Seveso, incontro in Regione: per il sottopasso qualcosa si muove

Non c'è ancora nessuna firma su documenti o atti ufficiali, ma qualcosa sembra proprio che si stia muovendo: l'amministrazione comunale sta cercando di mettere insieme tutti i tasselli per poter dare finalmente il via alla realizzazione del sottopasso al confine con Cesano Maderno e, insieme, alla creazione di una tangenzialina che permetta di attraversare da est a ovest la città senza trovare ostacoli. "Mi sono incontrato in Regione Lombardia insieme ai dirigenti di Ferrovie Nord - conferma ...

Non c'è ancora nessuna firma su documenti o atti ufficiali, ma qualcosa sembra proprio che si stia muovendo: l'amministrazione comunale sta cercando di mettere insieme tutti i tasselli per poter dare finalmente il via alla realizzazione del sottopasso al confine con Cesano Maderno e, insieme, alla creazione di una tangenzialina che permetta di attraversare da est a ovest la città senza trovare ostacoli. "Mi sono incontrato in Regione Lombardia insieme ai dirigenti di Ferrovie Nord - conferma il sindaco Paolo Butti - per parlare dell'opera. E' stato un incontro interlocutorio in cui si è approfondito il discorso delle risorse e la necessità di preparare un cronoprogramma. Ci ritroveremo a metà febbraio". In particolare durante la chiacchierata è emersa la necessità che Regione Lombardia metta a disposizione del Comune le risorse promesse per Pedemontana. Qualche mese fa, infatti, lo stesso Governatore

Roberto Maroni si era detto disposto a cercare nel bilancio del Pirellone fondi da anticipare ai Comuni, a patto che l'elenco di opere venisse concordato tra loro e che fossero utili nell'ambito del discorso viabilistico legato a Pedemontana. "Questa - afferma Butti - è un'opera intercomunale che coinvolge anche la città di Cesano Maderno e che risulta utile a entrambe. Abbiamo rispettato il compito che ci era stato assegnato proponendo questa tangenziale. A questo intervento, tuttavia, vorrei collegare anche l'eliminazione del semaforo che abbiamo sulla Nazionale di Giovi, da sostituire con una rotatoria. Sarebbe un intervento di qualità che ci permetterebbe di risolvere diverse problematiche".

6 commenti

Mr x :
Non ho capito bene. Correggetemi se baglio, in pratica sta facendo quello che voleva fare Galbiati? | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Lega Nord Seveso :
DI SEGUITO LE AFFERMAZIONI DEL "SINDACO" BUTTI. UNA SOLA DOMANDA: PERCHE'? "..la realizzazione del sottopasso al confine con Cesano Maderno e, insieme, alla creazione di una tangenzialina che permetta di attraversare da est a ovest la città senza trovare ostacoli..." A CHI GIOVA IL SOTTOPASSO AL CONFINE CON CESANO MADERNO? AI SEVESINI? NO. AI PEDONI CHE CAMMINANO DAL CENTRO DI SEVESO AL CIMITERO? NO. AI COMMERCIANTI? NO. AGLI AUTOMOBILISTI SEVESINI? NO. CHI PAGA? I SEVESINI. "...E’ stato un incontro interlocutorio in cui si è approfondito il discorso delle risorse e la necessità di preparare un cronoprogramma. Ci ritroveremo a metà febbraio....”. UN CRONOPROGRAMMA PER FARE COSA? QUALE E' L'OBIETTIVO DELL'INTERVENTO? "...durante la chiacchierata..." KOMPAGNO BUTTI LE CHIACCHIERE FALLE ALL'INTERNO DEL KOLLETTIVO SOVIET NON ALL'INTERNO DELLE ISTITUZIONI “...Questa – afferma Butti – è un’opera intercomunale che coinvolge anche la città di Cesano Maderno e che risulta utile a entrambe. Abbiamo rispettato il compito che ci era stato assegnato proponendo questa tangenziale. A questo intervento, tuttavia, vorrei collegare anche l’eliminazione del semaforo che abbiamo sulla Nazionale di Giovi, da sostituire con una rotatoria. Sarebbe un intervento di qualità che ci permetterebbe di risolvere diverse problematiche..." QUALI PROBLEMITICHE? OTTENERE IL RISPETTO DEL TUO CAPETTO DI PARTITO CHE HA GIA' DISTRUTTO LA SUA CITTA'? | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
SevesinoDOP :
L'unico intervento che "permetterebbe di risolvere diverse problematiche" è l'interramento. Tutto il resto è propaganda per far vedere che questa amministrazione "eppur si muove". Ad elezioni concluse avevo qualche speranza in questa amministrazione che, pur non avendola votata, mi sembrava potesse far comunque del bene. Mi son reso conto di essere un ingenuo sognatore. Speriamo gli anni di governo rimanenti passino in fretta. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Max :
In un celebre consiglio comunale del 7 maggio 2009 Andrea Formenti esultava per la revoca del sottopasso che ora loro stessi vogliono. Grottesco http://andreaformenti.it/2009/05/sottopasso-sud-no-grazie/ | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
Allora non vigeva ancora il patto di sudditanza del PD di Seveso a Ponti, dipendente ed azionista di FNM, in virtù del patto di spartizione delle partecipate tra PD e PDL. Grazie anche alla depenalizzazione del falso in bilancio voluto da Berlusconi. Ricordate Bersani come sbraitava contro il falso in bilancio? Avete visto che, recentemente, qualcuno voleva portare le partecipate da ottomila a mille e poi non se ne fatto più niente? Una volta c'era lo Stato da una parte, Cosa Nostra dall'altra. Adesso, invece, è tutta Cosa Nostra, poiché le partecipate hanno creato dei mostri di gestione della cosa pubblica, grazie al tacito accordo tra i grossi partiti. Quando Grillo dice che i due GROSSI sono identici, dice la verità. Trombati della politica, porta borse, tirapiedi, vassalli e quant'altro di negativo si possa dire sui politicanti, se non ci fossero le partecipate scomparirebbero all'istante, almeno parecchi di loro, come scompaiono le mignatte quando sono all'asciutto. Spero che Formenti spieghi il suo camaleontico comportamento... | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Massimiliano Albericci :
Caro Gaetano, non abbiamo speranze: capriole e camaleontismo appartengono alla politica, salvo rare e ben precise eccezioni. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi