Seveso, il titolare del birrificio 1883: "Dal Comune mi aspettavo qualcosa in più"
Ha fatto mille sacrifici per iniziare una nuova attività e, nella notte tra l'8 e il 9 febbraio, questa è andata letteralmente in fumo. Il titolare del birrificio 1883, che ora si trova costretto a fare i conti e a districarsi tra l'assicurazione e la burocrazia, mentre sta valutando se può rimboccarsi le maniche e ripartire da zero non nasconde la sua delusione nei confronti dell'amministrazione comunale. "Mi spiace constatare che nessuno è passato di qui per informarsi - afferma il titolare...
Ha fatto mille sacrifici per iniziare una nuova attività e, nella notte tra l'8 e il 9 febbraio, questa è andata letteralmente in fumo. Il titolare del birrificio 1883, che ora si trova costretto a fare i conti e a districarsi tra l'assicurazione e la burocrazia, mentre sta valutando se può rimboccarsi le maniche e ripartire da zero non nasconde la sua delusione nei confronti dell'amministrazione comunale. "Mi spiace constatare che nessuno è passato di qui per informarsi - afferma il titolare - però si sono preoccupati di recapitarmi un'ordinanza del sindaco Paolo Butti che mi impone di mettere in sicurezza l'edificio per la tutela dell'incolumità pubblica e privata. Ci sono rimasto un po' male". La delusione non è dovuta alla firma di quell'ordinanza: "Ci mancherebbe, se è un atto dovuto è giusto che venga preparato dagli uffici e che il sindaco metta la sua firma perché possa essere consegnato nelle mie mani. Soltanto sono rimasto un po' colpito dall'atteggiamento un po' distaccato, dall'atto burocratico non accompagnato da un minimo gesto di solidarietà". Ci contava, anche se non è sufficiente per ripartire, perché tutto sommato con il birrificio 1883 è stato l'apripista di quella "Brera sevesina" che il sindaco Paolo Butti vorrebbe realizzare nell'area ex Schwarzenbach con il Piano di Governo del Territorio. Chissà se nascerà questa "Brera" e chissà se il birrificio ne farà ancora parte. Di certo con l'ordinanza gli è stato detto che deve ripartire da zero anche con la richiesta di tutti i permessi edilizi.
ornella :
Sono troppo impegnati a dare asilo (fisico ed economico)a tutti gli immigranti "politi" che arrivano, noi ITALIANI arriviamo dopo come sempre, bell'esempio di civiltà e solidarietà. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi