Seveso: "Dal segretario comunale poca collaborazione e considerazioni fuori luogo"
Botta e risposta. Dopo la lettera di
Anna Lucia Gaeta, Segretario generale del Comune di Seveso che interviene sulla vicenda della libera illegittima relativa alla riqualificazione dell'illuminazione pubblica, ecco la risposta di
Luca Allievi. Anche lui segretario, nonché capogruppo consiliare, ma della Lega Nord: che in un primo momento non ha gradito la gestione del tema "illuminazione" da parte dell'amministrazione comunale e che, ora, replica punto per ...
Botta e risposta. Dopo la lettera di
Anna Lucia Gaeta, Segretario generale del Comune di Seveso che interviene sulla vicenda della libera illegittima relativa alla riqualificazione dell'illuminazione pubblica, ecco la risposta di
Luca Allievi. Anche lui segretario, nonché capogruppo consiliare, ma della Lega Nord: che in un primo momento non ha gradito la gestione del tema "illuminazione" da parte dell'amministrazione comunale e che, ora, replica punto per punto alla lettera del Segretario comunale. Il tutto con una tirata d'orecchie: se si può rilevare la mancanza di collaborazione - scrive Allievi - questa non è da imputare ai consiglieri comunali ma al Segretario stesso. La lettera, comunque, qui di seguito:
Con riferimento alla nota del segretario comunale inviata ai consiglieri comunali nella data del 25 marzo 2015, in cui cerca di operare una difesa della sua figura e del suo operato in merito alla comunicazione del Garante per la Concorrenza, che ha di fatto dichiarato illegittima la delibera di consiglio comunale con cui il comune di Seveso ha deciso in merito all'acquisizione e riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica, rileviamo quanto segue.
1. Il segretario tenta una difesa più formale che sostanziale della sua figura, e in particolare della condotta adottata in sede di redazione dell'atto di consiglio comunale che poi è stato ritenuto illegittimo dal Garante per la Concorrenza. Dire che il segretario è il "garante della legalità dell'azione amministrativa" e non della legalità "del singolo atto" significa giocare con le parole. La legalità dell'azione amministrativa non è la somma della legalità dei singoli atti che un'amministrazione fa?
2. In maniera quasi scanzonata e beffeggiatoria contrappone il grande peso che viene assegnato alla sua figura dal consiglio comunale alla volontà del Ministro Madia di voler sopprimere questa carica. Per questo tipo di considerazioni, tra l'altro assolutamente fuori luogo per il tema trattato, dovrebbe indirizzarsi prioritariamente al Partito Democratico e al suo sindaco, che a livello locale ha voluto la sua nomina, non certo al Consiglio Comunale di Seveso.
3. Parla di "relazione che risulta viziata e del tutto estranea al normale e collaborativo rapporto che vi deve essere fra i consiglieri comunali e il medesimo segretario: unico organo deputato a garantire l'intero Consiglio Comunale …". E come la mettiamo, caro segretario, quando a non essere "collaborativo" non è il consiglio comunale ma bensì lo stesso Segretario? Quando il Segretario medesimo, con il proprio operato, non mette a suo agio e in tranquillità il consiglio comunale di prendere le proprie decisioni?
4. E' prova di clima "collaborativo" inviare questa lettera, che sembra volere ancora di più alzare un muro, facendosi beffa delle dichiarazioni dei consiglieri comunali, invece di fare un incontro "de visu" con i consiglieri per spiegare le proprie motivazioni? Incontro che sarebbe stato sicuramente più apprezzato.
5. Da ultimo, risulta singolare come la comunicazione del Segretario sia stata protocollata oggi, 25 marzo, e inviata oggi ai consiglieri comunali. Segno che, quando si vuole e si ha a cuore una cosa, la si riesce a fare nel medesimo giorno (e non a distanza di 2 settimane, come invece accaduto per la lettera inviata dal Garante).
Anna Lucia Gaeta, Segretario generale del Comune di Seveso che interviene sulla vicenda della libera illegittima relativa alla riqualificazione dell'illuminazione pubblica, ecco la risposta di
Luca Allievi. Anche lui segretario, nonché capogruppo consiliare, ma della Lega Nord: che in un primo momento non ha gradito la gestione del tema "illuminazione" da parte dell'amministrazione comunale e che, ora, replica punto per punto alla lettera del Segretario comunale. Il tutto con una tirata d'orecchie: se si può rilevare la mancanza di collaborazione - scrive Allievi - questa non è da imputare ai consiglieri comunali ma al Segretario stesso. La lettera, comunque, qui di seguito:
Con riferimento alla nota del segretario comunale inviata ai consiglieri comunali nella data del 25 marzo 2015, in cui cerca di operare una difesa della sua figura e del suo operato in merito alla comunicazione del Garante per la Concorrenza, che ha di fatto dichiarato illegittima la delibera di consiglio comunale con cui il comune di Seveso ha deciso in merito all'acquisizione e riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica, rileviamo quanto segue.
1. Il segretario tenta una difesa più formale che sostanziale della sua figura, e in particolare della condotta adottata in sede di redazione dell'atto di consiglio comunale che poi è stato ritenuto illegittimo dal Garante per la Concorrenza. Dire che il segretario è il "garante della legalità dell'azione amministrativa" e non della legalità "del singolo atto" significa giocare con le parole. La legalità dell'azione amministrativa non è la somma della legalità dei singoli atti che un'amministrazione fa?
2. In maniera quasi scanzonata e beffeggiatoria contrappone il grande peso che viene assegnato alla sua figura dal consiglio comunale alla volontà del Ministro Madia di voler sopprimere questa carica. Per questo tipo di considerazioni, tra l'altro assolutamente fuori luogo per il tema trattato, dovrebbe indirizzarsi prioritariamente al Partito Democratico e al suo sindaco, che a livello locale ha voluto la sua nomina, non certo al Consiglio Comunale di Seveso.
3. Parla di "relazione che risulta viziata e del tutto estranea al normale e collaborativo rapporto che vi deve essere fra i consiglieri comunali e il medesimo segretario: unico organo deputato a garantire l'intero Consiglio Comunale …". E come la mettiamo, caro segretario, quando a non essere "collaborativo" non è il consiglio comunale ma bensì lo stesso Segretario? Quando il Segretario medesimo, con il proprio operato, non mette a suo agio e in tranquillità il consiglio comunale di prendere le proprie decisioni?
4. E' prova di clima "collaborativo" inviare questa lettera, che sembra volere ancora di più alzare un muro, facendosi beffa delle dichiarazioni dei consiglieri comunali, invece di fare un incontro "de visu" con i consiglieri per spiegare le proprie motivazioni? Incontro che sarebbe stato sicuramente più apprezzato.
5. Da ultimo, risulta singolare come la comunicazione del Segretario sia stata protocollata oggi, 25 marzo, e inviata oggi ai consiglieri comunali. Segno che, quando si vuole e si ha a cuore una cosa, la si riesce a fare nel medesimo giorno (e non a distanza di 2 settimane, come invece accaduto per la lettera inviata dal Garante).