Seveso: lavori notturni alla stazione. Disagi in vista da giovedì

In settimana partiranno i lavori di adeguamento della stazione di Seveso. Si tratta di lavori urgenti e necessari al fine di migliorare gli standard ferroviari per l’accessibilità a portatori di handicap motorio e in generale per garantire una migliore accessibilità al servizio da parte degli utenti. Un miglioramento della struttura che comporterà alcuni disagi per i residenti della zona visto che il termine  delle operazioni è previsto per la fine di luglio 2014. Il problema princi...

In settimana partiranno i lavori di adeguamento della stazione di Seveso. Si tratta di lavori urgenti e necessari al fine di migliorare gli standard ferroviari per l’accessibilità a portatori di handicap motorio e in generale per garantire una migliore accessibilità al servizio da parte degli utenti. Un miglioramento della struttura che comporterà alcuni disagi per i residenti della zona visto che il termine  delle operazioni è previsto per la fine di luglio 2014. Il problema principale sarà causato dal rumore e per limitare al massimo il disagio in particolare di notte, l’ufficio Ecologia ha imposto una serie di obblighi alla ditta che effettuerà i lavori. Nella deroga al superamento dei limiti di rumore previsti nella zona (deroga prevista per legge), si obbliga infatti la ditta a fornire un cronoprogramma indicante le operazioni da svolgere, la zona specifica interessata e il periodo d’intervento per informare dettagliatamente i cittadini direttamente interessati dal disturbo. Si è poi chiesto di  posizionare le barriere mobili nelle diverse aree di lavoro, limitare per quanto possibile l’utilizzo dei macchinari rumorosi e mantenere i motori accesi   per il periodo strettamente necessario ai lavori, limitando e contenendo eventuali schiamazzi provocati dagli operai. Secondo quanto dichiarato dalla ditta incaricata dai lavori, il disagio maggiore ci sarà nelle prime due settimane a partire da giovedì 16 gennaio, mentre per il periodo successivo il disturbo dovrebbe essere inferiore. L’amministrazione comunale verificherà il pieno rispetto delle regole, vista la necessità di svolgere i lavori in orario notturno, quando il traffico ferroviario è interrotto. Per ulteriori informazioni si può contattare l’ufficio Ecologia al numero telefonico 0362517214

ecologia@comune.seveso.mb.it

5 commenti

SEVESOFOREVER :
FNM ALLA CARICA!!!!!!!!!!!! SUL NOSTRO SUOLO FARANNO CIO' CHE VOGLIONO..... L'INTERRAMENTO PERO' MANCO A NOMINARLO. CHE SCHIFO!!!!!!!!!E NOI CHE NON STIAMO PROPRIO FACENDO NULLA. E' VERO CHE SIAMO BRAVI SOLO A BRONTOLARE MA QUANDO DOBBIAMO AGIRE SIAMO CODARDI. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
ERMENEGILDO :
L'INGANNO ELETTORALE DEL 1998 DI ALCUNI NOSTRI CONCITTADINI, CHE UNA VOLTA ELETTI SI MISERO AL SERVIZIO DEI POTERI FORTI REGIONALI, CHE NON VOLEVANO L'INTERRAMENTO DELLA FERROVIA, POTREBBE ESSER MORTALE PER IL NOSTRO CENTRO CITTA' SE COMUNE E REGIONE NON INTERVERRANNO SUBITO PER PORRE RIMEDIO ALL'INCOSCIENTE ATTO DI VOLTAGABBANISMO, DETTATO DA BRAMOSIA DI POTERE E DA SERVILISMO, O VASSALLAGIO CHE DIR SI VOGLIA! QUANDO LA REGIONE DICEVA CHE NON AVEVA SOLDI PER INTERRAR LA FERROVIA, NON UTILIZZO' 800.000.000 DI EURO DELL'U.E.; I NUOVI FINANZIAMENTI DELL'U.E. SONO GIA' DISPONIBLI. QUINDI, SI FACCIA QUALCOSA, MA... CHI? SIAMO CODARDI? BLOCCHIAMO I TRENI: UN QUALCOSA CHE BRUCIA SUI BINARI SI PUO' SEMPRE "INVENTARE". NATURALMENTE, AVVISANDO SUBITO CARABINIERI E STAZIONE FNM PERCHE' NON CI SIANO DANNI A PERSONE! MI DICHIARO DISPONIBILE A GUIDARE UN VECCHIO AUTOCARRO DA BRUCIARE SUL BINARIO, LONTANO DA EDIFICI ABITATI. UN AUTOCARRO CHE BRUCIA SUL BINARIO, RITENGO CHE VALGA LA PENA PER TENTARE DI SALVARE IL NOSTRO CENTRO DI SEVESO! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
ERMENEGILDO :
COPIATO DA SEVESOVIVA 27 dicembre 2013-Edicola Nazionale Televideo Rai: IL SOLE 24 ORE SEI MILIARDI DI FONDI UE PER LAVORO E PICCOLE OPERE Il governo vara oggi la riprogrammazione dei finanziamenti europei non spesi ----- MARONI, SALVINI, MALUGANI, ROMEO, BUTTI, vogliamo considerare i 1.500 metri di ferrovia da interrare a Seveso PICCOLA OPERA, ma di GRANDE valore ambientale ed umano, visto che risolverebbe il problema creato da politicanti affaristi, che danneggia gravemente la comunità sevesina? Desidero informare che lo studio di interramento della ferrovia a SEVESO, fatto dal COCIS di Giuseppe Villoresi nel 1987 (!), che ora giace nell’archivio comunale, prevede che l’opera possa essere eseguita senza interrompere l’esercizio, grazie ai notevoli spazi vuote vicino ai binari.. Se non si vuole la morte del nostro CENTRO CITTA’, basta ciance: i soldi ci sono, la tecnologia anche. Purtroppo abbonda anche la burocrazia sclerotizzata pagatissima. Buon Anno Nuovo FrontistaFNM, sevesino di adozione | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
A QUEL CHE SEGUE, NON HO AVUTO RISPOSTA, FORSE PERCHE' TUTTI INDAFFARETI PER I LAVORI SU SEVESO E MEDA, CHE NON FINISCONO MAI. QUALCHE GIORNO FA HO INOLTRATO QUESTO MESSAGGIO AL CONSIGLIERE REGIONALE MASSIMILIANO ROMEO DELLA LEGA NORD, SPERANDO CHE ALMENO LUI MI RISPONDA: "----- Original Message ----- From: Gaetano Carro To: carlo.malugani@ferrovienord.it ; roberto.riva@ferrovienord.it ; roberto.ceresoli@ferrovienord.it ; marcobarracaracciolo@fnmgroup.it ; antonella.tiraboschi@fnmgroup.it ; norberto.achille@fnmgroup.it Sent: Friday, November 22, 2013 10:51 AM Subject: FERROVIA FRANTUMA SEVESO ... Egregi Signori Avvocatessa e Ingegneri, BUONGIORNO! Sono trascorsi circa 130 anni da quando fu attivata la ferrovia da Loro oggi diretta, che io oggi definisco FRANTUMA SEVESO. Credo che allora le norme prevedessero una distanza minina di sei metri delle costruzioni dalla rotaia. I treni erano pochi (si partì con quattro al giorno!), piccoli, leggeri... il tutto compatibile con l'ambiente... e col riposo delle persone, anche se le case erano a sei metri dalle rotaie. Poi, credo nel 1980, ci si rese conto che i treni non erano più pochi, non erano più piccoli, non erano più leggeri, e la distanza rotaie edifici mi sembra che sia stata portata a trenta metri. Noi qui a Seveso abbiamo parecchi edifici a otto metri dalle rotaie; però non sono trenta. Quindi, la domanda sorge spontanea: per gli ovvi motivi di cui sopra, che indussero il legislatore a prevedere i 30 metri... si devono spostare la case dalla ferrovia, oppure la ferrovia dalle case? Oppure si deve interrare la ferrovia, o eliminarla, come fu fatto per il "GAMBA DE LEGN", che in Milano correva in superficie in pieno centro abitato? Oppure la si deve interrare come prevedeva il PRG di Seveso, adottato nel 1972 ed approvato dalla Regione Lombardia nel 1979? Il passaggio dei treni sulla ferrovia Seveso-Camnago e Seveso-Meda fanno tremare e lesionare gli edifici a otto metri di distanza (escludo che in Italia ci siano situazioni analoghe); la loro velocità a volte è pazzesca a causa dell'elevato numero di corse su ferrovia monobinario. Poiché la questione è seria e grave, anche se ufficialmente l'ARPA dice che tutto va bene, qui a Seveso, in attesa dell'interramento della ferrovia da finanziare coi fondi regionali, o dell'U.E., per ridurre i danni a chi abita sulla ferrovia, si DEVE ridurre la velocità dei convogli (a volte superano gli 80...) e sostituire i "giunti" con quelli moderni, A TESTA DIAGONALE, prima che qualcuno perda il senno e compia atti, che i giuristi definirebbero "INCONSULTI", mentre io li chiamerei LOGICA CONSEGUENZA DELL'ESASPERAZIONE DI PERSONE NORMALI! Di nuovo: BUONGIORNO. Gaetano Carro" | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
PATRIZIA :
MA SEVESOVIVA FACCIAMO QUALCHE COSA O RIMANIAMO COSI' IN ATTESA DELLA NOSTRA DEFINITIVA SEPOLTURA??? CARO TAGLIABUE DICCI TU!!!!!!!!!! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi