Seveso, il Pd all'assessore Miotto: "Dimettiti dall'associazione Senza Confini"
"Gli esponenti del Partito Democratico che ricoprono ruoli politici hanno abbandonato i ruoli di Presidenza nelle rispettive Associazioni e ci aspettiamo, dopo averlo già richiesto, un comportamento analogo da parte dell’Assessore Miotto". Scritta con garbo e pacatezza, la richiesta del partito di maggioranza sevesino all'assessore alla Cultura
Roberta Miotto è una notizia clamorosa. Giunge alla conclusione di un comunicato che il Partito Democratico ha diffuso nella tarda s...
"Gli esponenti del Partito Democratico che ricoprono ruoli politici hanno abbandonato i ruoli di Presidenza nelle rispettive Associazioni e ci aspettiamo, dopo averlo già richiesto, un comportamento analogo da parte dell’Assessore Miotto". Scritta con garbo e pacatezza, la richiesta del partito di maggioranza sevesino all'assessore alla Cultura
Roberta Miotto è una notizia clamorosa. Giunge alla conclusione di un comunicato che il Partito Democratico ha diffuso nella tarda serata di ieri, giovedì 29 gennaio, probabilmente al termine di un nuovo confronto. A distanza di qualche giorno dalle affermazioni di Fabio Bombonato (capogruppo della lista "Impegno e servizio", da cui proviene l'assessore), che sollecitava a risolvere la questione del conflitto di interessi, ora anche l'altra parte della maggioranza sostiene che non è compatibile essere allo stesso tempo assessore alla Cultura e presidente dell'associazione Senza Confini che collabora con il Comune benché - è sempre meglio ricordarlo - a titolo gratuito. Il clamore non è dato dalla richiesta avanzata dal Pd all'assessore, visto che da più parti nella maggioranza avevano ammesso l'esistenza di un confronto interno proprio sulla sua situazione, non da tutti condivisa, quanto per l'improvvisa accelerazione con cui questa richiesta è maturata. Pochi giorni fa, infatti, lo stesso sindaco
Paolo Butti aveva dichiarato che un confronto in maggioranza era aperto, ma che riteneva di avere altre priorità da affrontare nell'interesse di tutti i cittadini. Qui di seguito il comunicato diffuso dalla segreteria del Partito Democratico.
Il PD ritiene che la trasparenza in ambito politico sia un valore assoluto. L’Assessore Roberta Miotto è simultaneamente Assessore alla Cultura e Presidente dell’Associazione “Senza Confini”. Questo conflitto di interessi non determina vantaggi economici né per l’Associazione “Senza Confini” né per l’Assessore Miotto.
L’amministrazione di Seveso rispetta quindi le norme sulla trasparenza previste dalla legge e, come già fatto in altri casi, intende compiere dei passi “aggiuntivi” rispetto alla trasparenza prevista dalla normativa.
Con riferimento alla questione dell’Assessore è opportuno separare nettamente i due ruoli, quello amministrativo e quello di rappresentanza di un’Associazione di Volontariato.
“Senza Confini” ha collaborato ottimamente anche con le precedenti Giunte, di tendenze politiche opposte alla nostra, e spiace che questa Associazione meritoria sia coinvolta in questo problema.
Gli esponenti del Partito Democratico che ricoprono ruoli politici hanno abbandonato i ruoli di Presidenza nelle rispettive Associazioni e ci aspettiamo, dopo averlo già richiesto, un comportamento analogo da parte dell’Assessore Miotto.
Roberta Miotto è una notizia clamorosa. Giunge alla conclusione di un comunicato che il Partito Democratico ha diffuso nella tarda serata di ieri, giovedì 29 gennaio, probabilmente al termine di un nuovo confronto. A distanza di qualche giorno dalle affermazioni di Fabio Bombonato (capogruppo della lista "Impegno e servizio", da cui proviene l'assessore), che sollecitava a risolvere la questione del conflitto di interessi, ora anche l'altra parte della maggioranza sostiene che non è compatibile essere allo stesso tempo assessore alla Cultura e presidente dell'associazione Senza Confini che collabora con il Comune benché - è sempre meglio ricordarlo - a titolo gratuito. Il clamore non è dato dalla richiesta avanzata dal Pd all'assessore, visto che da più parti nella maggioranza avevano ammesso l'esistenza di un confronto interno proprio sulla sua situazione, non da tutti condivisa, quanto per l'improvvisa accelerazione con cui questa richiesta è maturata. Pochi giorni fa, infatti, lo stesso sindaco
Paolo Butti aveva dichiarato che un confronto in maggioranza era aperto, ma che riteneva di avere altre priorità da affrontare nell'interesse di tutti i cittadini. Qui di seguito il comunicato diffuso dalla segreteria del Partito Democratico.
Il PD ritiene che la trasparenza in ambito politico sia un valore assoluto. L’Assessore Roberta Miotto è simultaneamente Assessore alla Cultura e Presidente dell’Associazione “Senza Confini”. Questo conflitto di interessi non determina vantaggi economici né per l’Associazione “Senza Confini” né per l’Assessore Miotto.
L’amministrazione di Seveso rispetta quindi le norme sulla trasparenza previste dalla legge e, come già fatto in altri casi, intende compiere dei passi “aggiuntivi” rispetto alla trasparenza prevista dalla normativa.
Con riferimento alla questione dell’Assessore è opportuno separare nettamente i due ruoli, quello amministrativo e quello di rappresentanza di un’Associazione di Volontariato.
“Senza Confini” ha collaborato ottimamente anche con le precedenti Giunte, di tendenze politiche opposte alla nostra, e spiace che questa Associazione meritoria sia coinvolta in questo problema.
Gli esponenti del Partito Democratico che ricoprono ruoli politici hanno abbandonato i ruoli di Presidenza nelle rispettive Associazioni e ci aspettiamo, dopo averlo già richiesto, un comportamento analogo da parte dell’Assessore Miotto.
Lega Nord Seveso :
Dopo giorni di negazionismo il PD di Seveso ha dovuto ammettere che il gravissimo conflitto di interessi della sig.ra Miotto non è tollerabile. Con un ritardo inaccettabile, di quasi due anni, dopo aver criticato aspramente chi aveva evidenziato l'imbarazzante situazione voluta dall'incapace "sindaco" Paolo Butti il Partito Democratico deve prendere atto delle richieste di trasparenza avanzate dai cittadini, dalla Lega Nord e dalla lista civica di maggioranza Insieme è Servizio. La richiesta del PD, oltre a essere tardiva, non risolve la situazione. Per quasi due anni assessore committenze e associazione esecutrice sono state rappresentate dalla stessa persona. La sede legale dell'associazione è registrata presso la residenza personale della stessa esponente della Giunta di Paolo Butti. Non è pensabile che chi si è comportato in questo modo possa continuare a rappresentare le istituzioni sevesine. La situazione è aggravata dalla mancata trasparenza sulla posizione reddituale, verificabile sul sito pubblico gazzetta amministrativa .it, nelle pagine di Seveso. L'assessore Miotto, per il bene di Seveso, deve fare un passo indietro e dimettersi dalla carica pubblica che ha dimostrato di non saper gestire. Allo stesso tempo il "sindaco" Paolo Butti dovrebbe fare autocritica e ammettere che non ha le competenza per coprire il ruolo di Sindaco della Città di Seveso. Sino a ieri Butti non ammetteva l'esistenza del problema e si scagliava contro chi evidenziava il gravissimo conflitto di interessi. La città attende gli atti. Entro oggi. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi