Seveso, Marzorati dice basta: "Il mio impegno diretto come candidato è terminato"
Per anni è stato uno dei protagonisti della vita amministrativa cittadina. Assessore comunale, consigliere, dopo anni vissuti sul territorio nell'associazionismo e nel volontariato. Ora dice basta:
Marzio Marzorati non si presenterà alle prossime elezioni amministrative di fine maggio. Lo annuncia lui stesso con una lettera che ha inviato alla stampa per spiegare le motivazioni.
In questi quindici anni di impegno nell'amministrazione del bene pubblico della nostra città...
Per anni è stato uno dei protagonisti della vita amministrativa cittadina. Assessore comunale, consigliere, dopo anni vissuti sul territorio nell'associazionismo e nel volontariato. Ora dice basta:
Marzio Marzorati non si presenterà alle prossime elezioni amministrative di fine maggio. Lo annuncia lui stesso con una lettera che ha inviato alla stampa per spiegare le motivazioni.
In questi quindici anni di impegno nell'amministrazione del bene pubblico della nostra città, prima come assessore e poi come consigliere, ho potuto collaborare alla vita pubblica attraverso l'esperienza della Lista Civica. E' per me stato un onore oltre che un privilegio poter fornire il mio contributo al miglioramento della vita della città e soprattutto collaborare all'impegno di amministrare il bene comune. Seveso è il paese dove sono nato e dove vivo.
Con le prossime elezioni locali il mio impegno diretto come candidato è terminato. Credo che altri possano meglio di me incaricarsi di amministrare il bene pubblico, altri possono darsi da fare con buona volontà per gestire l'attività del Comune. Attraverso la mia esperienza potrò aiutarli in questa sfida. In questi anni, soprattutto durante l'amministrazione della città, ho potuto partecipare a progetti e iniziative che credo abbiano cambiato in meglio il nostro paese. Desidero citarne solo alcuni: il
riconoscimento del Bosco delle Querce come Parco regionale, l'ampliamento e la difesa del Parco delle Groane, il potenziamento della tessitura verde dei parchi pubblici, la manutenzione delle aree verdi della città, la raccolta differenziata dei rifiuti che ha raggiunto un percentuale positiva grazie alla
collaborazione delle famiglie.
Nei servizi sociali alla persona e alle famiglie ho potuto toccare con mano le difficoltà di molti nostri concittadini, stare dalla loro parte sviluppando una attenzione alla cura e al sostegno delle difficoltà, facendo leva soprattutto sulle loro capacità. Abbiamo rafforzato l'associazionismo e le strutture di cura e attenzione, creato gruppo di mutuo aiuto e gestito le risorse in modo oculato.
L'insegnamento cattolico e la cultura ambientalista mi hanno aiutato a svolgere il mio compito e mi hanno permesso di stare in contatto con la realtà e con i bisogni concreti, evitando le derive della politica che porta a comportarsi in modo arrogante, pensando di essere indispensabili e soprattutto agendo corrompendo l'azione positiva delle persone. Ho cercato anche di non inseguire progetti impossibili da realizzare, così come lo faccio nella mia vita. Mia madre e mio padre mi hanno insegnato che non dobbiamo mentire quando si tratta del bene degli altri. Molte volte chiediamo nuove regole per la politica, ma basterebbe
rispettare pochi insegnamenti alla radice dell'educazione: ama il prossimo come te stesso, onestà, senso della realtà, coltiva la speranza, considera sempre i diversi punti di vista.
Devo ringraziare in questo cammino l'aiuto di molte persone sia all'interno dell'Amministrazione pubblica, dove ho sempre trovato competenze e disponibilità, che nella città, nel mondo associativo e sociale di Seveso. Sono grato a tutti, soprattutto ho sempre cercato di non sostituire le capacità della società nel rispondere ai bisogni. L'istituzione pubblica non si deve sostituire alla persona e alla comunità, deve invece rafforzare i vincoli, i legami sociali, le capacità produttive, la forza di solidarietà.
L'esperienza della nostra Lista Civica per Seveso, credo, continua a essere utile e necessaria alla città. Una dose di cambiamento ma anche e soprattutto di esperienza e competenza che oggi sono indispensabili per la gestione dell'amministrazione pubblica. Una forza consapevole delle necessità pubbliche, radicata nel popolo e nelle relazioni con il territorio. Si sono persi quattro anni lasciando incompiute molte opere avviate e lasciate incompiute: caserma dei Carabinieri, via Cacciatori delle Alpi, Piano
di Governo del Territorio. Nel molto che c'è da fare la nostra esperienza proseguirà con la lista "Popolari per Seveso": obiettivi chiari di lavoro e una proposta politica per portarli a termine.
Marzio Marzorati
Marzio Marzorati non si presenterà alle prossime elezioni amministrative di fine maggio. Lo annuncia lui stesso con una lettera che ha inviato alla stampa per spiegare le motivazioni.
In questi quindici anni di impegno nell'amministrazione del bene pubblico della nostra città, prima come assessore e poi come consigliere, ho potuto collaborare alla vita pubblica attraverso l'esperienza della Lista Civica. E' per me stato un onore oltre che un privilegio poter fornire il mio contributo al miglioramento della vita della città e soprattutto collaborare all'impegno di amministrare il bene comune. Seveso è il paese dove sono nato e dove vivo.
Con le prossime elezioni locali il mio impegno diretto come candidato è terminato. Credo che altri possano meglio di me incaricarsi di amministrare il bene pubblico, altri possono darsi da fare con buona volontà per gestire l'attività del Comune. Attraverso la mia esperienza potrò aiutarli in questa sfida. In questi anni, soprattutto durante l'amministrazione della città, ho potuto partecipare a progetti e iniziative che credo abbiano cambiato in meglio il nostro paese. Desidero citarne solo alcuni: il
riconoscimento del Bosco delle Querce come Parco regionale, l'ampliamento e la difesa del Parco delle Groane, il potenziamento della tessitura verde dei parchi pubblici, la manutenzione delle aree verdi della città, la raccolta differenziata dei rifiuti che ha raggiunto un percentuale positiva grazie alla
collaborazione delle famiglie.
Nei servizi sociali alla persona e alle famiglie ho potuto toccare con mano le difficoltà di molti nostri concittadini, stare dalla loro parte sviluppando una attenzione alla cura e al sostegno delle difficoltà, facendo leva soprattutto sulle loro capacità. Abbiamo rafforzato l'associazionismo e le strutture di cura e attenzione, creato gruppo di mutuo aiuto e gestito le risorse in modo oculato.
L'insegnamento cattolico e la cultura ambientalista mi hanno aiutato a svolgere il mio compito e mi hanno permesso di stare in contatto con la realtà e con i bisogni concreti, evitando le derive della politica che porta a comportarsi in modo arrogante, pensando di essere indispensabili e soprattutto agendo corrompendo l'azione positiva delle persone. Ho cercato anche di non inseguire progetti impossibili da realizzare, così come lo faccio nella mia vita. Mia madre e mio padre mi hanno insegnato che non dobbiamo mentire quando si tratta del bene degli altri. Molte volte chiediamo nuove regole per la politica, ma basterebbe
rispettare pochi insegnamenti alla radice dell'educazione: ama il prossimo come te stesso, onestà, senso della realtà, coltiva la speranza, considera sempre i diversi punti di vista.
Devo ringraziare in questo cammino l'aiuto di molte persone sia all'interno dell'Amministrazione pubblica, dove ho sempre trovato competenze e disponibilità, che nella città, nel mondo associativo e sociale di Seveso. Sono grato a tutti, soprattutto ho sempre cercato di non sostituire le capacità della società nel rispondere ai bisogni. L'istituzione pubblica non si deve sostituire alla persona e alla comunità, deve invece rafforzare i vincoli, i legami sociali, le capacità produttive, la forza di solidarietà.
L'esperienza della nostra Lista Civica per Seveso, credo, continua a essere utile e necessaria alla città. Una dose di cambiamento ma anche e soprattutto di esperienza e competenza che oggi sono indispensabili per la gestione dell'amministrazione pubblica. Una forza consapevole delle necessità pubbliche, radicata nel popolo e nelle relazioni con il territorio. Si sono persi quattro anni lasciando incompiute molte opere avviate e lasciate incompiute: caserma dei Carabinieri, via Cacciatori delle Alpi, Piano
di Governo del Territorio. Nel molto che c'è da fare la nostra esperienza proseguirà con la lista "Popolari per Seveso": obiettivi chiari di lavoro e una proposta politica per portarli a termine.
Marzio Marzorati