Seveso, elezioni: "Sevesoviva difende i diritti dei cittadini"

"Per molti siamo quelli dell'interramento delle Nord e quelli che si battono contro Pedemontana. Per altri siamo quelli che chiedono i bilanci di Aspes per fare chiarezza. Ve lo dico io chi siamo davvero: siamo quelli che si battono per difendere quei diritti che sono stati dimenticati o calpestati negli ultimi 15 anni. Lo facciamo con testa e coraggio".
Daniele Tagliabue, candidato sindaco di Sevesoviva alle elezioni del 26 e 27 maggio, è stato particolarmente pimpante e sc...

"Per molti siamo quelli dell'interramento delle Nord e quelli che si battono contro Pedemontana. Per altri siamo quelli che chiedono i bilanci di Aspes per fare chiarezza. Ve lo dico io chi siamo davvero: siamo quelli che si battono per difendere quei diritti che sono stati dimenticati o calpestati negli ultimi 15 anni. Lo facciamo con testa e coraggio".

Daniele Tagliabue, candidato sindaco di Sevesoviva alle elezioni del 26 e 27 maggio, è stato particolarmente pimpante e scatenato incontrando i cittadini nell'aula magna delle scuole medie di via De Gasperi. Preparato, come sempre, ma anche molto deciso e con le idee ben chiare. Inutile chiedergli quale sarà la prima mossa in caso di successo elettorale: ci anticipa lui, ma elencando addirittura cinque provvedimenti per per Sevesoviva hanno la massima priorità. "Sono scelte che non comportano alcuna spesa e che riteniamo fondamentali: 1) togliere i parcheggi a pagamento in tutte la città, pur introducendo la zona disco; 2) portare a uno solo il consigliere di Aspes facendo coincidere la figura dell'amministratore unico con quella dell'assessore ai Lavori pubblici; 3) diffida a Pedemontana affinché provveda a fare le opere di compensazione prima dell'autostrada, altrimenti ricorso immediato al Tar; 4) un'ordinanza che obbliga le Ferrovie Nord a pubblicare sul sito Internet e su pannelli i tempi reali di apertura e chiusura dei passaggi a livello; 5) fare applicare la delibera di Consiglio comunale dell'aprile 2012 che stabilisce in 8 minuti il tempo massimo di chiusura del passaggio a livello". Cinque interventi che Tagliabue considera di semplice realizzazione: "Al massimo entro il primo mese di mandato. Non di più. E senza spendere un euro". Il candidato di Sevesoviva ha insistito molto sul concetto di diritti dei cittadini che lui, slegato dai partiti, ormai da anni sta cercando di difendere. "I diritti negati costano: basta pensare ai 6 milioni annui dovuti all'abbassamento del passaggio a livello. Se non si usa la testa per governare, si paga il conto alla fine. Noi, per esempio, non strilliamo che siamo contro l'edilizia: che ora è bloccata e abbiamo intere famiglie senza lavoro. Siamo per l'edilizia buona, per chi ha la necessità di fare interventi, ma bocciamo la speculazione delle imprese. Questo fa però capire che il nostro stile è quello di lavorare in modo propositivo. Lo abbiamo fatto anche in questi anni vissuti all'opposizione. Ne siamo orgogliosi: perché il nostro scopo non è quello di fare la battaglia contro i partiti, ma quello di servire e difendere il cittadino".