Seveso, donazione organi: un sì quando fai la carta d'identità
Devi fare la carta d'identità? Facendo i debiti scongiuri puoi approfittarne per dichiarare all'ufficio Anagrafe la tua volontà di donare gli organi in caso di morte. Si tratta di un gesto che contribuisce ad aiutare molte persone e che, tuttavia, viene sempre lasciato alla discrezionalità dei familiari del defunto. Qui a Seveso, invece, il diretto interessato può manifestare questo desiderio mentre è ancora in vita: la Giunta comunale, nei giorni scorsi, con un proprio atto ha recepito una d...
Devi fare la carta d'identità? Facendo i debiti scongiuri puoi approfittarne per dichiarare all'ufficio Anagrafe la tua volontà di donare gli organi in caso di morte. Si tratta di un gesto che contribuisce ad aiutare molte persone e che, tuttavia, viene sempre lasciato alla discrezionalità dei familiari del defunto. Qui a Seveso, invece, il diretto interessato può manifestare questo desiderio mentre è ancora in vita: la Giunta comunale, nei giorni scorsi, con un proprio atto ha recepito una delibera del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci di cui fa parte, che approva il Protocollo d'Intesa "Donazione organi e tessuti". Con questa delibera, il Comune si impegna ad informare i cittadini al momento del rilascio della carta d'identità, della possibilità offerta dalla legge n. 25 del 26 febbraio 2010 di dichiarare al Comune di residenza la propria volontà in merito alla donazione di organi e tessuti. Il Protocollo disciplina i reciproci impegni dei Comuni firmatari, dell'Asl e dell'Aido (Associazione italiana donatori organi), suoi partner in questa campagna di sensibilizzazione della cittadinanza. Infatti, i moduli contenenti la dichiarazione di volontà sottoscritta dai cittadini, verranno acquisiti e raccolti dagli uffici demografici dei Comuni e trasmessi all'Asl che provvederà ad inserirli nel Sistema Informativo Trapianti (SIT) del Ministero della Salute. All'Aido, invece, spetta il compito di informare e di formare tutta la cittadinanza.