Qualche volta le vittorie più belle non sono quelle che regalano punti importanti per la classifica. Lo sanno bene gli atleti e i dirigenti della Unipol Briantea84 che, settimana scorsa, hanno sì strapazzato gli avversari di Sassari facendo ben capire qual è il loro livello. Ma, soprattutto, sono stati circondati dall'affetto di un nutrito gruppo di ragazzi scatenati. Ben 120. O forse anche qualcuno in più. Erano quelli degli oratori sevesini che hanno voluto vedere direttamente in azione quegli atleti che avevano incontrato in un'aula. La Briantea84, del resto, non è soltanto una società sportiva. E' una splendida realtà che ogni giorno è impegnata a tutto campo nella promozione di valori importanti. Tanto da mettere a disposizione tutto il suo staff (anche il vulcanico presidente

Alfredo Marson non si tira indietro) per incontrare le realtà dei territorio brianzoli. E così, dopo un incontro alla fine di novembre tra gli adolescenti di Baruccana  in cui

Angelo Scopelliti (atleta ventenne della Briantea84) ha raccontato di sé, della sua esperienza sportiva e si è messo a disposizione dei ragazzi per rispondere alle loro domande, ecco l'invasione pacifica dei ragazzi al Palasport. Con una piacevole sorpresa: mentre all'incontro aveva partecipato solo l'oratorio di Baruccana, stavolta con il passaparola sono state coinvolte tutte le parrocchie. Una pizzata per tutti alle 19, poi tutti i 120 ragazzi si sono seduti sugli spalti per entusiasmarsi e fare il tifo. Oltre alla vittoria sul campo, una festa da ricordare.