Seveso, Donati sbaglia i conti: niente numero legale
Tutto secondo le più elementari previsioni: terzo tentativo fallito da parte del sindaco
Massimo Donati e della sua squadra per approvare la cessione delle reti del gas ad Aeb, atto propedeutico al bilancio previsonale 2012. Ieri sera, in un'aula consiliare mai così deserta anche a causa dell'orario di convocazione fissato per le 19 che ha scoraggiato il pubblico a intervenire, ancora una volta è mancato il numero legale. Un primo appello del presidente Massimo Vaccarino all...
Tutto secondo le più elementari previsioni: terzo tentativo fallito da parte del sindaco
Massimo Donati e della sua squadra per approvare la cessione delle reti del gas ad Aeb, atto propedeutico al bilancio previsonale 2012. Ieri sera, in un'aula consiliare mai così deserta anche a causa dell'orario di convocazione fissato per le 19 che ha scoraggiato il pubblico a intervenire, ancora una volta è mancato il numero legale. Un primo appello del presidente Massimo Vaccarino alle 19.15, un secondo tentativo un'ora più tardi per stabilire che il punto non poteva più essere discusso. Infine un terzo appello alle 21 per archiviare senza successo anche il bilancio previsionale. All'ultima conta hanno risposto solo
Marco Mastrandrea,
Federico Houeis e
Paolo Sala: assenti perfino i tre consiglieri del Pdl che di solito sostengono il sindaco e il presidente del Consiglio. I gruppi di opposizione, seduti tra il pubblico, hanno diffuso il seguente comunicato stampa:
Con questa dichiarazione i gruppi consigliari di Sevesoviva, Partito Democratico e Lista Civica per Seveso intendono confermare il proprio intendimento di non garantire il numero legale ad alcun provvedimento proposto in questo Consiglio Comunale attinente alle politiche di bilancio che sono sostanzialmente compito della maggioranza consiliare.
Ribadiamo il concetto più volte espresso secondo il quale l’azione amministrativa si debba basare su un preciso consenso di maggioranza che da molti mesi manca alla giunta in Consiglio Comunale. Ciò a maggior ragione quando si trattino argomenti tanto delicati riguardanti il Bilancio Preventivo 2012.
Non riscontriamo da parte delle forze di maggioranza e del Sindaco alcun senso di responsabilità nel prendere atto di questa situazione agendo quindi di conseguenza, né tanto meno nel coinvolgimento dell’intero Consiglio rispetto a proposte e/o interventi straordinari per un’analisi condivisa delle critiche situazioni di bilancio dell’ente e della sua partecipata. Soprattutto siamo preoccupati di questa grave situazione nei confronti della comunità della nostra città e della difficile situazione economica che stanno affrontando le famiglie.
Appare quindi del tutto fuori luogo chiedere oggi ai gruppi di opposizione una presa di responsabilità e un atto di fiducia rispetto al conferimento delle reti gas. Questa scelta è inserita nelle scelte strategiche di governo della città, scelte che questa Amministrazione non può più fare per mancanza di una maggioranza qualificata dovuta all’abbandono del Consiglio Comunale da parte di Lega Nord e di parte del PDL.
Riteniamo altresì che tale proposta non abbia nemmeno lontanamente avuto ad oggi un percorso di condivisione adeguata all’importanza strategica e complessità normativa che la materia richiederebbe.
E’ nostra prima responsabilità nei confronti dei cittadini agire con cognizione di causa, soprattutto quando gli argomenti di discussione si riferiscono a procedure che anche altre Amministrazioni stanno affrontando attraverso passaggi ben più ponderati, responsabili e condivisi di quanto oggi sta facendo il Sindaco Donati. Ribadiamo pertanto la nostra ferma richiesta di immediate dimissioni al Sindaco e a tutti i consiglieri comunali.
Massimo Donati e della sua squadra per approvare la cessione delle reti del gas ad Aeb, atto propedeutico al bilancio previsonale 2012. Ieri sera, in un'aula consiliare mai così deserta anche a causa dell'orario di convocazione fissato per le 19 che ha scoraggiato il pubblico a intervenire, ancora una volta è mancato il numero legale. Un primo appello del presidente Massimo Vaccarino alle 19.15, un secondo tentativo un'ora più tardi per stabilire che il punto non poteva più essere discusso. Infine un terzo appello alle 21 per archiviare senza successo anche il bilancio previsionale. All'ultima conta hanno risposto solo
Marco Mastrandrea,
Federico Houeis e
Paolo Sala: assenti perfino i tre consiglieri del Pdl che di solito sostengono il sindaco e il presidente del Consiglio. I gruppi di opposizione, seduti tra il pubblico, hanno diffuso il seguente comunicato stampa:
Con questa dichiarazione i gruppi consigliari di Sevesoviva, Partito Democratico e Lista Civica per Seveso intendono confermare il proprio intendimento di non garantire il numero legale ad alcun provvedimento proposto in questo Consiglio Comunale attinente alle politiche di bilancio che sono sostanzialmente compito della maggioranza consiliare.
Ribadiamo il concetto più volte espresso secondo il quale l’azione amministrativa si debba basare su un preciso consenso di maggioranza che da molti mesi manca alla giunta in Consiglio Comunale. Ciò a maggior ragione quando si trattino argomenti tanto delicati riguardanti il Bilancio Preventivo 2012.
Non riscontriamo da parte delle forze di maggioranza e del Sindaco alcun senso di responsabilità nel prendere atto di questa situazione agendo quindi di conseguenza, né tanto meno nel coinvolgimento dell’intero Consiglio rispetto a proposte e/o interventi straordinari per un’analisi condivisa delle critiche situazioni di bilancio dell’ente e della sua partecipata. Soprattutto siamo preoccupati di questa grave situazione nei confronti della comunità della nostra città e della difficile situazione economica che stanno affrontando le famiglie.
Appare quindi del tutto fuori luogo chiedere oggi ai gruppi di opposizione una presa di responsabilità e un atto di fiducia rispetto al conferimento delle reti gas. Questa scelta è inserita nelle scelte strategiche di governo della città, scelte che questa Amministrazione non può più fare per mancanza di una maggioranza qualificata dovuta all’abbandono del Consiglio Comunale da parte di Lega Nord e di parte del PDL.
Riteniamo altresì che tale proposta non abbia nemmeno lontanamente avuto ad oggi un percorso di condivisione adeguata all’importanza strategica e complessità normativa che la materia richiederebbe.
E’ nostra prima responsabilità nei confronti dei cittadini agire con cognizione di causa, soprattutto quando gli argomenti di discussione si riferiscono a procedure che anche altre Amministrazioni stanno affrontando attraverso passaggi ben più ponderati, responsabili e condivisi di quanto oggi sta facendo il Sindaco Donati. Ribadiamo pertanto la nostra ferma richiesta di immediate dimissioni al Sindaco e a tutti i consiglieri comunali.