Seveso, maltempo: sale la falda, chiuso il sottopasso di Baruccana
L'esondazione, salvo casi di diluvio universale, lì non può proprio arrivare: ma il sottopasso di Baruccana nella giornata di ieri, lunedì 17 novembre, è stato chiuso parzialmente al traffico perché allagato. Il motivo lo ha spiegato l'assessore
Andrea Formenti su Facebook: innalzamento della falda. Ci mancava solo questo a coronamento del weekend di maltempo che, sebbene non abbia penalizzato Seveso come le altre città limitrofe, anche qui si è fatto sentire. E, ancora una ...
L'esondazione, salvo casi di diluvio universale, lì non può proprio arrivare: ma il sottopasso di Baruccana nella giornata di ieri, lunedì 17 novembre, è stato chiuso parzialmente al traffico perché allagato. Il motivo lo ha spiegato l'assessore
Andrea Formenti su Facebook: innalzamento della falda. Ci mancava solo questo a coronamento del weekend di maltempo che, sebbene non abbia penalizzato Seveso come le altre città limitrofe, anche qui si è fatto sentire. E, ancora una volta, nel punto più critico: ovvero in via Redipuglia all'altezza della caserma dei Carabinieri. Strada chiusa e allagata, ma nessun disagio particolare alla circolazione visto che corso Isonzo era percorribile da ogni veicolo e che, pertanto, il traffico non risultava bloccato. Ieri mattina la situazione sembrava tornata alla normalità in tutta la città. Finché è arrivata la notizia del sottopasso di via Montecassino a Baruccana, quello che permette di superare la linea ferroviaria Seregno-Saronno e che è stato contestato a più riprese per la sua realizzazione. Non solo a livello di opportunità, ma anche di manifattura. In ogni caso, almeno dal punto di vista degli allagamenti, non aveva mai dato problemi. Noi stessi l'abbiamo percorso nella mattinata senza problemi. Nel pomeriggio la comunicazione di Formenti: chiuso solo parzialmente per l'innalzamento della falda. Ciò che l'acqua non ha fatto direttamente come pioggia diretta sull'asfalto, ha provocato risalendo dal basso e inondando il sottopasso che è diventato utilizzabile in una sola corsia. Per il resto nessun problema. La Protezione civile insieme a Gelsia Ambiente ha provveduto alla pulizia delle strade più colpite del territorio affinché venisse garantita la sicurezza per le auto in transito. Ieri sera il monitoraggio del fiume, che tuttavia non dava preoccupazioni, mentre stamattina i Vigili del fuoco erano all'opera in via Eritrea per rimuovere un albero che si era incastrato sotto al ponte di via Eritrea.
Andrea Formenti su Facebook: innalzamento della falda. Ci mancava solo questo a coronamento del weekend di maltempo che, sebbene non abbia penalizzato Seveso come le altre città limitrofe, anche qui si è fatto sentire. E, ancora una volta, nel punto più critico: ovvero in via Redipuglia all'altezza della caserma dei Carabinieri. Strada chiusa e allagata, ma nessun disagio particolare alla circolazione visto che corso Isonzo era percorribile da ogni veicolo e che, pertanto, il traffico non risultava bloccato. Ieri mattina la situazione sembrava tornata alla normalità in tutta la città. Finché è arrivata la notizia del sottopasso di via Montecassino a Baruccana, quello che permette di superare la linea ferroviaria Seregno-Saronno e che è stato contestato a più riprese per la sua realizzazione. Non solo a livello di opportunità, ma anche di manifattura. In ogni caso, almeno dal punto di vista degli allagamenti, non aveva mai dato problemi. Noi stessi l'abbiamo percorso nella mattinata senza problemi. Nel pomeriggio la comunicazione di Formenti: chiuso solo parzialmente per l'innalzamento della falda. Ciò che l'acqua non ha fatto direttamente come pioggia diretta sull'asfalto, ha provocato risalendo dal basso e inondando il sottopasso che è diventato utilizzabile in una sola corsia. Per il resto nessun problema. La Protezione civile insieme a Gelsia Ambiente ha provveduto alla pulizia delle strade più colpite del territorio affinché venisse garantita la sicurezza per le auto in transito. Ieri sera il monitoraggio del fiume, che tuttavia non dava preoccupazioni, mentre stamattina i Vigili del fuoco erano all'opera in via Eritrea per rimuovere un albero che si era incastrato sotto al ponte di via Eritrea.
benedetta piola caselli :
..."ma quel poeta argentino... borges... non so se lo conoscete" ... ma il nostro incontro con Borghezio a Torino Nord? ... ma il nostro romanzo con Joshua, Jasmine e co.?... Davvero non trovera' mai fine? ... ma il quadro, quello l'abbiamo finito e ce l'ho ancora. Anzi ora lo appendo, e siccome e' orrendo rovinera' la stanza. Vieni a toglierlo, facciamone un altro piu' bello. Torna Beps, o almeno dimmi che stai bene. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi