Il dado è tratto. Anzi, il dardo: perché le affermazioni pubblicate su Facebook dall'assessore

Andrea Formenti sono di quelle che non passano inosservate: "Tutti se la prendevano con noi perché era morto (dicevano) "seveso in fiore" e il "mercatino in piazza", ora tutto risorge egregiamente e manco una scusa a Roberta Miotto (meditate sevesini, meditate). Un grazie grande grande a Valeria Terraneo e al comitato Zara, ?#?seveso? lascia spazio ai suoi cittadini. Grazie di cuore". L'assessore, insomma, all'indomani della manifestazione "Seveso in fiore", organizzata dal Comitato di via Zara e che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini al Bosco delle Querce, si toglie un bel sassolino dalle scarpe. E, anche se lui non scrive il destinatario, a chi ha seguito le ultime vicende della politica locale sembra decisamente chiaro: manca solo la busta con scritto "per la Lega Nord". Più volte, infatti, il capogruppo leghista

Luca Allievi (in passato anche assessore alla Cultura) aveva rimarcato la fine o, comunque, il progressivo flop di iniziative che nel tempo si erano dimostrate di richiamo, compreso il mercatino di piazza Cardinal Confalonieri e il concorso musicale "Sbandando". Le affermazioni, però, a sorpresa scatenano la reazione di altre persone. "Purtroppo - gli risponde

Massimiliano Albericci del Movimento 5 Stelle - hai un tempismo eccezionale solo quando le cose vanno (o sembrano andare) bene. Sai benissimo che le mie osservazioni mai hanno qualcosa di personale, quindi mi permetto di osservare che: il Mercatino languiva da mesi e mesi, se non ormai da anni. Quindi, eventualmente, chi deve chiedere scusa a chi? E' stata necessaria una bella marcia indietro per ridare vitalità, perché non si accenna anche a questo? Non si chiede di cospargersi il capo di cenere, ma perlomeno di non esagerare nel cantare vittoria, questione di buon gusto". A tirare le orecchie all'assessore, però, anche due consiglieri comunali di maggioranza: "Andrea - scrive

Fabio Bombonato (capogruppo della lista civica "Impegno è servizio") -  forse è il caso di concentrarsi sul proprio lavoro e non continuare a fare da spalla ad altri assessori su facebook". Un po' critico anche

Roberto Fumagalli (Pd): "Possiamo lasciare la politica fuori dalle iniziative del Comitato Zara? Oggettivamente il comitato Via Zara e le singole persone sono state brave e anche umili: ad esempio non si sono messe in primo piano pur avendo fatto un gran lavoro".