Seveso, Galbiati e Marzorati scrivono alla Corte dei Conti: "No al progetto dell'interramento"

L'ex sindaco
Clemente Galbiati scende in campo con
Marzio Marzorati contro il progetto di interramento delle Ferrovie Nord. O, almeno, contro quel progetto che per lettera è stato annunciato al primo cittadino Massimo Donati da parte di Autostrada Pedemontana Lombarda, disposta a dirottare in tal senso parte delle somme dovute al Comune di Seveso. Una presa di posizione forte, già anticipata da Marzorati nell'ultima seduta di Consiglio comunale, e ora suppo...

L'ex sindaco

Clemente Galbiati scende in campo con

Marzio Marzorati contro il progetto di interramento delle Ferrovie Nord. O, almeno, contro quel progetto che per lettera è stato annunciato al primo cittadino Massimo Donati da parte di Autostrada Pedemontana Lombarda, disposta a dirottare in tal senso parte delle somme dovute al Comune di Seveso. Una presa di posizione forte, già anticipata da Marzorati nell'ultima seduta di Consiglio comunale, e ora supportata da una lunga serie di motivazioni: inviate non solo ai diretti interessati, ma anche al Prefetto e alla Corte dei Conti ravvisando gli estremi dello sperpero di denaro pubblico (finanziamento di un progetto nonostante la Regione Lombardia abbia ribadito di non voler sborsare nulla per l'interramento). Farà discutere. E, proprio per evitare malintesi su un tema così sentito in città quale quello dell'interramento, pubblichiamo lo scritto di Galbiati e Marzorati senza modificare una sola virgola.

I recenti sviluppi dell’Amministrazione di Seveso destano serie preoccupazioni in merito alla corretta e trasparente gestione delle risorse pubbliche. Il Sindaco dimissionario ritira l’atto di dimissioni a poche ora dal loro divenire irrevocabili. Il Sindaco presiede una Giunta di solo due Assessori e un Consiglio Comunale ormai senza maggioranza dopo l’uscita dalla stessa del partito della Lega Nord con le dimissioni dei suoi tre Assessori. Il Bilancio consuntivo 2012 non è stato votato, esiste un debito di circa 1 milione e quattrocentomila euro della società ASPES di cui il Comune è socio unico questo induce a un debito fuori Bilancio che non è stato ancora portato all’attenzione del Consiglio nonostante le indicazioni dei Revisori dei Conti dell’Ente, infine, il Bilancio Preventivo 2012 naturalmente non è stato approvato. Di fronte a questa situazione paralizzata e preoccupante per quanto riguarda la gestione delle risorse pubbliche il Sindaco invia una lettera ai Consiglieri nella quale annuncia della possibilità concreta di realizzare lo studio esecutivo dell’interramento della ferrovia Nord Milano in territorio comunale (11 giugno 2012). Per fare tale affermazione si avvale di una lettera della società Concessioni Autostradali Lombarde spa nella quale la stessa afferma la disponibilità a “valutare l’impiego di parte delle economie conseguenti alla modifica progettuale dello svincolo di Seveso/Meda della tratta B2 (...) per la redazione della progettazione definitiva dell’intervento di abbassamento del piano del ferro delle linee FNM Milano--?Asso e Seveso--?Camnago, quale opera rientrante tra gli interventi compensativi di cui alla prescrizione CIPE n. 51”. Successivamente a questa comunicazione il Sindaco convoca il Consiglio Comunale mettendo all’ordine del giorno una delibera di sostegno a tale proposta “Atto di indirizzo per l’inserimento ferroviario delle linee Milano/Asso e Seveso/Camnago in Comune di Seveso tra le ottimizzazioni dell’autostrada Pedemontana Lombarda”.

Prima dell’inizio del Consiglio Comunale, convocato il 25 giugno 2012, il Sindaco comunica la decisione di rinviare il punto all’ordine del giorno perché è sopraggiunta in Comune una lettera della Società Autostrada Pedemontana Lombardia spa nella quale si afferma la decisione di avviare concretamente lo studio di fattibilità esecutivo del progetto di interramento parziale delle linee FNM in territorio del Comune di Seveso. La lettera di Autostrada Pedemontana Lombarda spa del 25 giugno 2012 a firma Arch. Umberto Regalia viene inviata a un Sindaco dimissionario senza maggioranza, perché? A chi giova un contratto di progettazione esecutiva di almeno 1 milione di euro destinato a rimanere negli armadi per mancanza di fondi per realizzare l’opera. La lettera infatti “conferma l’avvio delle fasi preliminari della progettazione dell’intervento di abbassamento del piano del ferro della linea FNM che interessa il territorio del Comune di Seveso”. Nelle frasi successive nulla si intende delle reali intenzioni della società e soprattutto delle modalità operative, si rimanda tutto a incontri di approfondimento che non vedono presente la Regione Lombardia e neppure le FNM che gestiscono la tratta. Pedemontana o che si voglia CAL perché si espongono su un evidente spreco di denaro pubblico con una Giunta comunale che è rimasta di tre persone senza nessuna maggioranza consigliare con cui operare?

Riteniamo tale situazione del tutto inaccettabile dal punto di vista amministrativo e delle responsabilità pubbliche. Non esistono al momento atti pubblici che autorizzano da parte della Società Pedemontana l’uso di risorse così ingenti per realizzare uno studio esecutivo. Non esistono autorizzazioni a operare in tal senso da parte di Ferrovie Nord Milano, che gestisce la tratta ferroviaria, e neppure da Regione Lombardia istituzione competente in materia di trasporto pubblico. Non esiste un atto pubblico che definisce i costi della progettazione e quindi per conseguenza un incarico specifico e pertinente. Non esistono neppure le risorse economiche per la realizzazione dell’opera. Le Ferrovie Nord Milano inoltre con loro lettera del 21 febbraio 2012 affermano che “Il progetto di interramento ha infatti avuto una valutazione di non fattibilità economica e in ogni caso la possibilità di reperire le risorse necessarie non appare realistica, soprattutto nella attuale situazione del mercato immobiliare e delle disponibilità finanziarie per gli investimenti”.

CHIEDIAMO che  nessun incarico di progettazione da parte di Pedemontana o CAL venga concesso, deve essere sospesa ogni progettazione da parte di Pedemontana spa non autorizzata con atto pubblico, non autorizzata dalla Regione Lombardia e dall’ente gestore della  linea ferroviaria FNM.

DIFFIDIAMO all’utilizzo di denaro pubblico per la progettazione dell’interramento parziale della tratta ferroviaria in territorio del Comune di Seveso, opera che non è finanziata e neppure autorizzata.

RITENIAMO tale decisione del tutto unilaterale e priva di fondamento amministrativo.

DIFFIDIAMO Autostrada Pedemontana Lombardia spa dall’utilizzo di denaro senza nessuna autorizzazione degli organi competenti e senza che l’incarico sia sostenuto da atti pubblici specifici e pertinenti.

  RITENIAMO Autostrada Pedemontana Lombarda spa e il Comune di Seveso responsabili di sperpero di denaro pubblico qualora opereranno senza le necessarie autorizzazioni. 

Clemente Galbiati

Marzio Marzorati