Se la notizia dovesse essere confermata, la città perderebbe un pezzo di storia: il cinema Politeama, l'unico attivo in città, potrebbe chiudere definitivamente. Il dubbio resta ma, intanto, è innegabile che ormai da un mese abbondante, ovvero dal weekend del 17 marzo, la proiezione dei film è sospesa. Ce lo segnala un lettore,

Giorgio Barison, che ne ha dato notizia anche

sul suo blog: "Il multisala di Seveso, senza aver rilasciato comunicazioni ufficiali, ormai da quasi un mese ha chiuso i battenti. Provando a chiedere maggiori informazioni l'unica risposta laconica è che per ora non è prevista alcuna riapertura imminente". Se il nostro lettore la vede dal punto di vista dell'appassionato di cinema, addolorato per la chiusura di una sala che gli ha permesso di coltivare la sua passione con la proiezione di pellicole interessanti, per la città è una perdita culturale e storica. Il Politeama, infatti, ha visto sedersi sulle sue poltrone generazioni diverse. E' sopravvissuto all'avvento degli enormi multisala cambiando a sua volta struttura per restare al passo con i tempi pur sapendo di non poter reggere il confronto nel lungo periodo con i colossi. "Era già rimasto chiuso per alcuni mesi lo scorso anno - scrive Barison - dopo il decesso di uno dei due proprietari nel gennaio 2012. Era stato poi preso in gestione dai due giovani nipoti, eredi carichi di buone intenzioni, tenendo aperto dal giovedì alla domenica. Sono stati svariati i film che qui ho potuto vedere, mi auguro che non siano stati gli ultimi". A parte il cambio generazione alla direzione della struttura, il problema ci pare ben più serio e di natura strettamente economica. Addetti ai lavori ci spiegano che molte sale rischiano di chiudere a breve per le innovazioni tecnologiche del mondo del cinema. Tradotto: ormai superate le vecchie pellicole, tutto passa al digitale. Tutte le sale, per continuare a trasmettere film, si devono adeguare con investimenti da decine e decine di migliaia di euro (voci non confermate parlano di quasi 100 mila) per impianti di buona qualità. Per gli enormi multisala è un passo obbligato: per le piccole sale, forse anche per il Politeama, è la chiusura definitiva.