Seveso: la testimonianza di un partigiano ebreo per il 25 Aprile
I ricordi di un giovane partigiano ebreo raccontati dal vivo dal protagonista. Si celebra anche così in città il 25 Aprile, 68esimo anniversario della Liberazione, grazie all'iniziativa della biblioteca civica e dell'associazione "Senza Confini". Venerdì 26 alle 21, nei locali di Villa del Sole, nell'ambito della rassegna "Culturalmente" sarà presente l'avvocato
Duccio Jachia autore del libro "Evasione in bicicletta - Diario di un giovane partigiano ebreo". Più di 75 anni do...
I ricordi di un giovane partigiano ebreo raccontati dal vivo dal protagonista. Si celebra anche così in città il 25 Aprile, 68esimo anniversario della Liberazione, grazie all'iniziativa della biblioteca civica e dell'associazione "Senza Confini". Venerdì 26 alle 21, nei locali di Villa del Sole, nell'ambito della rassegna "Culturalmente" sarà presente l'avvocato
Duccio Jachia autore del libro "Evasione in bicicletta - Diario di un giovane partigiano ebreo". Più di 75 anni dopo, i fatti di cui raccontano i diari tenuti da Jachia durante tutta la giovinezza sono diventati un libro. Spinto dai figli, l´autore ha voluto così ricostruire la sua vita, le sue battaglie di giovane ebreo milanese che con le leggi razziali del 1938 era diventato cittadino di serie B. Soprattutto l'espulsione dal Ginnasio Manzoni di Milano che frequentava come studente ha lasciato in lui una traccia indelebile. Le vite sconvolte dal razzismo di Stato dei suoi familiari, degli amici ebrei e la consapevolezza che l´uomo deve lottare per la propria Libertà fanno imprimere alla vita di Duccio una svolta intensa. Dopo l´8 settembre e il nuovo arresto del padre, ex-ufficiale del Regio Esercito Italiano, arriva quindi per Duccio la scelta di entrare nella Resistenza, di diventare partigiano con l'obiettivo anche di liberare il padre dalla reclusione, arrivando ad organizzarne l'evasione nel gennaio del 1945. La serata proseguirà con l´illustrazione di un'indagine tra i cittadini, curata dalla "Gazzetta di Baruccana", circa la percezione ed il significato della Giornata del 25 Aprile. L'ingresso è libero.
Duccio Jachia autore del libro "Evasione in bicicletta - Diario di un giovane partigiano ebreo". Più di 75 anni dopo, i fatti di cui raccontano i diari tenuti da Jachia durante tutta la giovinezza sono diventati un libro. Spinto dai figli, l´autore ha voluto così ricostruire la sua vita, le sue battaglie di giovane ebreo milanese che con le leggi razziali del 1938 era diventato cittadino di serie B. Soprattutto l'espulsione dal Ginnasio Manzoni di Milano che frequentava come studente ha lasciato in lui una traccia indelebile. Le vite sconvolte dal razzismo di Stato dei suoi familiari, degli amici ebrei e la consapevolezza che l´uomo deve lottare per la propria Libertà fanno imprimere alla vita di Duccio una svolta intensa. Dopo l´8 settembre e il nuovo arresto del padre, ex-ufficiale del Regio Esercito Italiano, arriva quindi per Duccio la scelta di entrare nella Resistenza, di diventare partigiano con l'obiettivo anche di liberare il padre dalla reclusione, arrivando ad organizzarne l'evasione nel gennaio del 1945. La serata proseguirà con l´illustrazione di un'indagine tra i cittadini, curata dalla "Gazzetta di Baruccana", circa la percezione ed il significato della Giornata del 25 Aprile. L'ingresso è libero.