Una frase decisamente fuori luogo per scatenare un putiferio su Internet. Che sarà pure un mondo virtuale, ma ha scatenato l'ira sacrosanta e giustificata di chi ha portato avanti un ottimo progetto a costo zero e si ritrova accusato inutilmente. E' accaduto ieri all'interno del gruppo di Facebook "Sei di Seveso se...". Un gruppo decisamente di successo, considerati i 1.117 iscritti, ma anche vista la fervente attività, sfociata perfino nella realizzazione del video "Happy in Seveso" con il coinvolgimento di numerose realtà e persone del territorio. Un video di soli 5 minuti e 33 secondi, davvero allegro e contagioso, che non è stato gradito da un anonimo cittadino che si nasconde sotto il profilo di "Seveso Cronaca" (spesso utilizzato per fare un copia e incolla degli articoli altrui, nostri compresi) e che è intervenuto nel gruppo per manifestare la sua contrarietà: "Io non ho parole - riportiamo esattamente il suo post - a ''Seveso'' fanno il video , invece di aiutare i disoccupati e mettere a posto le strade fanno il video . Le strade fanno schifo , la ''sicurezza a ''Seveso'' non c'è . Io non ho parole io sto con i disoccupati". Che i disoccupati meritino rispetto e, possibilmente anche aiuto, è fuor di dubbio. Ma l'anonimo ha davvero sbagliato bersaglio, convinto probabilmente che il video fosse stato prodotto dall'amministrazione comunale quando, al contrario, è stato realizzato dai cittadini a costo zero per condividere momenti di allegria con altri sevesini. Non soddisfatto delle prime critiche ricevute, l'anonimo ha pubblicato altri post dello stesso tenore. Accuse gratuite scritte senza informarsi, frasi senza senso. O, come hanno fatto notare i membri del gruppo in una settantina di commenti, davvero da folli.