Seveso, Gazzetta di Baruccana: disposti a fare cultura, dispiaciuti per la polemica

Hanno dato la loro disponibilità per organizzare una stagione di cineforum e, loro malgrado, i ragazzi dell'Associazione Gazzetta di Baruccana si sono trovati in mezzo alla polemica sulla gestione della cultura in città. Ovviamente nessuno voleva utilizzarli come bersaglio: ma così come si è parlato dell'associazione Senza Confini (il cui presidente è l'assessore Roberta Miotto), così si è fatto anche riguardo a loro e al loro legame con il Giorgio Garofalo (presidente del Consiglio comunale)...

Hanno dato la loro disponibilità per organizzare una stagione di cineforum e, loro malgrado, i ragazzi dell'Associazione Gazzetta di Baruccana si sono trovati in mezzo alla polemica sulla gestione della cultura in città. Ovviamente nessuno voleva utilizzarli come bersaglio: ma così come si è parlato dell'associazione Senza Confini (il cui presidente è l'assessore Roberta Miotto), così si è fatto anche riguardo a loro e al loro legame con il Giorgio Garofalo (presidente del Consiglio comunale). Un po' dispiaciuti dall'accaduto, nell'intento di respingere le accuse e riaffermare soltanto la loro disponibilità e il loro impegno per rendere un servizio utile alla città, ci hanno inviato una lettera. La pubblichiamo integralmente.

Siamo i membri dell'associazione culturale Gazzetta di Baruccana, vorremmo con quanto segue precisare alcune affermazioni fatte circolate a nostro riguardo nei giorni scorsi.

Iniziamo con il presentarci, siamo un'associazione di promozione culturale senza scopo di lucro, fondata nel 2007 a Seveso da un gruppo di giovani studenti e lavoratori tra i 20 e i 30 anni circa. Nel corso del tempo, come inevitabile, il nucleo originario si è in parte rinnovato con nuovi inserimenti, alcune uscite ed alcuni punti fermi.

La nostra principale attività è stata, dal 2007 fino al febbraio 2014, la pubblicazione del periodico omonimo, con quattro numeri all'anno, attraverso il quale raccontavamo la nostra città e il territorio, stampato grazie alla preziosa collaborazione della società sportiva Briantea 84 di Seveso. Nel frattempo ci siamo anche dedicati a organizzare eventi culturali e sociali, tra cui vorremmo ricordare Giornalisti a confronto del dicembre 2009, Scripta Manent del giugno 2012 e Apertamente del novembre sempre 2012. Eventi organizzati in luoghi pubblici: sala civica in via Silvio Pellico e Piazza Italia su concessione dell'Amministrazione Donati. Eventi che hanno avuto un buon successo di pubblico.

La nostra associazione è composta da persone con proprie esperienze di vita, di lavoro e di studi, ma unite da un interesse comune, stare insieme e fare qualcosa per la cultura e l'informazione, da qui il periodico, la nostra prima ragion d'essere e gli eventi culturali. Siamo interessati alla nostra città, al territorio che la circonda e a tutto ciò che ci potrebbe riguardare. Siamo persone caratterizzate da una forte autonomia di critica e pensiero, nel corso degli anni abbiamo sempre conservato la totale indipendenza da partiti e gruppi politici. Al nostro interno fin dalla fondazione è presente Giorgio Garofalo, fondatore e promotore di questo progetto, ora presidente del Consiglio comunale di Seveso, il quale pur continuando a far parte della nostra associazione, non ha mai ricoperto cariche né di presidente o consigliere all'interno della stessa.

Come associazione non abbiamo una sede fissa, e di questo siamo amareggiati, in passato abbiamo svolto delle riunioni presso la sala comunale di via Trento e Trieste, poi per un breve periodo nell'aula delle scuole medie di via De Gasperi, in seguito all'oratorio di Baruccana mentre ora ci riuniamo in sedi private.

Ormai da alcuni mesi abbiamo intrapreso una fase di trasformazione riguardante la forma associativa e proprio durante questo periodo siamo stati contattati, precisamente lo scorso dicembre, dall'assessore Roberta Miotto, la quale ci ha proposto la gestione del cineforum che si svolgerà in Biblioteca. Abbiamo parlato di trasformazione poiché stiamo cambiando nome e statuto, per aprirci a nuove collaborazioni e a nuove attività, in particolare sul web con la creazione di un blog, avendo in tal modo l'opportunità di operare su un territorio più vasto rispetto a quello di Seveso. Abbiamo accolto molto volentieri la proposta di gestione del cineforum in biblioteca da febbraio a maggio 2015, un modo per mantenerci attivi sul nostro territorio.

Per la nostra associazione è stato un onore essere contattati e sarà un grande piacere fare della cultura a Seveso, meglio dire dedicarci al nostro paese, in questo caso per scegliere e mostrare alcuni film, il tutto a titolo assolutamente di volontariato . Non ci sarà alcun esborso economico da parte del Comune verso la nostra Associazione, crediamo sia importante farlo comprendere e sottolinearlo. Abbiamo deciso di metterci in gioco per cercare di fare qualcosa di positivo cogliendo questa opportunità, non spetta a noi giudicare il metodo. Ricordiamo che l'ingresso alle proiezioni sarà gratuito e, come già precedentemente accennato, si svolgeranno indicativamente nel periodo compreso tra febbraio e maggio, a partire dalle ore 21,00 presso la biblioteca civica di Seveso.

Riteniamo che un chiarimento fosse doveroso e necessario per fugare ogni ambiguità ed eventuali imprecisioni. Crediamo inoltre che ogni problema di carattere politico e personale riguardanti unicamente i partiti o la vita amministrativa della nostra città, debbano essere risolti al proprio interno, senza coinvolgere le associazioni di volontariato in sterili polemiche. Per qualunque dubbio o eventuali chiarimenti siamo completamente disponibili a confrontarci con tutti, pertanto non esitate a contattarci al seguente indirizzo mail: gazzettadibaruccana@tiscali.it

L'Associazione Gazzetta di Baruccana

3 commenti

Mr x :
Apertamente fu presentata dal presidente del consiglio Garofalo, gli ospiti presenti erano tutti o quasi riconducibili alle liste ( compreso capogruppo PD ) che di li a breve avrebbero sostenuto il candidato sindaco Butti. Vi stimo molto ragazzi. Grazie per ciò che fate gratuitamente per il paese. La polemica nei vostri confronti da parte della Lega Lombarda e' evidentemente pretestuosa, ma non sfidate l'intelligenza di noi cittadini. Onestamente ho partecipato a tutti i vostri incontri come pubblico e mi sembrate apartitici come il manifesto. Detto questo invito tutti a partecipare al prossimo evento visto che sono argomenti veramente interessanti e ben organizzati | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Lega Nord Seveso :
Mr x, la stima per l'associazione è condivisibile ma una frase è puramente inventata: "..La polemica nei vostri confronti da parte della Lega Lombarda e’ evidentemente pretestuosa..". Noi non abbiamo mai polemizzato con l'associazione che, anzi, ha potuto inserirsi sul territorio proprio grazie alla presenza di un assessore alla Cultura, Identità e Tradizioni Locali di grande visione e capacità. La "polemica", se cosi' si vuole chiamare, è nei confronti del sindaco Butti e dell'assessore Miotto che hanno cancellato dal territorio decine di associazioni ed eventi. Riportiamo il testo, scritto dall'ex assessore Luca Allievi, in risposta a al sindaco Butti. E' molto chiaro, per chi vuole capire. " Visto che il sindaco Butti mi cita direttamente, sono costretto a dover replicare per fare luce sulle ennesime bugie di un sindaco che non ha il polso dell’amministrazione e, forse, viste le considerazioni che fa, nemmeno del semplice lavorare. Punto 1: quando ero assessore alla cultura mi sono avvalso della collaborazione dell’Associazione Senza Confini? Verissimo, e infatti nessuno mi sembra abbia mai messo finora in dubbio la qualità del lavoro portato avanti dai suoi volontari. Però c’è una sostanziale differenza tra oggi e allora. Allora la signora Miotto non era assessore e non rivestiva alcun ruolo nell’amministrazione (non considero il ruolo di commissario nella commissione sport, avendo le commissioni solo un ruolo consultivo). Quindi non vi era alcun conflitto di interesse tra chi stanzia le risorse e chi le riceve. O tra chi decide chi deve organizzare gli eventi e chi poi gli eventi li realizza (anche gratuitamente). Questa sostanziale e, ripeto, sostanziale differenza, dovrebbe essere lampante a chi riveste la figura di sindaco. Se non lo è, allora forse, è tempo che si faccia da parte, perché significa che non sa interpretare correttamente la realtà. Punto 2: Aspes ha aiutato a sostenere la cultura durante il mio assessorato? Certo! E perché non avrebbe dovuto farlo, se il suo presidente, nella sua autonomia decisionale (e anche qui ripeto, nella sua più completa autonomia decisionale), confermava di essere nelle possibilità di farlo? Ricordo che Aspes aiutò la realizzazione della mostra fotografica su Perlasca, proprio in occasione di una delle primissime commemorazioni della Giornata della Memoria (organizzata, tra l’altro, dall’associazione Senza Confini). Dove starebbe il problema? Che alla sua giunta Aspes non ha dato dei contributi per la cultura? Ma glieli avete chiesti? Glieli ha chiesti al presidente Matta prima che decideste di mettere in liquidazione la Società? Punto 3: E’ singolare come il sindaco Butti utilizzi due pesi e due misure nel giudicare gli eventi e le situazioni. Se i conflitti di interessi riguardano personaggi di centrodestra, allora sono assolutamente sostanziali e anche un problema insormontabile per la cittadinanza e per l’amministrazione (di centrodestra, ovviamente). Quando era all’opposizione non mancava mai di rimarcare la presunta “superiorità” comportamentale e la presunta “illibatezza” della sua parte politica. Ora che è al governo della città, invece, guarda un po’, ritiene che i conflitti di interessi di alcuni membri della sua maggioranza siano solamente “teorici” e che “la città abbia altre priorità”. Beh, una bella giravolta concettuale, non c’è che dire! Punto 4: la rassegna cinematografica in biblioteca. Se adesso la organizza la Gazzetta di Baruccana, perfetto. Chi ha nulla contro la Gazzetta di Baruccana, a cui, vorrei ricordare, come assessore alla cultura ho concesso e autorizzato serate e serate di utilizzo gratuito di sale comunali perché potessero avere dei locali dove far incontrare la loro redazione? Il problema è un altro: che fine ha fatto il “Cinecircolo Rataplan” e l’associazione “don Mezzera”, che svolgono (anche) la medesima attività? Lei signor sindaco dice che la Gazzetta di Baruccana è l’unica che “ha risposto al nostro appello, e che vedo favorevolmente perché è creata da giovani che hanno voglia di impegnarsi, quindi andrebbero solo incoraggiati”. Dato che so per certo che l’Associazione “don Mezzera” ha già organizzato delle rassegne cinematografiche, alcune delle quali si sovrappongono proprio alle date organizzate dall’amministrazione, mi viene da chiedere: ma l’avete coinvolta prima di dire che non c’era nessuno disponibile oltre alla Gazzetta di Baruccana? Oppure, come è lecito sospettare, la decisione su a chi dare l’organizzazione era già stata presa, magari perché, come dice lei ” è creata da giovani che hanno voglia di impegnarsi, quindi andrebbero solo incoraggiati”, oppure magari, forse, chissà, perché associazione “vicina” al presidente del consiglio Garofalo? Nel primo caso ravviserei del razzismo verso l’associazione don Mezzera perché non composta da una percentuale di giovani elevata, nel secondo caso invece, un’inopportuna facilitazione ad un’associazione che è stata direttamente legata ad un esponente importante di questa amministrazione (come si legge anche nel suo curriculum). Mi faccia poi, signor sindaco, dire due parole sulla questione dei giovani. Se, come dice lei, i giovani sono così importanti per lei e per la sua amministrazione e, riporto sempre le sue parole “andrebbero solo incoraggiati”, perché allora alla prima occasione ha eliminato la rassegna musicale “Sbandando” dedicata alle giovani band musicali? Una fortunata rassegna che, con poca spesa e con il volontariato dei soci del “Circolino”, negli ultimi cinque anni aveva creato un evento che era aspettato da un sacco di giovani amanti della musica nel periodo estivo? A proposito, che fine ha fatto il “Circolino”? Come mai non se ne sente più parlare? Possibile che sia finito pure questo? Oppure anche questo non lo avete minimamente considerato? Seveso è ancora di tutti o è diventata solo di pochi vostri “amici”? Caro sindaco, al di là di quello che lei dice, la verità è un’altra. La verità è che lei non è minimamente in grado di mantenere le promesse di rettitudine, di serietà, di giustizia, di equità e di trasparenza di cui si è riempito la bocca negli anni in cui è stato seduto sui banchi dell’opposizione. C’è chi parla di queste cose, come lei, e chi invece magari non ne parla, ma le mette in pratica, come il sottoscritto. Un consiglio: eviti in futuro dei comunicati stampa di siffatta bassezza, perché sviliscono Seveso e i suoi cittadini! Luca Allievi Capogruppo Lega Nord per l’Indipendenza della Padania Fieramente ex assessore alla cultura del comune di Seveso, quando le associazioni lavoravano tutte, e tutte venivano coinvolte, pur nelle ristrettezze di bilancio, non solo quelle “amiche” (chiedere in giro per conferma). " | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Garro :
Le priorità di questa maggioranza ormai si conoscono: la Pedemontana affinché arrivino le compensazioni promesse dalla Regione Lombardia, bramate da tutti i sindaci interessati, a prescindere dalla presenza di diossina; i sottopassi, perché così ha ordinato Ponti, il quale, a sua volta, ha ricevuto ordini da CL della Lombardia! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi