potremo continuare a sostenere il nostro progetto nella missione. Lo scorso anno ci eravamo proposti di realizzare un forno, stavolta abbiamo bisogno di acquistare la farina e di istituire una scuola professionale affinché i ragazzi imparino il mestiere". Grazie ai sevesini, dunque, ma soprattutto ai panificatori che danno vita ogni anno a questa iniziativa: Luigi Baio,
Salvatore Nasca,
Massimo Santambrogio,
Marco e Fabio Spreafico,
Luciano Tagliabue. Il 15 aprile sono stati mille i sacchetti distribuiti, cinque i tipi di pane: cereali, olive, soia, kamut e zucca.