Seveso, Nazionale dei Giovi: iniziano i lavori, attesi disagi
Disagi, disagi e ancora disagi. Un pronostico semplice quello che riguarda il tratto sevesino della Nazionale dei Giovi che da domani, lunedì 10 novembre, sarò oggetti di riqualificazione della rete fognaria. Tradotto in modo semplice per tutti gli automobilisti: per 120 giorni lavorativi, ovvero fino alle porte della primavera, dopo una settimana di chiusura è previsto il senso unico alternato nel tratto compreso tra il semaforo all'incrocio con via Cacciatori delle Alpi e il confine con Ces...
Disagi, disagi e ancora disagi. Un pronostico semplice quello che riguarda il tratto sevesino della Nazionale dei Giovi che da domani, lunedì 10 novembre, sarò oggetti di riqualificazione della rete fognaria. Tradotto in modo semplice per tutti gli automobilisti: per 120 giorni lavorativi, ovvero fino alle porte della primavera, dopo una settimana di chiusura è previsto il senso unico alternato nel tratto compreso tra il semaforo all'incrocio con via Cacciatori delle Alpi e il confine con Cesano Maderno. Una scelta difficile anche per l'amministrazione comunale dopo che Cap Holding ha comunicato la necessità di eseguire la prima fase dei lavori di collegamento al collettore consortile, collocato proprio al confine tra le due città. In un primo momento, parlando anche con i tecnici delle due municipalità, si era anche ipotizzata la chiusura totale della strada, idea poi scartata in fase successiva considerando anche la necessità di far transitare il trasporto pubblico. Il Comune informa che i residenti di corso Garibaldi - dal 10 al 17 novembre - per recarsi a sud (in direzione Cesano Maderno), devono seguire il percorso alternativo indicato, e dunque percorrere la via Cacciatori delle Alpi, dirigersi verso il Villaggio Snia e scendere in direzione Caserma dei Carabinieri di Cesano Maderno. Oppure dovranno considerare l'ipotesi di superare il passaggio a livello di via San Martino e, da lì, o svoltare a destra in via Repubblica oppure proseguire oltre e sfruttare altri accessi. Il Comune, come alternativa, suggerisce l'immissione nella superstrada Milano-Meda. Poi, dal 18 novembre, l'istituzione del senso unico alternato. Sempre dal Comune avvisano che, durante la fase finale dei lavori - verso la metà di marzo - dopo quattro mesi di senso unico alternato, è prevista la chiusura totale della strada per cinque giorni.