Seveso, fallita la rapina fingono di essere ostaggi: arrestati

Ha fatto irruzione in banca per farsi consegnare tutte le banconote. Poi, con l'arrivo dei carabinieri e ormai senza possibilità di cavarsela, ha tentato di spacciarsi per ostaggio. La sua furbata non è servita a nulla: A.P., sevesino di 52 anni, è stato arrestato dai militari. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi a Pandino, in provincia di Cremona, dove il sevesino (così come raccontato dal Cittadino uscito ieri in edicola) ha preso di mura la filiale dell'Unicredito. Entrato con il complic...

Ha fatto irruzione in banca per farsi consegnare tutte le banconote. Poi, con l'arrivo dei carabinieri e ormai senza possibilità di cavarsela, ha tentato di spacciarsi per ostaggio. La sua furbata non è servita a nulla: A.P., sevesino di 52 anni, è stato arrestato dai militari. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi a Pandino, in provincia di Cremona, dove il sevesino (così come raccontato dal Cittadino uscito ieri in edicola) ha preso di mura la filiale dell'Unicredito. Entrato con il complice lecchese di 39 anni non si è accontentato delle banconote presenti in quel momento in cassa: puntava proprio alla cassaforte. Non ha però messo nel conto che ogni secondo trascorso in più nella filiale sarebbe stato un inutile rischio in più. Tant'è che, in un momento di distrazione, il personale della banca è riuscito ad azionare l'allarme collegato alla stazione dei Carabinieri. Quando questi sono giunti sul posto i due rapinatori erano ancora dentro. Alla vista dei militari hanno legato i polsi dei dipendenti con nastro da elettricista, poi hanno fatto altrettanto con le loro mani. Sono usciti in mezzo al gruppetto, come ostaggi. Non sono però sfuggiti ai Carabinieri che li hanno identificati e arrestati.