Seveso: "In Comune tecnologia da preistoria"
“La tecnologia del Comune? Siamo rimasti alla preistoria. Vogliamo trasmettere il Consiglio comunale via Internet ma non siamo nemmeno capaci di registrare gli interventi degli amministratori in modo efficace”. L’accusa è di
Marco Mastrandrea, capogruppo del Pdl, che durante l’ultima seduta ha ironizzato sul sistema delle registrazioni reletive agli interventi dei consiglieri. A turno, più volte, i rappresentanti dei vari gruppi politici hanno dovuto sospendere il loro inter...
“La tecnologia del Comune? Siamo rimasti alla preistoria. Vogliamo trasmettere il Consiglio comunale via Internet ma non siamo nemmeno capaci di registrare gli interventi degli amministratori in modo efficace”. L’accusa è di
Marco Mastrandrea, capogruppo del Pdl, che durante l’ultima seduta ha ironizzato sul sistema delle registrazioni reletive agli interventi dei consiglieri. A turno, più volte, i rappresentanti dei vari gruppi politici hanno dovuto sospendere il loro intervento al microfono per consentire al dipendente comunale di sostituire la “cassetta audio” per la registrazione. “Mi chiedo – aveva dichiarato Mastrandrea durante una di queste sospensioni – se le cassette al giorno d’oggi le costruiscono solo per noi”. A distanza di qualche giorno il consigliere comunale torna sull’argomento per manifestare il suo disappunto. “Durante la precedente legislatura, quando ero assessore alla Comunicazione, eravamo all’avanguardia. Siamo stati tra i primi a offrire la diretta audio del Consiglio comunale via Internet. Ora devo constatare che, quattro anni più tardi, con la nuova Giunta siamo rimasti fermi a quel punto. Neanche un registratore digitale che permette di importare gli audio comodamente nel pc. Qui si usano ancora le cassette, affinché qualcuno provveda a sbobinarle e a trascrivere al computer il contenuto”.
Marco Mastrandrea, capogruppo del Pdl, che durante l’ultima seduta ha ironizzato sul sistema delle registrazioni reletive agli interventi dei consiglieri. A turno, più volte, i rappresentanti dei vari gruppi politici hanno dovuto sospendere il loro intervento al microfono per consentire al dipendente comunale di sostituire la “cassetta audio” per la registrazione. “Mi chiedo – aveva dichiarato Mastrandrea durante una di queste sospensioni – se le cassette al giorno d’oggi le costruiscono solo per noi”. A distanza di qualche giorno il consigliere comunale torna sull’argomento per manifestare il suo disappunto. “Durante la precedente legislatura, quando ero assessore alla Comunicazione, eravamo all’avanguardia. Siamo stati tra i primi a offrire la diretta audio del Consiglio comunale via Internet. Ora devo constatare che, quattro anni più tardi, con la nuova Giunta siamo rimasti fermi a quel punto. Neanche un registratore digitale che permette di importare gli audio comodamente nel pc. Qui si usano ancora le cassette, affinché qualcuno provveda a sbobinarle e a trascrivere al computer il contenuto”.