Seveso, Mastrandrea: "Più tutela per i sevesini nell'assegnazione degli alloggi"

Basta trattamenti di favore agli extracomunitari, bisogna tutelare di più i sevesini nell'erogazione dei servizi e nell'assegnazione degli alloggi pubblici. E' la proposta di
Marco Mastrandrea, il candidato sindaco di "Fratelli d'Italia" per le elezioni di fine maggio, supportato anche dalla lista "Civica per Seveso e Meredo, S. Pietro, Altopiano, Dossi, Baruccana". "Di fronte ai rincari tariffari, le stangate fiscali, il caro-affitti e i tagli all’assistenza - spiega Mastra...

Basta trattamenti di favore agli extracomunitari, bisogna tutelare di più i sevesini nell'erogazione dei servizi e nell'assegnazione degli alloggi pubblici. E' la proposta di

Marco Mastrandrea, il candidato sindaco di "Fratelli d'Italia" per le elezioni di fine maggio, supportato anche dalla lista "Civica per Seveso e Meredo, S. Pietro, Altopiano, Dossi, Baruccana". "Di fronte ai rincari tariffari, le stangate fiscali, il caro-affitti e i tagli all’assistenza - spiega Mastrandrea - il welfare di Seveso non può permettersi di discriminare i sevesini che si trovano scavalcati in graduatoria da extracomunitari, nomadi e profughi. Per questo promuoverò l’istituzione di “quote tricolore” proporzionali al rapporto tra cittadini italiani e stranieri comunitari/extracomunitari residenti nella nostra città per impedire ulteriori danni ai sevesini, per l’assegnazione di alloggi popolari e per l’erogazione dei servizi. E’ ora che i cittadini sevesini non si sentano più stranieri nella loro città. Con le quote tricolore i sevesini italiani saranno difesi dalle consuete discriminazioni che li vedono spesso scavalcare dagli stranieri nelle graduatorie per le case popolari, per gli asili e l’assistenza sociale.” Mastrandrea annuncia che, in caso di elezione, inasprirà i controlli per vedere se sussistono davvero i criteri per l’assegnazione di case e servizi: "La nostra proposta sarà quella di definire una quota proporzionale tra italiani e stranieri, in modo che nessuno sia discriminato. Nel rispetto della Legge regionale attualmente in vigore nei primi 100 giorni individuerò un numero definito di alloggi da assegnare, ad esempio, a persone che non posso avere un miglioramento del reddito garantito, come i pensionati, a genitori con figli a carico, a portatori di handicap".