Seveso: Diego Tavecchio sarà il Presidente del Consiglio comunale?
Votato il sindaco, nominati gli assessori, manca ancora un tassello per definire quale sarà a tutti gli effetti la nuova amministrazione comunale che guiderà la città nei prossimi cinque anni: ovvero il nome del Presidente del Consiglio comunale. Bocche cucite nella maggioranza che preferisce non rendere noto il nome prima della seduta di insediamento del Consiglio comunale prevista per la serata di giovedì (in piazza Cardinal Confalonieri o, in caso di pioggia, nell'aula magna di via De Gasp...
Votato il sindaco, nominati gli assessori, manca ancora un tassello per definire quale sarà a tutti gli effetti la nuova amministrazione comunale che guiderà la città nei prossimi cinque anni: ovvero il nome del Presidente del Consiglio comunale. Bocche cucite nella maggioranza che preferisce non rendere noto il nome prima della seduta di insediamento del Consiglio comunale prevista per la serata di giovedì (in piazza Cardinal Confalonieri o, in caso di pioggia, nell'aula magna di via De Gasperi). E' anche vero che
Giorgio Garofalo (a detta di molti il vero indiziato numero uno per questo ruolo), nei giorni scorsi ribatteva su Facebook a un post pubblicato dalla Lega Nord che lo stuzzicava riguardo alla nomina e al fatto che il Pd, quando era all'opposizione, chiedeva di dare quella poltrona alla minoranza: "Inopportuno dirlo prima - sosteneva Garofalo - è una scelta che spetta al Consiglio comunale con voto segreto. Tutto è possibile". Detto questo, occhi puntati direttamente su
Diego Tavecchio della lista civica "Seveso nel cuore". Nessuno degli altri consiglieri della minoranza può diventare Presidente del Consiglio. Lo vieta lo Statuto del Comune di Seveso che, al secondo comma dell'articolo 19, recita: "Non possono essere eletti il Sindaco e i candidati alla carica di Sindaco, proclamati Consiglieri in conseguenza dell’esito della consultazione elettorale". L'unico consigliere di opposizione che non era candidato sindaco è Tavecchio. Ex alleato di
Paolo Butti nella precedente legislatura prima che i due decidessero di prendere strade diverse. Secondo alcuni osservatori della politica locale, questo sarà causa di ripensamento in seno alla maggioranza: no Tavecchio, meglio tenersi anche la carica di Presidente del Consiglio. Staremo a vedere: giovedì sera si vota.
Giorgio Garofalo (a detta di molti il vero indiziato numero uno per questo ruolo), nei giorni scorsi ribatteva su Facebook a un post pubblicato dalla Lega Nord che lo stuzzicava riguardo alla nomina e al fatto che il Pd, quando era all'opposizione, chiedeva di dare quella poltrona alla minoranza: "Inopportuno dirlo prima - sosteneva Garofalo - è una scelta che spetta al Consiglio comunale con voto segreto. Tutto è possibile". Detto questo, occhi puntati direttamente su
Diego Tavecchio della lista civica "Seveso nel cuore". Nessuno degli altri consiglieri della minoranza può diventare Presidente del Consiglio. Lo vieta lo Statuto del Comune di Seveso che, al secondo comma dell'articolo 19, recita: "Non possono essere eletti il Sindaco e i candidati alla carica di Sindaco, proclamati Consiglieri in conseguenza dell’esito della consultazione elettorale". L'unico consigliere di opposizione che non era candidato sindaco è Tavecchio. Ex alleato di
Paolo Butti nella precedente legislatura prima che i due decidessero di prendere strade diverse. Secondo alcuni osservatori della politica locale, questo sarà causa di ripensamento in seno alla maggioranza: no Tavecchio, meglio tenersi anche la carica di Presidente del Consiglio. Staremo a vedere: giovedì sera si vota.