Seveso, il Garante stoppa Butti: illegittima la delibera sull'illuminazione pubblica

Il sindaco
Paolo Butti voleva cambiare l'illuminazione pubblica sul territorio, il Garante della Concorrenza e del Mercato ha voluto far luce sulla sua delibera. Con una conseguenza inaspettata: sarebbero state violate le regole in materia di procedure di appalto procedendo, di fatto, a un'aggiudicazione non legittima dei lavori a Enel Sole. Il parere del Garante, ricevuto in municipio in data 6 marzo, non lascia spazio a dubbi così come si apprende dalle ultime righe:&...

Il sindaco

Paolo Butti voleva cambiare l'illuminazione pubblica sul territorio, il Garante della Concorrenza e del Mercato ha voluto far luce sulla sua delibera. Con una conseguenza inaspettata: sarebbero state violate le regole in materia di procedure di appalto procedendo, di fatto, a un'aggiudicazione non legittima dei lavori a Enel Sole. Il parere del Garante, ricevuto in municipio in data 6 marzo, non lascia spazio a dubbi così come si apprende dalle ultime righe: "Il Comune dovrà comunicare all'Autorità, entro il termine di sessanta giorni dalla ricezione del presente parere, le iniziative adottate per rimuovere la violazione della concorrenza sopra esposta". Un brusco stop, dunque, per il progetto di riqualificazione dell'illuminazione pubblica approvato nella seduta di Consiglio comunale del 21 novembre 2014. Un intervento su vasta scala che avrebbe riguardato 1.538 dei 2.809 punti luce presenti sul territorio cittadino. La spesa prevista era di 630 mila euro ma, con il risparmio annuo di 73 mila euro sul canone, si sarebbe ripagata da sola in nove anni. In più erano previsti risparmi per 210 mila euro all'anno tra canone di manutenzione e consumi energetici inferiori grazie all'introduzione della nuova tecnologia a Led in sostituzione dei corpi a vapore di mercurio o ai vapori di sodio. Sembrava, insomma, un'operazione davvero ben orchestrata. Ma il Garante ha detto no per un motivo molto semplice: "...il Consiglio comunale ha deliberato al contempo di acquistare in via bonaria gli impianti di illuminazione pubblica di proprietà della società Enel Sole Srl presenti nel territorio comunale e di affidare alla stessa società, mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando, i lavori di riqualificazione". Il Garante fa tutta una serie di considerazioni. Innanzitutto osserva che Enel Sole cedendo la proprietà degli impianti "ne perde la disponibilità e, di conseguenza, qualsiasi diritto di esclusiva". E si preoccupa di precisare che neanche la tecnologia è di sua stretta esclusiva, com'era emerso nel dibattito consiliare. Addirittura, a essere pignoli, l'attività da realizzare sul territorio sarebbe poi di competenza di Enel Distribuzione e non di Enel Sole. Nel parere viene inoltre specificato che, sebbene l'aggiudicazione a Enel Sole sia stata giustificata dai risparmi ottenuti, questo non è sufficiente per evitare la procedura di appalto. E la violazione delle regole "conferisce all'operatore che ne beneficia una posizione di vantaggio competitivo anche negli altri mercati di commesse pubbliche e private per la vendita di sistemi di riqualificazione ed efficientamento energetico, alterando di conseguenza la par condicio tra gli operatori".

23 commenti

Luca Allievi :
Un paio di ulteriori precisazioni sulla lettera del Garante: 1) La lettera è stata inviata per conoscenza ai consiglieri solo oggi, 20 marzo, e quindi ben 2 settimane dopo che era arrivata in Comune (6 marzo), alla faccia della trasparenza tanto sbandierata da parte di questa maggioranza! 2) Il Garante, oltre a quanto già riportato nell'articolo, afferma che "... la stessa (motivazione) non appare nemmeno sufficientemente suffragata dalle evidenze disponibili. Infatti, dal dibattito in sede di consiglio comunale è emerso che l'economicità del contratto ... sarebbe, in sostanza, fondata su MERE IPOTESI di risparmio di spesa NON RISCONTRATE DA APPROFONDIMENTI ISTRUTTORI". 3) Il Garante da 60 giorni di tempo al Comune per sanare la questione, altrimenti si attiverà per presentare ricorso entro i 30 giorni successivi. ... e dire che noi lo avevamo detto in consiglio comunale che la presunta economicità del contratto era fondata su MERE IPOTESI di risparmio di spesa NON RISCONTRATE DA APPROFONDIMENTI ISTRUTTORI ... | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Natale Alampi :
Due settimane per recapitare una comunicazione tra l'altro indirizzata al consiglio comunale sono un'enormità attendiamo di sapere il perche da che di dovere di tanto ritardo. Inoltre in consiglio si era sollevato il problema che questa delibera agisse in regime di " monopolio" con Enel Sole e non ci era dato sapere se tale operazione fatta con altri interlocutori avrebbe portato maggiori o minori benefici. Ora mi chiedo tutto da rifare? con quali conseguenze ? | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
David Galli :
In consiglio comunale il consigliere Luca Allievi aveva chiesto il business plan e la verifica dell'applicazione delle corrette procedure amministrative. Butti & Co. avevano garantito che era tutto regolare anche se non erano stati in grado di dimostrare gli ipotetici vantaggi per la collettività. Oggi il Garante impugna la delibera. E' la ripetizione del caso PGT. Tutto perfetto... mentre oggi il comune è commissariato. A proposito di trasparenza. Vergognoso che la delibera del Garante, protocollata in comune il 6 marzo us sia diventata pubblica solo oggi. Paura o inefficienza? La stessa notizia del commissariamento non appare sul sito del comune. Altro elemento che certicifa la volonta' di nascondere le notizie? | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Alfredo :
Il codice degli appalti ed il suo decreto di attuazione...strumenti ignoti a questa amministrazione di dilettanti, che sino a pochi giorni fa vendeva su queste pagine, l'operazione di dismissione e riconversione dell impianto di pubblica illuminazione come la miglior strategia di tutti i tempi...complimenti!!!dopo il commissariamento relativo al tema piano di governo del territorio, arriva la tirata d orecchie del garante che rileva un macroscopico errore sulla procedura di affidamento, viziata da un paradossale mancato rispetto delle regole sulla concorrenza, attendiamo di conoscere quanto peserà in termini economici questo nuovo scivolone sulle tasche dei cittadini, ma il segretario comunale di cosa si occupa se non si accorge della illegittimità di un atto così importante?i funzionari cosa fanno?... Sono tutti al buio?o dormono insieme all assessore alla cultura? | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Massimo Vaccarino :
Credo che prima ancora di entrare nel merito - gravissimo - del provvedimento esista una pesantissima responsabilità formale di Giorgio Garofalo, Presidente del Consiglio Comunale, e del Segretario Comunale. Garofalo, formalmente paladino dei diritti quando si parla di argomenti marginali, ha permesso che i Consiglieri Comunali, pur diretti destinatari della comunicazione del Garante e potenzialmente a rischio di responsabilità personali per l'accaduto, venissero tenuti all'oscuro di tutto per ben 2 settimane. Inaccettabile! Il Segretario Comunale, responsabile del parere di legittimità degli atti, non ha opposto alcuna obiezione alla proposta di delibera e non si è accorto di nulla. Due figure che dovrebbero essere di garanzia, anche sotto l'aspetto istituzionale, e che sono venute meno al loro ruolo. Da oggi è impossibile riprendere un sereno e normale rapporto istituzionale tra maggioranza, opposizione ed Amministrazione se entrambe non faranno un passo indietro. Attendo le loro immediate e spontanee dimissioni. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Luca Allievi :
Appunto, come dici bene, Arturo, SE il contenuto dell'osservazione PIACERA' all'Amministrazione ... e quindi se sarà in linea con il PGT già adottato ... ALLORA l'osservazione sarà approvata. E quindi, come bene fai capire tu, se all'amministrazione va bene, l'estensore farà una relazione positiva e il commissario la approverà. Stiamo a vedere su quanti degli ex emendamenti (ora tramutate in osservazioni) la maggioranza si dirà d'accordo, e pertanto quanti di essi avranno parere e relazione favorevole da parte dell'estensore e quindi l'ok del commissario. Il discrimine tra ciò che faccia parte della "ratio" del PGT adottato però mi sfugge e appare quanto mai fumoso quando ci si imbatte negli ambiti più circosritti e non "macro" ... Comunque staremo a vedere, non mancherò sicuramente di far sapere quali osservazioni saranno state accolte (e in che modo) e quali invece saranno state bocciate. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Massimiliano Albericci :
Il 25/11/2014 commentai così la delibera: Il risultato in sé sembra buono. Che il Progetto sia fornito da ENEL (notoriamente non una ONLUS) anziché da ENEA non mi fa però dormire sonni tranquilli. L'Ass. Rivolta ha giustificato il ricorso ad Archilede anziché a Lumiére con una questione di tempi: più rapida Enel di Enea e questo non fa altro che alimentare i miei dubbi (non sull'Assessore, ma su Enel)". Quello che oggi mi lascia assai perplesso è non tanto il ruolo politico del Presidente del CC, quanto piuttosto quello tecnico del Segretario! | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Luca Allievi :
Rileggendo la nota del Garante con più calma, la dimensione della questione aumenta i suoi contorni scabrosi perché ci sono forti e pesanti richiami all'ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione). Questa missiva inviata dal Garante, tanto per essere chiari, finisce sul prossimo bollettino della Vigilanza ... un bello schiaffone per una Giunta dedita dalla mattina alla sera a organizzare convegni e tavole rotonde sulla "legalità" (pur portandosi dietro giganteschi conflitti di interesse al proprio interno). Quindi, ricapitolando, oltre alla comunicazione inoltrata ai consiglieri comunali con ben 2 settimane di ritardo (in barba alla tanto decantata trasparenza con cui opererebbe questa giunta) ora siamo in presenza di una comunicazione da parte del Garante alla concorrenza che non solo ci dice che il consiglio comunale di Seveso ha approvato (coi soli voti della maggioranza, ovviamente!) un atto in palese violazione della concorrenza, ma che, oltre a questo, il comune di Seveso è stato segnalato all'Autorità Nazionale Anti Corruzione, che è l'organo deputato alla prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione... Che bella figura di palta!!! Qui non c'è solamente una mancanza e una responsabilità del Presidente del Consiglio, Giorgio Garofalo, nell'aver (a questo punto) deliberatamente omesso di fare inviare tale comunicazione ai consiglieri comunali. Qui ci sono forti responsabilità e mancanze da parte di Sindaco, Giunta e Segretario comunale. Quest'ultima, perlomeno, dovrebbe dare un minimo di sicurezza sulla legittimità degli atti che si portano a votare in consiglio comunale (ma è la stessa persona che si è permessa di chiedere ai consiglieri comunali di pagare per poter utilizzare le sale comunali per espletare il loro mandato, oppure è la stessa persona che aveva paventato la possibilità di non far discutere gli emendamenti dell'opposizione al PGT durante l'ultimo consiglio comunale, con delle interpretazioni della normativa quantomeno "bizzarre"). Al di là delle richieste (assolutamente giuste e che sarebbero doverose) di dimissioni per Sindaco e Giunta, cosa che però per gli amici e sodali di Alfano non sarà assolutamente da contemplare perché implicherebbe il dover tornare a cercarsi un lavoro tradizionale per avere un sostentamento economico, mi chiedo, al pari di Massimiliano Albericci, se non sia il caso di mettere un attimo in discussione la figura del Segretario Comunale, visti gli ultimi scivoloni in cui è incorsa. E ricordiamoci che questo segretario è stato portato a Seveso proprio da Butti... e d'altronde, come diceva Empedocle, "il simile conosce il simile" !!!! ... | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Natale Alampi :
Concordo con le perplessità di Albericci sul ruolo tecnico del segretario, e mi preoccupa molto quanto affermato da Luca Allievi (devo dire sempre molto attento nella lettura dei documenti) della segnalazione di Seveso all'ANAC (autorità nazionale anti corruzione). Mi domando però tutti gli eventuali costi che dovranno essere sostenuti per questo atto sbagliato chi li pagherà? I cittadini di Seveso con un'ulteriore aumento dell' imposizione fiscale oppure con il taglio dei servizi erogati. Già ad oggi ci troviamo a dover pagare l'arrivo del commissario ad acta sul PGT.... | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Mr x :
A me sembra che stia diventando un'abitudine, invece. Già una volta il Presidente Garofalo aveva "sbagliato" ad inoltrare le comunicazioni. Se non erro riguardavano delle mail del Presidente di Aspes... Sbagliare e' umano Presidente ma perseverare... Strano che sugli argomenti caldi i vari Garofalo, Fumagalli ecc ecc non esprimano opinioni su questo blog. Rimane solo " Un Cittadino" a difendere a spada tratta l'operato di questa amministrazione. Si un cittadino come il numero di voti che prenderebbe con ogni probabilità questa amministrazione se si votasse domani... Neppure i parenti!! | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
ROBERTO :
MI RIVOLGO AD ALAMPI CHE DA GEOMETRA CONOSCE LA MATERIA PER INFO SULL'ESTENSORE INCARICATO DAL COMUNE E CHE DOVRA' VALUTARE LE OSSERVAZIONI SUL PGT PRESENTATE DAI CITTADINI. LEGGO SUL CITTADINO CHE NON SARA' IL COMMISSARIO MA DIRETTAMENTE CHI HA REDATTO IL PGT AD OCCUPARSI DELLE EVENTUALI VALUTAZIONI. MA CHE IMBROGLIO E'QUESTO? IL COMMISSARIO SI LIMITERA' A FIRMARE, PUNTO. GRADIREI CHIARIMENTI PERCHE' IL TUTTO SEMBRA FUORI DA OGNI LOGICA | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Luca Allievi :
Caro Roberto, Nella riunione di mercoledì scorso, in cui abbiamo avuto modo di conoscere il commissario ad acta e capire che tipo di "modus operandi" vorrà tenere, a mia specifica domanda su questo ha dichiarato che lui mantiene una sua autonomia rispetto alle relazioni/proposte di risposta alle osservazioni pervenuto. Però, e qui sta il grande però, lui non potrà mai discostarsi dalla logica sottostante del PGT adottato. Per fare un esempio: il commissario potrebbe anche essere d'accordo a togliere qualche decina di migiliaia di metri cubi di costrutio (se qualche osservazione parlasse di questo), ma non potrebbe mai avallarla perchè andrebbe in conflitto con la logica di fondi del PGt adottato (che è stato votato da un organo politico che se ne è quindi assunto la responsabilità). Lui, così ci ha detto, potrà avere qualche libertà per piccoli ambiti, tipo la casetta per i figli o ambiti ristretti, non certo sull'impostazione generale del PGT. Pertanto temi come "perequazione", "ambiti di trasformazione" ecc ecc saranno esclusi da questa sua potenziale libertà e quindi l'estensore del piano procederà a stilare risposta negativa alle osservazioni. Risposta che poi sarà avallata dal commissario. L'azione del commissario è quella prioritariamente di far concludere l'iter del procedimento entro 120 giorni (pareri degli organi superiori - provincia e regione - permettendo). Quindi, per riassumere: le fantomatiche dichiarazioni del sindaco sul fatto di bocciare gli emendamenti dell'opposizione (anche se condivisibili) per una questione di opportunità per evitare l'arrivo del commissario e per poi riassorbirli in sede di osservazioni è stata una colossale menzogna, degna di una persona che, o non conosce la materia, o è in palese azione dolosa. Quasi nessun emendamento presentato (e ora trasformato in osservazione)potrà essere accolto dal commissario, anche se quest'ultimo sarà d'accordo con il contenuto. Saluti | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Arturo :
Mah, se c'è una controdeduzione FAVOREVOLE da parte dell'amministrazione e l'osservazione viene accolta, il Commissario la approva pure lui. punto. Dipende dunque dal contenuto delle osservazioni. Raccontiamola nel verso giusto prego.Smettiamola di distorcere la realtà dei fatti a proprio uso e consumo. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
ROBERTO :
grazie per la sua professionalita' che ogni volta riscontriamo nei dibattiti. certamente questa maggioranza e' poco preparata, vive in un mondo fai date e non sta lavorando come il cittadino si meriterebbe. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Natale Alampi :
Rispondo a Roberto per la domanda fatta. IL commissario ad acta incaricato da regione Lombardia ha dichiarato che porterà ad approvazione il PGT adottato nella seduta consiliare del 24.12.14. Per portare ad approvazione il documento bisogna preliminarmente dare risposta alle osservazioni pervenute dai cittadini, al fine di recepire o meno i suggerimenti e le richieste di modifiche che pervengono dalla cittadinanza, oltre ad attendere e recepire eventuali osservazioni che provengano da Provincia e Regione. E fino a qui tutto bene, quello che è parso subito singolare è la nomina a responsabile con delibera di giunta num.15 del 26.02.15 che recita "CONFERIMENTO INCARICO ALL'ARCH. LUIGI FREGONI PER L'ESAME E LA FORMULAZIONE DELLE CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI E PARERI DEGLIENTI, PERVENUTI AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ADOTTATO CON DELIBERA CONSILIARE N. 33 DEL 24/12/2014." nomina ( a pagamento per €. 8.500,00 più costosa del commissario regionale che ne prende €. 5.800,00 ) che tende da parte dell'amministrazione a sterilizzare le osservazioni chiamiamole "nocive" già in sede di stesura delle controdeduzioni , che di regola vengono effettuate dall'ufficio tecnico comunale. Questo passaggio porterà sicuramente il commissario a misurasi con tantissimi pareri tecnici negativi alle osservazioni contrarie al PGT, e sicuramente ne traccerà il lavoro. Inoltre il commissario ci ha detto che per modus operandi non potrà mai discostarsi dalla logica politica sottostante del PGT adottato. Concludo questo piano è indigesto a moltissimi cittadini ( vedi numero di osservazioni fatte)ed in più a conti fatti verrà a costare molto di più di quanto l'amministrazione aveva preventivato di spendere. Alla faccia del risparmio tanto sbandierato. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Alfredo :
quindi, se ho ben capito l'originario affidamento fatto all'arch.fregoni, dirigente a contratto del comune di desio, non contemplava la discussione delle osservazioni?mi domando che senso ha avuto, visto che la fase relativa alla assunzione delle osservazioni e stesura delle relative controdeduzioni rientra di fatto nel procedimento di approvazione di un pgt non prevederne da subito la relativa voce di costo nell'affidamento dell'incarico professionale?errore?omissione?tentativo di "sgonfiare" i reali costi di questa pasticciata vicenda che risponde al nome di pgt, agli occhi dei cittadini?ma da che mondo e mondo un incarico professionale di questo tipo è puntualmente definito in ogni sua fase, è assurdo che si aggiungono costi passo dopo passo.Non è che alla fine dei conti chi "meno spende, più spende"?perchè poi questo arch.fregoni già dipendete di un comune svolge attività professionale in altri enti?la libera concorrenza dove risiede?di norma non vengano fatte delle gare per questo tipo di incarichi? | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Carlo :
Ma perchè non si dice come stanno realmente le cose, caro Natale Alampi e cara lega nord ? Perchè non si dice che questo PGT è stato elaborato dall'ufficio di piano del comune di Desio, che è un ufficio che lavora per molti Comuni consentendo risparmi ? era forse meglio per voi incaricare un professionista sul libero mercato le cui parcelle sono sicuramente più elevate (vedi precedente PGT NON APPROVATO) della giunta Donati. Cosa poi ci si inventa sull'iter ? Per OGNI PGT, di qualsiasi comune si parli, ci sono "numerose osservazioni" che vengono controdedotte avendo come riferimento le linee guida del PGT (documento di piano e documento delle regole). Ergo, l'attuale iter del PGT, sulle osservazioni, fatto salvo la presenza del commissario, è UGUALE agli iter degli altri PGT. Unica differenza, quello di Donati & C non è nemmeno arrivato ad analizzare le osservazioni non essendo stato adottato, pur avendo speso più di DUECENTOMILA euro per pagare i vari professionisti incaricati. Quello si che E' STATO SICURAMENTE UNO SPRECO. La giunta Butti ha deciso giustamente di cassarlo non condividendone l'impostazione dove IL CEMENTO la faceva da padrone. Andatevelo a vedere e verificate quante aree libere erano messe a disposizione per nuove edificazioni, con una previsione di aumento di popolazione abnorme e irreale, solo utile a giustificare gli interventi edilizi. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Mr X :
Onestamente a me questo PGT, Carlo, sembra il lupo vestito da agnello!! Non che il PGT di Donati fosse una gran cosa... Ma se uno fa una schifezza non è una giustificazione, non è una gara a chi fa meno peggio amministrare! Comunque mettere volumetria sulle aree verdi comunali non è una mossa per scoraggiare i cementificatori. Anzi, in difficoltà e' il cittadino che non ha soldi per comprare la volumetria dal comune. Per il grosso costruttore, magari inserito politicamente a destra, sinistra, sopra o sotto, che problema c'è? Anzi è quasi meglio! Pago si un piccola "stecca" legalizzata ( compro volumetria ) dal comune ma ho tanti piccoli e potenziali clienti che non sanno cosa farne del terreno lasciato dai nonni e su cui volevano costruire la casa ai figli. Non dire quindi Carlo che questo non è un PGT favorevole ai costruttori. Per favore. Oppure confuta lo scenario prossimo futuro che io vedo. È' un'opinione di un addetto ai lavori quindi ditemi pure cosa ne pensate della mia idea. Confrontarsi fa sempre bene. Carlo ed Arturo, so che leggerete questo messaggio, quindi vi chiedo senza andare OT ( off topic ) cosa ne pensate dell'intervento del garante? Un giudizio di persone informate come voi mi farebbe molto piacere! | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Mr X :
Errata corrige: non addetto ai lavori ovviamente | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
umberto :
Sinceramente non capisco piu'niente. Il garante stoppa,il sindaco tace e da ieri in via colombo e montecassino,operai,presumo di enel sole,stanno cambiando tutti i vecchi lampioni sostituendoli con,mi pare ,lampade a led. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
SevesinoDOP :
Per utilizzare un ossimoro, il silenzio dell'amministrazione è assordante. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
ROBERTO :
FINALMENTE C'E' QUALCUNO LUNGIMIRANTE CHE HA AZZECCATO IL PROBLEMA.MI RIVOLGO ALLA CAPACITA' DI RIFLESSIONE DI MISTER X CHE HA CENTRATO IN PIENO LA GRANDE PORCATA CHE LA MAGGIORANZA STA FACENDO CON IL PGT. MESI FA' DENUNCIAI SU QUESTO SITO LA BRUTTA SITUAZIONE IN CUI SI TROVERANNO FAMIGLIE DI SEVESO CHE DOVRANNO BUTTARE AL MACERO I RISPARMI DELLA LORO VITA IN UN FAZZOLETTO DI TERRA CHE MAGARI ERA DEI NONNI E DEI PAPA' E CON FATICA E LAVORO E RISPARMIO HANNO CERCATO DI PRESERVARE PER UN BISOGNO MAGARI DEI FIGLI.ADESSO SIAMO AL DUNQUE, LE FAMIGLIE DOVRANNO PAGARE IL COMUNE PER LA VOLUMETRIA, DOVRANNO FARE UN MUTUO A VITA PER PAGARE LA CASA PER VIVERCI CON LA FAMIGLIA E SE CIO' NON POTRANNO PERMETTERSELO, DOVRANNO SVENDERE AI MARPIONI CHE ASPETTANO AL VARCO DISGRAZIATI BISOGNOSI CIO' CHE HANNO SERBATO PER LA VECCHIAIA, PER MALATTIE CHE POSSONO ARRIVARE E SE NON HAI SOLDI TI CONVIENE CREPARE PRIMA E PER I FIGLI CHE GIUSTAMENTE VOGLIONO AVERE UN TETTO DOVE VIVERE.BRAVO MISTER X!!!!! QUESTO PGT E' UNA TRUFFA VERSO I CITTADINI. E' UNA COLOSSALE VIGLIACCATA FATTA DA CHI DICE DI ESSERE DI SINISTRA, DI AVERE A CUORE IL POPOLO!!!! FALSI BUONISTI DEL PIFFERO CHE CON LA LORO IDEOLOGIA DEL CAVOLO AMMAZZANO GLI ONESTI. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Luciano :
sig.Carlo, è giusto dire come stanno le cose oggi, in materia di governo del territorio, il pgt esprime le scelte politiche di una amministrazione in materia urbanistica. Non esiste a mio giudizio un pgt migliore di un altro, qualcuno privilegia la tutela del verde, qualcun altro il miglioramento dei servizi e lo sviluppo infrastrutturale, altri favoriscono lo sviluppo economico etc, tutti devono comunque rispondere alle prescrizioni dei piani sovraordinati (PTP, PTR, Piani di Bacino etc) sono come detto scelte (condivisibili o meno...siamo in democrazia). Quello di donati è ormai morto e sepolto, risultava comunque conforme ai predetti piani sovraordinati, a suo tempo erano stati spesi 200000 € (dato da lei riportato) i tecnici incaricati erano il politecnico di Milano, e l' arch Fregoni. Posto che la parte di lavoro più consistente nella stesura di un piano é quella dell analisi conoscitiva del territorio, delle sue problematiche, dei "nodi" da sciogliere (per seveso il problema più importante è quello viabilistico), e che quella fase era stata comunque conclusa, mi domando, che senso ha avuto la scelta di riavviare un procedimento dall' inizio, incaricando i medesimi tecnici (con ruoli solamente invertiti tra compiti pianificatori e di vas), che la costituzione del ufficio di piano pare risulti conclusa con l uscita di scena del comune di desio per sopravvenuti impegni (?), che per la sola stesura delle controdeduzioni alle osservazioni sono stati impegnate ulteriori risorse economiche, per una fase che era giá contemplata nel l'incarico originario al professionista di cui sopra, dove risiede il risparmio se ad oggi la spesa è prossima ai 100000 €. ?Non dimentichiamoci che questi professionisti sono gli stessi incaricati dalla giunta precedente, e che quindi come detto sopra la fase di analisi era già stata svolta).siamo così certi che un affidamento con una delle procedure previste dal codice degli appalti sarebbe costata di più?siamo proprio certi che la professionalitá risieda esclusivamente all interno di questo ufficio consortile (o forse è meglio dire ex ufficio di piano)?siamo certi che non si rischi in questa maniera di prevaricare con queste formule, la libera concorrenza tanto sbandierata e tanto invocata, blindando di fatto il meccanismo del libero mercato?possibile che il comune non abbia risorse al suo interno in grado di controdedurre alle osservazioni, che hanno un risvolto più politiche che tecniche, in quanto ormai gli addetti ai lavori sanno benissimo che i giochi sono fatti. Dal mio punto di vista questo piano è stato affrontato come un qualcosa che andava fatto "per forza", non risolve i temi importanti per la costruzione della città pubblica (attraversamento ferroviario, valorizzazione del centro cittadino, riqualificazione ed implementazione dei servizi scolastici e non), pregiudica la possibilità di intervenire sulle piccole aree con interventi edilizi non speculativi (definizione cara alla sinistra). Le scelte di questa amministrazione hanno portato al commissariamento, nonostante gli ulteriori costi sostenuti (100000 €. Circa). Come tutti sanno, il commissariamento di un procedimento (pgt) non risulta indicatore di un buon andamento, in virtù poi anche di quanto si legge nell' articolo sopra, mi pare di poter dire che le cose non si stanno facendo funzionare troppo bene. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi