Seveso, la Lega: "Donati crede all'interramento? Se non mostra le carte è una bufala"
"L’interramento non è mai stato tanto vicino. Questa è la svolta per Seveso. I lavori di Pedemontana partiranno comunque ad ottobre perché devono terminare prima dell’Expo 2015. Se dovesse arrivare il commissario prefettizio addio interramento". Sono le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal sindaco
Massimo Donati nel corso di una conferenza stampa. Convocata per spiegare come mai, nella mattinata di quel famoso 27 aprile, ha deciso di firmare per il nuovo progetto d...
"L’interramento non è mai stato tanto vicino. Questa è la svolta per Seveso. I lavori di Pedemontana partiranno comunque ad ottobre perché devono terminare prima dell’Expo 2015. Se dovesse arrivare il commissario prefettizio addio interramento". Sono le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal sindaco
Massimo Donati nel corso di una conferenza stampa. Convocata per spiegare come mai, nella mattinata di quel famoso 27 aprile, ha deciso di firmare per il nuovo progetto dell'autostrada Pedemontana. Insomma, volontà di salvaguardare il Bosco delle Querce e incassare più soldi da utilizzare per l'interramento delle Ferrovie Nord. I rappresentanti della Lega Nord, partito che in seguito alla firma ha ritirato gli assessori dalla Giunta e ha annunciato di non voler più sostenere Donati, storcono però il naso. Loro, alle dichiarazioni rilasciate del primo cittadino, sembrano credere ben poco: "Possiamo vedere gli atti - scrivono sulla pagina Facebook - o è solo un'altra bufala?". La convinzione è sempre quella: con la modifica del progetto, l'impatto sul territorio e, in particolare sulla frazione di Baruccana, sarà terrificante. Secondo alcuni osservatori delle vicende politiche locali le dichiarazioni di Donati, che ha ormai rassegnato le dimissioni (diventeranno esecutive dopo la prima decade di giugno), servirebbero solo per tentare un riavvicinamento con la Lega. Dagli altri partiti, del resto, sembra che stia collezionando soltanto un secco no di fronte alla richiesta di formare un governo tecnico in grado di arrivare fino alla fine del mandato. Ipotesi a parte, il tempo intanto stringe. Chi vuole stringere un accordo con Donati deve fare in fretta. Il commissario prefettizio, ci dicono, ha già in tasca il biglietto ferroviario per Seveso. Il destino della nostra città, insomma, passa per le Nord: o l'interramento o la partenza del treno che porterà il commissario.
Massimo Donati nel corso di una conferenza stampa. Convocata per spiegare come mai, nella mattinata di quel famoso 27 aprile, ha deciso di firmare per il nuovo progetto dell'autostrada Pedemontana. Insomma, volontà di salvaguardare il Bosco delle Querce e incassare più soldi da utilizzare per l'interramento delle Ferrovie Nord. I rappresentanti della Lega Nord, partito che in seguito alla firma ha ritirato gli assessori dalla Giunta e ha annunciato di non voler più sostenere Donati, storcono però il naso. Loro, alle dichiarazioni rilasciate del primo cittadino, sembrano credere ben poco: "Possiamo vedere gli atti - scrivono sulla pagina Facebook - o è solo un'altra bufala?". La convinzione è sempre quella: con la modifica del progetto, l'impatto sul territorio e, in particolare sulla frazione di Baruccana, sarà terrificante. Secondo alcuni osservatori delle vicende politiche locali le dichiarazioni di Donati, che ha ormai rassegnato le dimissioni (diventeranno esecutive dopo la prima decade di giugno), servirebbero solo per tentare un riavvicinamento con la Lega. Dagli altri partiti, del resto, sembra che stia collezionando soltanto un secco no di fronte alla richiesta di formare un governo tecnico in grado di arrivare fino alla fine del mandato. Ipotesi a parte, il tempo intanto stringe. Chi vuole stringere un accordo con Donati deve fare in fretta. Il commissario prefettizio, ci dicono, ha già in tasca il biglietto ferroviario per Seveso. Il destino della nostra città, insomma, passa per le Nord: o l'interramento o la partenza del treno che porterà il commissario.