Seveso, la Lega: "Sì a Donati solo con l'interramento"
Si è detto di tutto nei giorni scorsi: innanzitutto che il Consiglio comunale in programma stasera sarebbe stato rinviato una seconda volta. Poi è circolata con insistenza la voce che il sindaco
Massimo Donati si sarebbe dimesso prima di arrivare in aula. Il silenzio dei gruppi consiliari, invece, è stato rotto dalla Lega Nord che, dopo essere uscita dalla maggioranza e aver fatto mancare il sostegno fondamentale al primo cittadino, ha voluto fare alcune puntualizzazioni. Pr...
Si è detto di tutto nei giorni scorsi: innanzitutto che il Consiglio comunale in programma stasera sarebbe stato rinviato una seconda volta. Poi è circolata con insistenza la voce che il sindaco
Massimo Donati si sarebbe dimesso prima di arrivare in aula. Il silenzio dei gruppi consiliari, invece, è stato rotto dalla Lega Nord che, dopo essere uscita dalla maggioranza e aver fatto mancare il sostegno fondamentale al primo cittadino, ha voluto fare alcune puntualizzazioni. Prima fra tutte, la possibilità di una retromarcia: "No - il commento del segretario
Luca Allievi - non se ne parla. A meno che il sindaco si presenti da noi dopo avere ottenuto dall'assessore regionale Raffaele Cattaneo la firma per l'interramento delle Ferrovie Nord. Un atto che almeno permetterebbe di dare un po' di sollievo dopo il devastante progetto di Pedemontana sottoscritto da Donati". Proprio questo firma, ribadiscono i rappresentanti della Lega Nord, è l'unica causa che ha scatenato le dimissioni dalla Giunta e il mancato sostegno in Consiglio comunale. "Ne abbiamo sentite di tutti i colori - aggiunge Allievi - e ci è stato attribuito di tutto. Noi condanniamo quella firma che svende il territorio di Seveso ed è fortemente in contrasto con quanto la Giunta aveva stabilito il 26 aprile. Dopo due ore e mezza di discussioni, ma con un documento approvato all'unanimità. Ora, grazie a Donati, Baruccana sarà devastata. Si prevedeva un incremento di traffico superiore al 5%, figuriamoci con questa uscita di Pedemontana". Allievi si toglie qualche sassolino anche su Aspes: "Qualcuno sostiene che ce ne andiamo dalla maggioranza per il buco della municipalizzata. Faccio presente che il rendiconto del 20011 che il Consiglio comunale dovrebbe approvare, ha ottenuto il parere favorevole dei revisori dei conti. Abbiamo addirittura un avanzo di 1 milione 848 mila euro. Tutti i dieci parametri economici e finanziari sono al top di performance. E' addirittura un bilancio prudenziale, non certo fallimentare. Certo l'opposizione cerca di despistare l'opinione pubblica e di creare confusione con questi temi perché non ha il coraggio di dire ciò che pensa sul casello di Baruccana". "Dopo quattro anni di amministrazione - afferma l'ex vicesindaco
Floriana Belotti - si può valorizzare tutto ciò che si è fatto di positivo o si può buttare tutto alle ortiche. Donati, con la sua firma, ha rovinato tutto. E' rimasto il problema ferroviario e ora avremo anche il dramma di Pedemontana. Seveso è già tagliata dalla ferrovia, ora lo sarà anche Baruccana mentre a Saronno hanno scelto di interrarla. Il traffico in uscita dal casello, o quello che dovrà raggiungerlo, attraverserà tutto il territorio di Baruccana". In tutto questo una certezza. "Il Consiglio comunale di questa sera? Noi - dichiara
David Galli - non vogliamo andarci. O, meglio, vorremmo dare spiegazioni senza poi garantire il numero legale. L'unica possibilità di aiutare Donati è quella di avere la garanzia dell'interramento dalla Regione Lombardia".
Massimo Donati si sarebbe dimesso prima di arrivare in aula. Il silenzio dei gruppi consiliari, invece, è stato rotto dalla Lega Nord che, dopo essere uscita dalla maggioranza e aver fatto mancare il sostegno fondamentale al primo cittadino, ha voluto fare alcune puntualizzazioni. Prima fra tutte, la possibilità di una retromarcia: "No - il commento del segretario
Luca Allievi - non se ne parla. A meno che il sindaco si presenti da noi dopo avere ottenuto dall'assessore regionale Raffaele Cattaneo la firma per l'interramento delle Ferrovie Nord. Un atto che almeno permetterebbe di dare un po' di sollievo dopo il devastante progetto di Pedemontana sottoscritto da Donati". Proprio questo firma, ribadiscono i rappresentanti della Lega Nord, è l'unica causa che ha scatenato le dimissioni dalla Giunta e il mancato sostegno in Consiglio comunale. "Ne abbiamo sentite di tutti i colori - aggiunge Allievi - e ci è stato attribuito di tutto. Noi condanniamo quella firma che svende il territorio di Seveso ed è fortemente in contrasto con quanto la Giunta aveva stabilito il 26 aprile. Dopo due ore e mezza di discussioni, ma con un documento approvato all'unanimità. Ora, grazie a Donati, Baruccana sarà devastata. Si prevedeva un incremento di traffico superiore al 5%, figuriamoci con questa uscita di Pedemontana". Allievi si toglie qualche sassolino anche su Aspes: "Qualcuno sostiene che ce ne andiamo dalla maggioranza per il buco della municipalizzata. Faccio presente che il rendiconto del 20011 che il Consiglio comunale dovrebbe approvare, ha ottenuto il parere favorevole dei revisori dei conti. Abbiamo addirittura un avanzo di 1 milione 848 mila euro. Tutti i dieci parametri economici e finanziari sono al top di performance. E' addirittura un bilancio prudenziale, non certo fallimentare. Certo l'opposizione cerca di despistare l'opinione pubblica e di creare confusione con questi temi perché non ha il coraggio di dire ciò che pensa sul casello di Baruccana". "Dopo quattro anni di amministrazione - afferma l'ex vicesindaco
Floriana Belotti - si può valorizzare tutto ciò che si è fatto di positivo o si può buttare tutto alle ortiche. Donati, con la sua firma, ha rovinato tutto. E' rimasto il problema ferroviario e ora avremo anche il dramma di Pedemontana. Seveso è già tagliata dalla ferrovia, ora lo sarà anche Baruccana mentre a Saronno hanno scelto di interrarla. Il traffico in uscita dal casello, o quello che dovrà raggiungerlo, attraverserà tutto il territorio di Baruccana". In tutto questo una certezza. "Il Consiglio comunale di questa sera? Noi - dichiara
David Galli - non vogliamo andarci. O, meglio, vorremmo dare spiegazioni senza poi garantire il numero legale. L'unica possibilità di aiutare Donati è quella di avere la garanzia dell'interramento dalla Regione Lombardia".