“Mi fa piacere sapere che a Varedo realizzeranno il sottopasso ciclopedonale delle Nord. La stessa opera, con gli stessi soldi, avremmo potuto realizzarla anche qui in città. La Regione Lombardia era disposta a finanziare. Che cosa ha fatto la differenza? L’incapacità e l’ostruzionismo della Lega Nord”. E’ un Marzio Marzorati che va all’attacco accendendo al campagna elettorale. Lui stavolta non si candida, ma comunque non fa mancare il suo sostegno all’ex sindaco

Clemente Galbiati che scenderà in campo con la lista “Popolari per Seveso”. Il dito di Marzorati, in modo particolare, è puntato con l’ex assessore alle Grandi opere

Floriana Belotti: “Non ha fatto nulla per la città. Via lei, restano le operette compresa l’imbiancatura dell’ufficio che ha occupato in municipio. Con lei la Lega Nord ha portato in Consiglio comunale la sospensione del finanziamento regionale che andava a coprire le spese per il sottopasso ciclopedonale e per la sistemazione della stazione. Ora abbiamo un vecchio sottopasso non adeguato, centinaia di pendolari attraversano i binari in modo pericoloso, la stazione non è a norma”. Tra i più svantaggiati i disabili: “Se devono prendere il treno, è meglio che lo annuncino alle Nord per far spostare il treno sul primo binario. In questo modo riescono a salire. Situazione scellerata. C’era un investimento di un milione di euro già previsto cinque anni fa. Avremmo potuto raggiungere le banchine anche con un ascensore, invece ci resta un sottopasso piccolo e i pedoni che devono aspettare davanti al passaggio a livello con le barriere abbassate. Tra questi anche i ragazzi che vanno a scuola. Di sicuro, come Popolari per Seveso, non butteremo via per ideologia i soldi pubblici già stanziati per il nostro territorio”.