Seveso, disastro: dal 15 dicembre passaggi a livello abbassati qualche minuto in più

Chi si lamenta per i passaggi a livello sempre abbassati e per i lunghi tempi di attesa dovrà imparare a rassegnarsi: entro poche settimane le sbarre divideranno ancora di più la nostra città grazie all’introduzione di nuove corse tra la stazione di Bovisa e quella di Seveso. La tremenda notizia è emersa martedì pomeriggio nel corso di un incontro che si è svolto in Regione Lombardia tra i rappresentanti di Ferrovie Nord, quelli di Trenord, le istituzioni pubbliche, i comitati dei pendolari. ...

Chi si lamenta per i passaggi a livello sempre abbassati e per i lunghi tempi di attesa dovrà imparare a rassegnarsi: entro poche settimane le sbarre divideranno ancora di più la nostra città grazie all’introduzione di nuove corse tra la stazione di Bovisa e quella di Seveso. La tremenda notizia è emersa martedì pomeriggio nel corso di un incontro che si è svolto in Regione Lombardia tra i rappresentanti di Ferrovie Nord, quelli di Trenord, le istituzioni pubbliche, i comitati dei pendolari. Un’occasione per fare il punto sui nuovi lavori in programma (75 milioni di investimento complessivi lungo la tratta) e sulle modifiche degli orari. “Seveso – ha dichiarato l’ingegner

Roberto Ceresoli, direttore di Ferrovie Nord Ingegneria – è nei nostri pensieri perché è fortemente penalizzata. I lavori alla stazione di Meda, tuttavia, alla fine dovrebbero aiutarla. Al momento avrà un beneficio per l’aggiunta di bus in alcune ore della giornata, ovvero in serata quando diventerà stazione capolinea, e un peggioramento per l’aggiunta di corse”. Non un paio, che comunque appesantirebbero lo stesso la situazione: si parla di 12 treni in più nel corso della giornata. All’incirca un treno in più ogni ora che andrebbe a ridurre quella “finestra” già limitata in cui è possibile attraversare la ferrovia. Brutte notizie, insomma: e pensare che doveva essere la risposta alla domanda posta dal sindaco

Paolo Butti, che voleva sapere quali sono le soluzioni individuate per alleggerire la situazione sevesina nel medio periodo….

35 commenti

Gaetano Carro :
Tre giorni fa, per posta elettronica, inviai agli indirizzi che seguono le mie considerazioni in merito alla FERROVIA FRANTUMA SEVESO. Ritengo che sia ancora presto per dire che non mi hanno risposto. Altre volte mi hanno risposto. Poiché si tratta di pubblici dirigenti, ritengo di non aver violato nessuna riservatezza, riportando i loro nomi e cognomi: ----- Original Message ----- From: Gaetano Carro To: carlo.malugani@ferrovienord.it ; riberto.riva@ferrovienord.it ; roberto.ceresoli@ferrovienord.it ; marcobarracaracciolo@fnmgroup.it ; antonella.tiraboschi@fnmgroup.it ; norberto.achille@fnmgroup.it Sent: Friday, November 22, 2013 10:51 AM Subject: FERROVIA FRANTUMA SEVESO Egregi Signori Avvocatessa e Ingegneri, BUONGIORNO! Sono trascorsi circa 130 anni da quando fu attivata la ferrovia da Loro oggi diretta, che io definisco FRANTUMA SEVESO. Credo che allora le norme prevedessero una distanza minina di sei metri delle costruzioni dalla rotaia. I treni erano pochi (si partì con quattro al giorno!), piccoli, leggeri... il tutto compatibile con l'ambiente... e col riposo delle persone, anche se le case erano a sei metri dalle rotaie. Poi, credo nel 1980, ci si rese conto che i treni non erano più pochi, non erano più piccoli, non erano più leggeri, e la distanza rotaie edifici mi sembra che sia stata portata a trenta metri. Noi qui a Seveso abbiamo parecchi edifici a otto metri dalle rotaie; però non sono trenta. Quindi, la domanda sorge spontanea: per gli ovvi motivi di cui sopra, che indussero il legislatore a prevedere i 30 metri... si devono spostare la case dalla ferrovia, oppure la ferrovia dalle case? Oppure si deve interrare la ferrovia, o eliminarla, come fu fatto per il "GAMBA DE LEGN", che in Milano correva in superficie in pieno centro abitato? Oppure la si deve interrare come prevedeva il PRG di Seveso, adottato nel 1972 ed approvato dalla Regione Lombardia nel 1979? Il passaggio dei treni sulla ferrovia Seveso-Camnago e Seveso-Meda fanno tremare e lesionare gli edifici a otto metri di distanza (escludo che in Italia ci siano situazioni analoghe); la loro velocità a volte è pazzesca a causa dell'elevato numero di corse su ferrovia monobinario. Poiché la questione è seria e grave, anche se ufficialmente l'ARPA dice che tutto va bene, qui a Seveso, in attesa dell'interramento della ferrovia da finanziare coi fondi regionali, o dell'U.E., per ridurre i danni a chi abita sulla ferrovia, si DEVE ridurre la velocità dei convogli (a volte superano gli 80...) e sostituire i "giunti" con quelli moderni, A TESTA DIAGONALE, prima che qualcuno perda il senno e compia atti, che i giuristi definirebbero "INCONSULTI", mentre io li chiamerei "LOGICA CONSEGUENZA DELL'ESASPERAZIONE DI PERSONE NORMALI!" Di nuovo: BUONGIORNO. Gaetano Carro | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
PATRIZIA :
SE ORGANIZZIAMO E CHIAMIAMO STRISCIA LA NOTIZIA FORSE I MEDIA SI INTERESSERANNO ALLA COSA, BASTA A G I R E!!!!!!!!! | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Massimo :
Sono anni e anni che sento questi tipi di proclami, ma di fatto non si fa niente. Tolti i frontisti e gli storici combattenti, alla gente interessa solo fare in fretta con la macchina, del resto non frega niente. L'occasione di agire senza azioni forti e di protesta c'era nel 2008, ma le urne e i cittadini decisero democraticamente altro. Quindi bisogna sperare solamente che qualche impresa specializzata in interramenti sia vicina al potente lobbismo della Regione Lombardia... | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Sandro :
Massimo, ci fu l'occasione eccome se ci fu e l'Assessorato alle Grandi Opere ne fu la testimonianza senza portare nessun frutto. E che la Lega scelse il socio sbagliato o meglio il socio che gli fu imposto da via Bellerio. Convengo con te che fu un'occasione sprecata e che la protesta era altissima e aggregava tantissimi cittadini intorno a SevesoViva. Avrebbe sicuramente portato a qualcosa di concreto, però tu in primis eri certo che con Maroni al posto di Formigoni le cose sarebbero andate nel verso giusto. Così non è, anzi ............... Come con il forno inceneritore bisogna scendere in piazza e farsi sentire lasciando fuori i partiti. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
davide :
io ci sto ci stanno in tanti ma manca il Sindaco | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Forse verrebbe, ma senza fascia... | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Egregio Sevesino, io rispetto le idee altrui, tant'è che non siamo in una dittatura, anche se, mi viene facile pensare e dire che in una dittatura ci troviamo, in quanto, viste le trite e ritrite discussioni, carte, progetti e quant'altro sia inerente all'interramento, furono approvate già negli anni 80. I poteri forti, FNM, Regione e quant'altro non rispettano la dignità dei residenti di Seveso centro e di San Pietro Martire. Non contenti, hanno deciso di calpestare anche i residenti di Seveso e Baruccana con lo spostamento della Pedemontana sul nostro territorio. A quale tono si riferisce lei, quello funereo che commemora la dignità dei sevesini? Lei ha mai visto il progetto relativo all'interramento? Il sottopasso di Baruccana è stato un errore madornale, ma purtroppo ora c'è, cosa vogliamo fare, vogliamo ripetere l'errore aumentandone di x volte la gravità dell'opera? E per la pedemontana? vogliamo rimettere nell'aria la diossina che dorme indisturbatamente nel sottosuolo? Io sono Sevesino, e non masochista, e come tale sono pronto a lottare per la mia città! Lotto per ciò che ci era stato promesso e approvato e che ora, con giochetti da mago di basso profilo cercano di fare nei nostri confronti. Le code si eliminano interrando le ferrovie nord! | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
ermenegildo :
Egregio sevesinodoc, esaminar la coscienza? La coscienza è come il coraggio di manzoniana memoria: "Se uno non ce l'ha, non ce l'ha. Che volete farci!" | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Sevesino :
Un altro problema della nostra bella città è la fatica di confrontarsi senza alzare i toni e nel rispetto delle idee altrui. Resto convinto che senza il sottopasso la situazione a Baruccana sarebbe oggi peggiore, non solo per gli automobilisti. Ribadisco che non faccio un elogio di come sia stato costruito o di quanto perfettibile e migliorabile (anche molto) possa essere un'opera del genere per rispondere meglio alle esigenze di tutti. Non vedo comunque nessun vantaggio -per nessun cittadino, in nessuna condizione- nelle infinite code davanti ai passaggi a livello a Seveso. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Claudio :
Di atti concreti a favore dell'interramento ne sono stati fatti parecchi (sicuramente sarebbero dovuti essere più veloci). solo per citarne alcuni: -studio di fattibilità - analisi costi benefici. peraltro quella redatta dal Comune di Seveso è giunta alla conclusione che l'interramento è l'opera più conveniente (sia per la città che per la ferrovia), segue la situazione attuale. I sottopassi rappresentano invece un danno per la comunità. - Azioni politiche Il risultato di tali azioni è stato il seguente: - Regione lombardia ha ammesso la fattibilità dell'opera - L'unica vera ragione per cui non si procede all'interramento è la MANCANZA DI VOLONTà POLITICA di chi governa la Regione (giunta precedente e moloto probabilmente anche giunta attuale) Fare oggi i sottopassi significa arrecare danno alla città e avvallare la mancanza di volontà della regione, mettendo di fatto una pietra definitva sull'interramento. La soluzione da adottare quindi è nota a tutti, se questa non arriva è ora che la Città di Seveso inizi a tutelare da sola il proprio diritto di passaggio sugli incroci ferroviari che sono, peraltro, di PROPRIETà COMUNALE. Bisogna che il diritto di passaggio della Città di Seveso venga riaffermato in modo preciso e inequivocabile. Solo sulla base di un reciproco rispetto sarà possibile continuare il confronto con Ferrovie/Regione. PS. L'incremento delle corse ferroviarie rappresenta un aggravio della servitù di passaggio della ferrovia sui passaggi a livello. Le ferrovie lo hanno concordato con il comune? Il comune come intende tutelarsi? | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Caro Sevesino, io mi sono dato l'appellativo DOC perché in questo paese ci sono nato, ci vivo e spero un giorno di poterci morire, ma di morte naturale e non di morte indotta... Ho vissuto sulla mia pelle una tragedia chiamata diossina e vivo tutt'ora una tragedia ancor più grave che è quella dell'immobilismo civile e politico. Penso che quel che tu affermi citando il passaggio nel sottopasso di Baruccana sia di una gravità inaudita! Fai riferimento al fatto che tu percorri quel tratto in macchina senza fare coda, e poi parli di persone anziane, mamme coi passeggini, deboli e persone in generale ferme al passaggio a livello sotto la pioggia con l'ombrello aperto e al freddo e al gelo... Hai pensato invece a queste persone, quando tu, sulla tua magnifica autovettura, percorri il sottopasso senza fare alcuna fatica "forse dovrai scalare marcia nella salita", e loro invece lo devono percorrere a piedi? Poco sopra a questo articolo, si parla delle magnifiche prestazioni della Briantea 84 che mi riempiono di orgoglio per come sono stati in grado di affrontare la vita nonostante la loro menomazione. Bene, ti sei chiesto se anche loro sarebbero felici di ciò che pensano persone come te, o tu, per sentirti a posto con la coscienza, saresti disposto a prestare servizio sociale all'imboccatura di queste barriere architettoniche, spingendo i passeggini, le carrozzelle, portando le borse della spesa o prendendo in braccio le persone anziane che faticano a fare le scale? Questi cosa sono, cittadini di serie b, c o fardelli della comunità? Fai un bell'esame di coscienza e poi parla... | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
ermenegildo :
E’da qualche anno che a Seveso si parla di SBARRE INTELLIGENTI, come quelli di Como, che in trenta secondi si abbassano, passa il treno e si alzano. (link SEVESOVIVA!) In questi ultimi tempi, a Seveso. invece, si avverte un certo aumento di concerti clacsofonici degli automobilistici davanti alle sbarre, poiché si allungano i tempi dei PL chiusi. Spesso si assiste a chiusure di otto dieci minuti, a volte anche di più, con intervalli di due tre minuti fra un treno e l'altro e si verifica anche che si abbassino le sbarre, poi si alzino, senza il transito di treni. Quindi, devo presumere che le sbarre di FNM a Seveso non siano affatto intelligenti. C'è anche chi ipotizza che le sbarre a Seveso non SARANNO mai intelligenti perché si vuole l'esasperazione... affinché i SEVESINI "anelino" i sottopassi, che camaleontici figuri politicanti tirapiedi locali (forse in passato più di oggi!) "offrono" ai fautori dei sottopassi di FNM. Ma i sottopassi a Seveso non sono possibili. Lo dice anche la relazione tecnica allegata al PRG di Seveso del 1972 (recepita dalla delibera della Giunta Orsenigo in merito all'interramento), che la Regione Lombardia approvò nel 1979, né penso che i SEVESINI tollelerebbero nel loro centro delle mostruosità come quelle di Baruccana, di Via Volta di Cesano Maderno, di Palazzolo Milanesi di Paderno Dugnano. Qualcuno, sul sito di SEVESOVIVA, ha definito la Milano Asso, specialmente fino a Cesano M. "MOSTRA PERMANENTE DI SCEMPIO AMBIENTALE" e secondo me ha ragione! Alcuni politicanti dicono che Seveso è la città simbolo del riscatto ambientale. Abbiamo anche la FLA. Ergo, ben vengano le SBARRE INTELLIGENTI in attesa che l'Unione Europea rifinanzi le opere pubbliche in Lombardia, sperando, però, che l'attuale Giunta Regionale utilizzi i fondi europei e cambino rotta rispetto al duo ciellino regionale Formigoni-Cattaneo coi loro accoliti sevesini. Oppure la Regione Lombardia non vorrà gestire quei fondi perché teme gli Ispettori Europei? Andreotti diceva che a pensar male della gente si fa peccato, però spesso si azzecca: 800.000.000 di euro dell'U.E. la Regione Lombardia non li ha utilizzati, mentre i responsabili regionali, anche tramite il nostro stimato concittadino Alboni, dicevano che l'opera era essenziale, ma non c'erano soldi per realizzarla. http://www.google.com/search?q=sottopassaggi+ferroviari+allagati&nord=1&site=webhp&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=5yKDUq2SKsrKtAarjYDwCQ&ved=0CCkQsAQ&biw=1024&bih=541&sei=F6SHUpSNFce14ATg34CwDA&gbv=2 | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Sevesino :
Quando nulla di concreto si muove (non tra "oggi" e "domani", ma da decenni!)i Sevesini stanno già tacendo e subendo le in-decisioni (dall'alto e dal basso), senza uovo e tanto meno gallina. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
SEVESOFOREVER :
con grande rammarico noto come soldi a disposizione per miglioramento della linea ferroviaria siano disponibili MA per l'interramento della tratta ANCHE SOLO A SEVESO NON LI VOGLIONO SGANCIARE. DOBBIAMO PROTESTARE ASSOLUTAMENTE. DOBBIAMO ANDARE DAVANTI ALLA REGIONE LOMBARDIA CON FORZA E MANIFESTARE. DOBBIAMO COMUNICARE ALLA STAMPA E AI MEDIA CON FORZA L'ARROGANZA DEI POTERI TRENORD E COMBRICOLA. NON SE NE PUO' PIU'. ADESSO VOGLIO VEDERE COME SI MUOVE BUTTI SE HA LE PALLE!!!!!!!!! | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Sevesino :
Percorro il sottopasso di Baruccana in automobile e non ne faccio un elogio. Constato come di fatto abbia reso meno impossibile attraversare un paese. A Seveso e San Pietro credo che "anziani, deboli, mamme con passeggino", pedoni in generale, residenti e biciclette non possano essere contenti di stare fermi al passaggio a livello (quando piove con gli ombrelli!). Aspettando bloccati per vari minuti. Varie volte al giorno. Da anni! In attesa di soluzioni che non arrivano. Non prendere decisioni ha danneggiato molto la nostra città. A volte serve anche il coraggio di scegliere il male minore. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Sevesino DOP :
Scegliere il male minore e subire le decisioni dall'alto è il motivo per cui l'Italia è nelle condizioni in cui si trova. Fare un sottopasso oggi, significherebbe di fatto rinunciare all'interramento. L'uovo oggi invece che la gallina domani...... Il contentino per far tacere i Sevesini. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Massimo :
Ma il sottopasso di cui parla e ne fa elogio lo fa in macchina? Oppure a piedi o in bicicletta? Quindi quel sottopasso lo porterebbe in centro Seveso o San Pietro? Saranno contenti gli anziani, i deboli le mamme con il passeggino etc etc..ah ma ci saranno i servoscala e gli ascensori sempre funzionanti ed efficienti e poi se piove un po di più le pompe di sollevamento impediranno l'allagamento. Insomma w le auto abbasso le persone e Seveso deve essere la città dei pendolari e non dei residenti. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Sevesino :
Quando mi capita di scendere per il sottopasso in frazione Baruccana (tanto criticato da alcuni) apprezzo il fatto che la viabilità non sia bloccata dal transito dei treni e che ci sia un'alternativa alle estenuanti code davanti al passaggio a livello. A Seveso invece passano i decenni e, con la scusa di sognare le soluzioni migliori, non si affrontano con realismo i problemi. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: abitanti delle zone vicino alla stazione e cittadini di questa città che diventa invivibile per il traffico congestionato. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Sevesino DOP :
Questo è il risultato della telefonata che doveva fare il sindaco Butti appena eletto? Ci sarebbe da ridere, se in realtà non ci fosse da piangere. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
john :
sarà più il tempo con i PL abbassatti che aperti! | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
davide :
Clap Clap Clap per Butti ! Andremo a parlare in regione ...... BASTA, NON HAI CAPITO CHE E' ORA DI DIRE BASTA A QUESTO STILLICIDIO ? | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
rosa vitello :
mi chiedo.... ma non sarebbe il caso di bloccare la ferrovia per una giornata intera??????? non vogliamo i sottopassi, non vogliamo le sbarre abbassate vogliamo l'interramento????? allora blocchiamo la ferrovia | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Io ci sto, e i miei concittadini? | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
PATRIZIA :
AVETE FINITO DI FARE COME I POLITICI CHE PARLANO E PARLANO SPUTANDOSI ADDOSSO. NON E' ORA DI INTERVENIRE!!!!!!!!!!! | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
ERMENEGILDO :
Signor Max, Lei nota che il ciellino (ciellino lo dico io) Cattaneo non è stato rivoluto da Maroni e come presidente del Consiglio Regionale, non ha alcun ruolo nell'esecutivo. Magari così fosse! EGLI, con gli altri ciellini di spicco in Lombardia: Formigoni, Lupi, Del Tenno e Ceresoli, che probabilmente detengono buona parte di quel 42,43% di azioni di FNM non detenuto dalla Regione Lombardia, sembra che ci sia un elevato spirito di corpo. A me sembra che Maroni e Romeo siano affascinati dal connubio di questo quintetto. Salvini, forse NO! Quindi, come diceva il gobbo… benedetto, a pensar male… Sono convinto che a loro, della morte del nostro centro città, a causa della ferrovia in superficie e con oltre 150 treni al giorno, NONGLIENEFREGANIENTE, come NONGLIENEFREGANIENTE a parecchi SEVESINI dell’Altopiano e di Barruccana! Convertire i fautori dei sottopassi all’interramento? Far percorrere a piedi alcuni sottopassi esistenti insieme ai loro anzianotti genitori, e, se ce l’hanno, nonnine e nonnetti, invece di condurli con l’auto blu. O obbligarli a vivere da frontista FNM almeno per un mese. Galbiati fu ospite di una Signora frontista, ma dopo la sua meraviglia di come Signora e Famiglia sopportassero quella situazione, seguì il sostegno politico ai fautori dei sottopassi, poiché, sicuramente, il quintetto di cui sopra, che non vive a Seveso, magari da Milano elargendo… posti, è facile disporre quando si ha il potere di farlo. La stessa cosa avvenne dopo che parecchi amministratori di Seveso, Galbiati, Alari ed altri, fine anni ’90, avevano comperato le azione della METROBRIANZA SPA, che a breve doveva interrare la ferrovia. Sembrava cosa fatta, ma il quintetto insorse! http://247.libero.it/focus/26487140/1/lombardia-del-tenno-bene-ok-cipe-a-cassanese-bis/ | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
ERMENEGILDO :
Signor Sandro, la Lega di Seveso, in Regione, nel 2008, su di un tavolo, era una bendierina verde insieme a tante altre bianche di Comunione e Liberazione. Intorno al tavolo erano seduti i maggiorenti regionali dei due gruppi: lì fu deciso dove piazzare il verde-bianco e dove il bianco-verde. Purtroppo, per Seveso, fu deciso il bianco-verde, poiché, i ciellini, specialmente i locali, mai avrebbero consentito che la Lega amministrasse Seveso. Adesso, VIVADDIO, sono fuori anche loro. Lega Nord, Lega Lombarda, se vuolete farvi perdonare dai SEVESINI, dovete "soltanto" presentarvi qua, con uno dei VOSTRI maggiorenti e dire che in Regione, da VOI governata, è iniziata l'operazione per interrare la ferrovia a Seveso, altrimenti, alle prossime elezioni, non avrete neanche un CONSIGLIERE! Salvini, Romeo, pensateci VOI, senza perdere tempo però, altrimenti, in futuro, fatene a meno di venire a SEVESO per chiedere voti, per qualunque consultazione! Io, personalmente, desidero che Romeo ami il suo collegio elettorale come Cattaneo ha amato, e forse ama ancora, il suo, visto che in quel collegio ha interrato la ferrovia che correva in quei centri urbani! ERGO: SIGNOR SANDRO, 2008, LEGA NORD DI SEVESO, BARATTATA DAI LEGHISTI REGIONALI DI QUEL TEMPO, A SCAPITO DEI SEVESINI! | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Sandro :
Max adesso è troppo comodo dire “ormai è acqua passata” fare un bel Mea Culpa, per questi 5 anni persi, No Eh!! Comunque Tu la pensi, resta alla storia di Seveso che la Lega ha avuto il coraggio di allearsi e governare con quella parte politica che era contro l’interramento. Poi scusate Signori, è curioso e per me prevedibile che durante i 5 anni di amministrazione Donati-Galli/company ve ne siete stati zitti zitti senza fare un commento o una critica ai mancati risultati sull’Interramento e Pedemontana. Adesso con Butti così come lo fu con Galbiati, ritornate a criticare, accusare, vedere sottopassi in ogni dove e ripromettere ancora una volta per la vostra sopravvissuta parte politica, quello che non sono riusciti a fare in 5 anni. Se vi sta veramente a cuore l’interramento organizzatevi e abbiate il coraggio di chiamare i cittadini a dimostrazioni concrete, ma non come quello di listare a lutto gli alberi di via Montello, lo avreste dovuto già fare con la passata amministrazione quando fu lampante che non cera trippa per gatti, ma non lo avete fatto perché non si è mai visto dimostrare contro i propri politici, solo i Grandi riescono a farlo. Forza, aspettiamo la vostra prima mossa, basta parole, per favore fatti. P.S. ho ancora bene in mente il dito medio alzato di Gasperini verso i simpatizzanti di SevesoViva al passaggio in via Marconi la domenica mattina per la Venatoria di quell’anno. Ecco casa pensava e pensa la Regione dell’Interramento a Seveso. Un nome e una garanzia per tutti “Cattaneo”, rivoluto non a caso da Maroni. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
ERMENEGILDO :
Gentile PATRIZIA, "NON E' ORA DI INTERVENIRE!!!!!!!!!!!", con undici punti esclamativi. E' una esortazione a stare zzitti zzitti, bboni bboni, oppure voleva mettere soltanto un punto iterrogativo e le sono sfuggiti undici punti esclamativi? Grazie! | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Max :
Patrizia, forza con le idee. Comunque per gli amanti e sostenitori dei sottopassi in centro città a favore degli automobilisti, ecco un po' di immagini che valgono più di mille parole. Evidentemente gli estimatori dei sottopassi godono di ottima salute e abitano lontano della ferrovia oppure hanno qualche azione di aziende specializzate in sottopassi... http://www.flickr.com/photos/10715781@N06/tags/sottopassi/ | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Max :
Sandro, perchè troppo comodo? Non è vero? Sono passati 5 anni e che cosa si dovrebbe dire. E' anche un modo per magari guardare avanti, invece noto acredine e troppi punti esclamativi basati sul passato. Visto il piglio e la determinazione nell'esprimere concetti (che non condivido assolutamente), invece di dire "voi" e consigliare cosa devono fare gli "altri", che alle ultime elezioni hanno preso bastonate dai cittadini (in modo democratico), mi aspetto un bel "noi o addirittura "io", ma invece niente. Nota: Cattaneo non è stato rivoluto da Maroni, Cattaneo è presidente del Consiglio Regionale e non ha alcun ruolo nell'esecutivo. Comunque, nei 5 anni Donati la parola sottopasso fu cancellata, con Butti ritorna, quindi? Sottopasso vuol dire morte dell'interramento. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
ERMENEGILDO :
CHE BELLO, MAX, CHE BELLO: E' UN VERO MONUMENTO ALLO SCEMPIO AMBIENTALE! I FAUTORI, CONTINUINO AD ESSER FIERI! | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Caro Max, con grande dispiacere non posso fare altro che rincarare la dose. Le cose stanno ancora peggio di quello che sono. Io vorrei tanto che si rendessero noti a tutti, quelli che sono i progetti futuri relativi al nostro martoriato paese. Pedemontana, sottopassi e quant'altro. Si, nel nome del progresso qualcuno si deve sacrificare, ma noi di sacrifici ne abbiamo subiti a sufficienza! Poi vorrei che si rendesse pubblico a tutti, anche coloro che non hanno la possibilità di sapere quanto scriviamo su questo prezioso portale, quale sarà il progetto relativo alla realizzazione del sottopasso che attraverserà il paese, che se non erro, verrà realizzato in via Raffaello Sanzio e sfocerà in Via Zeuner eliminando di fatto i due passaggi a livello più trafficati, ovvero quelli di Via San Martino e Via Manzoni. Un'unico attraversamento in circa Km 1 di lunghezza. Chi l'auto non ce l'ha sarà più svantaggiato di prima. Poi, a mio avviso, la centralità del problema è legata alla qualità di vita di chi risiede a ridosso della ferrovia "vedi post del Sig. Carro". I no tav manifestano contro una ferrovia che transita nel nulla, quì siamo a ridosso delle abitazioni! Qual'è il nostro valore? Perché non indire un referendum popolare che dia però, maggior peso al parere e volere dei residenti limitrofi alle aree interessate? | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Scusate, dimenticavo anche il passaggio a livello di Via Dante! | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Max :
Sandro, l'errore fu al primo turno e al ballottaggio andarono altri, ma ormai è acqua passata. Seveso è destinata ai sottopassi e ad essere la città dei pendolari con il sacrificio dei residenti e degli abitanti in nome del trasporto pubblico. Nota: l'84% del "muoversi" nel nostro territorio avviene con mezzi privati. Seveso per quel 16 % che usa il treno è divisa in 2 per 10 ore al giorno con 7 passaggi a livello ma al contempo per soddisfare la fretta di chi transita, si vende l'idea di un sottopasso a sud, che sarà la pietra tombale del sogno dell'interramento. Inoltre Seveso dà ospitalità a quasi 3000 pendolari al giorno, quindi cosa volete che importi di chi ci vive a Seveso. Ciò che è importante a Seveso è chi ci transita e la cosa buffa che questi "transitanti" non arricchistono l'economia locale, non favoriscono commercio o affini. Non mi sembra che intorno alla stazione pulluli di attività commerciali. Ah no... hanno messo quel soprammobile di vetro nella neonata piazza "Largo 10 Luglio", un archivio carissimo fatto con i soldi della diossina. Hanno tutti fretta di starci il meno possibile a Seveso. Spero di essere smentito e di aver visto male. C'est la vie! | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
ERMENEGILDO :
SI', SUGNOR SANDRO: LEI HA PERFETTAMENTE RAGIONE, POICHE', EFFETTIVAMENTE, NEL 2008, VIA BELLERIO IMPOSE IL SOCIO E FECE UN GRAN FAVORE AI FAUTORI DEI SOTTOPASSI DI COMUNIONE E LIBERAZIONE DI SEVESO E DI MILANO, "INSULTANDO" I FAUTORI DELL'INTERRAMENTO DI SEVESOVIVA E DELLA LEGA NORD LOCALE. SAREBBE STATA UN'ACCOPPIATA COERENTE PER IL BENE DI SEVESO. A QUEST'ORA AVREMMO LA NOSTRA CITTA' VIVIBILE COME I CITTADINI DEI COMUNI ATTRAVERSATI DALLA FERROVIA NEL COLLEGIO ELETTORALE DI CATTANEO, TRA CUI, IN SARONNO, APPUNTO LA SARONNO-SEREGNO. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi